mercoledì 17 ottobre 2007

Articoli di giornale - Targhe alterne


La Nuova
Spinea. Il provvedimento riguarderà tutti, residenti e non, e sarà applicato in tutto il comune, eccetto le provinciali 36 e 81 Ai veicoli non catalizzati sarà vietata la circolazione dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18. I residenti potranno circolare il lunedì, martedì e mercoledì dalle 10 alle 16. Sono previste deroghe ed è possibile fare l’autocertificazione secondo quanto previsto dall’apposita ordinanza comunale che si potrà trovare a breve nel sito internet del comune. Il sindaco Claudio Tessari, come già successo in passato, avviserà del provvedimento i cittadini via telefono tramite un’agenzia specializzata.
Salzano. Il Comune di Alessandro Quaresimin potrebbe aderire alle targhe alterne ma il trasporto pubblico nel territorio è piuttosto carente e dunque per non penalizzare troppo i residenti, questi saranno esentati.


LA NUOVA
VENERDÌ, 12 OTTOBRE 2007
Primo Piano Lettera a Cacciari e a quattro assessori. La replica di Belcaro: «Indietro non si torna» Targhe alterne, i commercianti danno l’altolà A Mestre Confesercenti e consumatori contro il Comune. «Siamo gli unici in Veneto» MITIA CHIARIN
MESTRE. Proprio nel giorno in cui l’assemblea dei Comuni della Provincia di Venezia vota, con 22 presenti su 44, il ritorno alle limitazioni al traffico da lunedì prossimo, i commercianti nel Comune di Venezia, che è il capofila nell’azione anti-smog che decreta dal 15 ottobre il ritorno di targhe alterne e limitazioni alle auto non catalizzate, dicono «Basta» e dalla loro trovano stavolta anche i consumatori. Perchè i Comuni che attueranno le targhe alterne sono pochi (nella nostra Provincia le targhe alterne entrano in vigore, oltre a Venezia, a Mira, Mirano, Spinea, San Donà di Piave mentre altre amministrazioni si concentrano sul blocco delle no kat) rispetto ad una Regione dove, da Padova a Treviso, questi provvedimenti sono finiti nel cestino, mentre non si sa ancora se arriveranno gli attesi fondi del piano Aria da palazzo Balbi. La Provincia chiede fondi per il trasporto pubblico aggiuntivo? Renato Chisso, assessore ai Trasporti, allarga le braccia: «Non ne ho, chiedete all’Ambiente».La stura alle polemiche arriva dal segretario provinciale della Confesercenti, Maurizio Franceschi che ieri ha scritto al sindaco Massimo Cacciari ed agli assessori Belcaro, Simionato, Mingardi e Bortolussi per esprimere «la più netta contrarietà al ripristino delle targhe alterne» ed invitare l’amministrazione comunale a rivedere le decisioni assunte. Sulla stessa lunghezza d’onda il Movimento Consumatori. «La targhe alterne non servono a nulla, sono solo uno scudo degli amministratori che dimostrano di aver fatto qualcosa per evitare conseguenze penali. Per salvare se stessi, creano disagi che non hanno alcun beneficio sulla città», denuncia Lorenzo Miozzi. La Confesercenti lo scorso agosto non aveva detto no ai provvedimenti anti-smog illustrati alle categorie economiche dalla giunta Cacciari. Ma ora cambia idea, visto che nel Veneto solo Venezia è rimasta una roccaforte delle targhe alterne. «I blocchi del traffico hanno un effetto assai ridotto nella lotta contro l’inquinamento ed hanno un impatto economico rilevantissimo sulle attività imprenditoriali della città. Per questo motivo - spiega Franceschi - l’accettazione di tali misure è stata da noi subordinata quanto meno alla condizione che esse siano adottato in modo coordinato su area vasta e condivise dagli altri Comuni della provincia e del Veneto. A tutt’oggi le targhe alterne rimangono invece una prerogativa pressochè esclusiva del Comune di Venezia». Il vertice di ieri in Provincia, coordinato da Davide Zoggia, ha visto la partecipazione di metà Comuni del Veneziano. Cinque attueranno le targhe alterne, compreso il capoluogo, gli altri puntano su Ztl e blocchi alle no kat. «Nessuno tra i capoluoghi di provincia e ben pochi tra i Comuni del Veneziano hanno deciso di seguire questa strategia di contrasto all’inquinamento - attacca Franceschi - questa situazione, da un lato fa ancor più venire meno l’utilità delle misure di limitazione del traffico veicolare, dall’altro appesantisce l’onere per una città che basa sui traffici, sul commercio e sulla logistica gran parte della propria economia e che su questo fronte deve quotidianamente competere con gli altri maggiori centri della Regione». L’Ascom, che contro le targhe alterne organizzò anche una manifestazione, non fa lo stesso. «Sono provvedimenti obbligatori che si sa non risolvono nulla - dice il segretario Dario Corradi - perchè sullo smog incide essenzialmente la meteorologia. Comunque, a torto o a ragione, a questi provvedimenti ci siamo abituati». Immediata la replica dell’assessore all’Ambiente del Comune, Pierantonio Belcaro. «Con il tavolo tecnico zonale di oggi (ieri ndr) abbiamo risposto, con un provvedimento su area più vasta. Insomma, indietro non si torna. E poi il giorno in cui si concentrano gli acquisti è il sabato, quando non ci sono limitazioni in vigore». Secondo il Movimento Consumatori, invece, Ca’ Farsetti pecca di mancanza di strategia. «L’amministrazione non sa cosa fare - denuncia Lorenzo Miozzi - e non riesce ad elaborare un piano che possa permettere una reale diminuzione dell’inquinamento: da incentivi all’uso del trasporto pubblico al lavaggio delle strade».


LA NUOVA
DOMENICA, 14 OTTOBRE 2007
Provincia Garantito l’accesso ai parcheggi. Interessati residenti e non Spinea e Mirano, riecco le targhe alterne Il provvedimento giovedì e venerdì. E da domani le limitazioni alle no-kat
MIRANO. Tornano a partire da domani a Mirano e Spinea le misure di limitazione al traffico concordate dalle amministrazioni al tavolo tecnico zonale della Provincia. Il provvedimento ricalca quello già in vigore lo scorso anno, con divieti e limitazioni dal 15 ottobre al 30 marzo 2008 e che riguarderanno tutti i cittadini, residenti e non, dal lunedì al venerdì, nell’orario 8-18. Previste come sempre sospensioni in occasione di festività ed eccezioni per alcune categorie di veicoli e di professioni, con la possibilità dell’autocertificazione in deroga ai divieti.
Mirano. Le limitazioni riguarderanno tutti i veicoli, residenti compresi: le auto non catalizzate (no-kat) non potranno circolare dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18. Deroga parziale solo per i veicoli no-kat condotti dai residenti: potranno circolare liberamente dal lunedì al mercoledì ma solo nella fascia oraria 10-16. Per le auto catalizzate saranno invece in vigore le targhe alterne nelle giornate di giovedì e venerdì, dalle 8 alle 18: nei giorni pari potranno circolare solo i veicoli aventi targa pari, viceversa nei giorni dispari. Sospensioni sono previste l’1 e 2 novembre, dal 17 dicembre al 6 gennaio 2008, dal 7 al 12 febbraio e dal 20 al 24 marzo. L’area interessata dal provvedimento è quella compresa all’interno del perimetro delimitato ad Ovest dalle vie Battisti-Scaltenigo, a Sud da viale Venezia, ad Est da via dei Dori, a Nord dalle vie Miranese e Mariutto. All’interno di quest’area sarà possibile circolare, solo per accedere ai parcheggi di via dei Pensieri, via Belvedere, via Colombo, piazza Moro, via Pestrino, via Paganini ed il parcheggio a Sud della chiesa S. Leopoldo Mandic, seguendo i percorsi: via Giudecca-Belvedere, via Giudecca-dei Pensieri, via Porara-Wolf Ferrari-Paganini-Moro, via Colombo-Da Verazzano-Villafranca-Mariutto. Sono esclusi dal divieto i veicoli a Gpl e metano, classe Euro 4, car-sharing e car-pooling (con almeno 3 persone a bordo) e quelli dotati di filtro antiparticolato. Eventuali autocertificazioni dovranno contenere gli estremi del veicolo, l’orario ed il luogo di partenza e destinazione e le motivazioni del transito. Spinea. Anche a Spinea, a partire da domani,il provvedimento riguarderà residenti e non residenti, con targhe alterne il giovedì e venerdì dalle 8 alle 18 per le auto catalizzate e circolazione vietata dal lunedì al venerdì, sempre dalle 8 alle 18, per le no-kat. Anche in questo caso i residenti potranno però circolare dal lunedì al mercoledì, dalle 10 alle 16. Il provvedimento sarà in vigore su tutto il territorio comunale, con l’esclusione delle provinciali esterne. Gli altri comuni. Martellago (che l’anno scorso aveva detto sì) Scorzè, Noale e Santa Maria di Sala hanno deciso di non aderire al tavolo tecnico provinciale e non applicheranno le limitazioni per le auto non catalizzate le targhe alterne. Il piccolo comue Salzano potrebbe decidere di accodarsi nelle prossime settimane. «Se partiamo - spiega Maria Grazia Vecchiato, assessore all’Ambiente - lo faremo solo nelle prossime settimane». (Filippo De Gaspari)


LA NUOVA
LUNEDÌ, 15 OTTOBRE 2007
Cronaca L’ordinanza del Comune, l’area vietata a Mestre, le deroghe. Giovedì debuttano le targhe alterne, circolano solo le pari Smog, da oggi ferme le «no kat» Limitazioni al traffico al via. Ma nel resto del Veneto si corre
Riprende oggi la stagione delle limitazioni al traffico nel Comune di Venezia. Con 108 sforamenti, la nostra Provincia ha il record veneto dell’emergenza Pm10. Ma siamo i soli nel Veneto a riproporre fino a marzo 2008, i provvedimenti anti-smog. La scelta solitaria di Comune e Provincia di Venezia ha portato con sè immancabili polemiche. Da oggi si riparte con le limitazioni alle auto non catalizzate che a Mestre non possono circolare dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 18. L’area vietata è vasta e comprende oltre al centro di Mestre anche le Municipalità di Marghera, Gazzera-Zelarino e Favaro, compreso Campalto. La mappa dell’area dei divieti è contenuta in 15 mila opuscoli stampati dal Comune e messi a disposizione dei cittadini. Una finestra per la libera circolazione dei residenti è confermata il lunedì, martedì e mercoledì dalle 10 alle 16. Da giovedì prossimo invece fanno il loro debutto le famigerate targhe alterne. Giovedì 18 potranno circolare, sempre dalle 8 alle 18, le vetture con targhe pari (si considera l’ultimo numero della targa) mentre venerdì 19 potranno circolare le targhe dispari. Targhe alterne negli stessi orari anche a Mira, Mirano, Spinea, Portogruaro e San Donà di Piave, mentre Marcon e Chioggia quest’anno hanno dato forfait. I provvedimenti di Venezia sono più restrittivi del resto della Provincia. Unici periodi di moratoria, nel Comune capoluogo, quello natalizio dal 13 dicembre al 4 gennaio 2008 e il 31 gennaio, giovedì grasso. Al tavolo tecnico provinciale, le altre amministrazioni hanno deciso di concedere degli stop più lunghi alle limitazioni al traffico, prevedendo la sospensione dei provvedimenti anche il 1 e 2 novembre, per le feste di tutti i Santi e la commemorazione dei caduti e dal 20 al 24 marzo per le festività pasquali. Decisioni che il Comune di Venezia ha scelto di non seguire. Ventiquattro le deroghe a circolare previste dall’amministrazione Cacciari. Libera circolazione per le auto con motori Euro IV o con filtro antiparticolato (Fap) oppure alimentate a Gpl, gas metano, con motori elettrici; le auto del car pooling (con almeno tre persone a bordo); veicoli per i trasporti di cerimonie nuziali e funerali. In altri casi per circolare si deve tenere a portata di mano una apposita autocertificazione: il modulo facsimile si scarica dal sito internet del Comune di Venezia. Torna in vigore, nei giorni di targhe alterne, anche la speciale tariffa del trasporto pubblico. Comune e Actv hanno infatti confermato il biglietto Ecobus24 valido per l’intera giornata che consente corse illimitate in terraferma al costo 1.50 euro. Per informazioni si può contattare anche il numero 041.976561 (fino al 9 novembre è attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 17).


LA NUOVA
LUNEDÌ 15 OTTOBRE 2007
Provincia NEL MIRANESE ADESIONI IN ORDINE SPARSO Al via le limitazioni anche a Mirano e Spinea
MIRANO. Partono oggi a Mirano e Spinea le limitazioni al traffico decise dal tavolo tecnico zonale della Provincia. Nei due comuni, da oggi e fino al 30 marzo 2008, le auto non catalizzate non potranno circolare dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18. Il provvedimento entra in vigore per tutti, residenti e non residenti. Deroga parziale solo per i veicoli no-kat condotti dai residenti, che nei rispettivi comuni potranno circolare liberamente il lunedì, martedì e mercoledì, ma solo nella fascia oraria 10-16. Per le auto catalizzate saranno invece in vigore le targhe alterne nelle giornate di giovedì e venerdì, sempre dalle 8 alle 18: nei giorni pari potranno circolare solo i veicoli aventi targa pari, viceversa nei giorni dispari. Sospensioni a Mirano sono previste l’1 e 2 novembre, dal 17 dicembre al 6 gennaio 2008, dal 7 al 12 febbraio e dal 20 al 24 marzo, mentre a Spinea l’1 e 2 novembre, il periodo dal 13 dicembre al 4 gennaio 2008 e il 31 gennaio. Se a Spinea le limitazioni riguarderanno tutto il territorio comunale, a Mirano la zona interessata dal provvedimento è quella compresa all’interno del «quadrilatero» delimitato dalle vie Battisti-Scaltenigo, viale Venezia, via dei Dori, vie Miranese e Mariutto. All’interno di quest’area sarà possibile circolare solo per accedere ai parcheggi di via dei Pensieri, via Belvedere, via Colombo, piazza Moro, via Pestrino, via Paganini ed il parcheggio a Sud della chiesa S. Leopoldo Mandic, seguendo appositi percorsi. Esclusi dai divieti le auto a Gpl e metano, Euro 4 e con filtro antiparticolato. Martellago, Scorzè, Noale e S. Maria di Sala per ora non aderiscono alle decisioni del tavolo tecnico zonale, Salzano potrebbe farlo, ma a partire dalle prossime settimane. (f.d.g.)


LA NUOVA
MARTEDÌ, 16 OTTOBRE 2007
Provincia MIRANO Presto l’acquisto di bus a metano «Così si affossa il piccolo commercio» L’Ascom contro le targhe alterne. L’assessore: «Centro più vivibile»
MIRANO. Targhe alterne: penalizzato il piccolo commercio in centro? Puntuali con l’entrata in vigore dei provvedimenti di limitazione al traffico, arrivano anche le voci dei contrari: tra questi c’è quella dell’Ascom-Confcommercio del Miranese. «Che la targhe alterne non servano a niente - afferma il presidente Ennio Gallo - non è certo una novità: è dimostrato scientificamente che negli anni precedenti, in quanto a benefici per l’ambiente e la salute, hanno prodotto zero. Provvedimenti come quelli entrati in vigore oggi (ieri, ndr) a Mirano e Spinea servono solo agli amministratori, che nel momento di rendere conto del loro operato, possono dire di aver fatto qualcosa». Ma se i cittadini non ne beneficiano, i commercianti ne risentono negativamente: meno auto significa meno clienti e quindi meno guadagni. «Il piccolo commercio - spiega Gallo - è il più penalizzato: queste ordinanze vanno nel senso contrario di quelle iniziative che invece tendono a favorire il ripopolamento ed il rilancio delle nostre piazze, a partire proprio dalla valorizzazione dei piccoli negozi». Commercianti dunque più rassegnati che arrabbiati: «Le battaglie degli ultimi anni contro le targhe alterne - continua Gallo - non sembrano aver sortito effetto, tanto che puntualmente ad ottobre di ogni anno il problema si ripresenta». Eppure qualcosa si muove: l’encomio stavolta va a Noale. «L’amministrazione sembra aver capito l’inutilità di fermare così tanti veicoli. Si va verso scelte intelligenti: il blocco delle auto non catalizzate e le domeniche ecologiche possono essere tollerate, le targhe alterne no». La replica tocca all’assessore all’ambiente di Mirano, Anna Gnata, che alle asserzioni di Gallo sciorina l’esito di un questionario sottoposto negli ultimi tempi agli stessi cittadini: «I miranesi - spiega - hanno detto chiaramente che la piazza è più vivibile se ci sono meno auto. Non vedo quindi perché le limitazioni al traffico dovrebbero significare una riduzione dei clienti: più facile il contrario invece». Gnata ha fatto anche sapere che proprio in questi giorni il Comune sta concludendo la gara per l’acquisto di due autobus a metano per gli spostamenti in città: «Serviranno - spiega - a migliorare la mobilità attraverso l’utilizzo dei parcheggi scambiatori, dove l’accesso è consentito anche nei giorni di targhe alterne». (Filippo De Gaspari)


Nessun commento:

News dal sito del Comune

Google News su Spinea - Pellegrini

Incipit

NOTA BENE

MAPPA SPINEA

PREZZI BENZINA MIRANESE

RADIO SPINEA WEB

cliccando su commenti in fondo ad ogni testo è possibile esprire un proprio parere a riguardo

ELENCO DISEGNI RIGUARDO LA VIABILITA'

Vengono elencati una serie di disegni per descrivere alcuni aspetti della viabilità nel comune di Spinea, già più volte indicati in questo blog.


Generali
Precedenti alle modifiche urbanistiche

Successivi alle modifiche urbanistiche


Casello del Passante a Crea


Stazione della metropolitana di superficie

Disegni descrittivi
Accesso diretto fra aree residenziali
Ville
Servizi ed area industriale
Tangenziale nord
Rotonde in via Roma
PUT2004: Statistiche degli incidenti

Quartiere Dante in particolare

Prima di aver reso via Matteotti a senso unico

Dopo aver reso via Matteotti a senso unico



Previsioni di Aumento del traffico dovute al Passante



Masterplan
La strada dei bivi


2 pesi e due misure (idee venute creando i disegni sopra elencati)
Quartiere Dante in particolare, ipotesi alternativa di viabilità futura con riapertura di un tratto a doppio senso e spostamento del traffico oltre la pedonalizzazione fortemente voluta dall'attuale amministrazione fra villa del Majno, piazza Marconi e la chiesa San Vito e Modesto.

Visione generale, ipotesi alternativa di viabilità futura con chiusura di un tratto di via Roma a cavallo di villa del Majno-Piazza Marconi ed a cavallo della nuova piazza fronte la chiesa Santa Bertilla (due pesi e due misure visto che nei progetti urbanistici piazza Santa Bertilla non si prevede di chiuderla interrompendo via Roma).

Annuncio del passaggio a senso unico di via Bennati
Via Bennati a senso unico, lavori eseguiti il 13 e 14 marzo (altre considerazioni).

Via Matteotti in Google Street
I 200 metri di strettoia...


Reclami al comune via Web
Spinea strade e servizi scadenti: i reclami viaggiano sul web




NB: da oggi la cosiddetta tangenziale nord è stata innaugurata come via "11 settembre 2001" con dedica agli omonimi attentati avvenuti in America.


Aggiornato al 07-02-2013