IL GAZZETTINO
Giovedì 8 maggio 2008 Spinea
Nei prossimi giorni partirà la raccolta di firme tra i banchi del mercato per l’abolizione dei sensi unici di via Matteotti e Martiri e la creazione di nuove piste ciclabili Viabilità, i comitati puntano al referendum
Visto che non li vogliono ascoltare, i Comitati per la Viabilità andranno avanti in sede legale e chiederanno la sospensione del Piano del traffico di Spinea. Dopo mesi di studi, l'avvocato Stefano Giordano, incaricato dai tre comitati antitraffico (Spinea Vivibile, Comitato Via Matteotti e Comitato Viabilità Villaggio dei Fiori), sostiene di avere dalla sua una clamorosa scoperta: le tavole B1.2 e BX.X, che supportano sia la decisione di trasformare via Matteotti in senso unico sia le altre modifiche apportate alla viabilità del quartiere, non sarebbero mai state votate nel deliberato 56/2004, all'origine della "riforma" della viabilità spinetense. Secondo l'avvocato, data questa mancanza, tutte le decisioni assunte dall'Amministrazione sarebbero passibili di sospensione immediata, in quanto mancanti di approvazione da parte del consiglio comunale.
I Comitati sono sul piede di guerra da almeno un anno: già il 12 settembre del 2007 avevano inviato una diffida al Comune, in cui invitavano l'Amministrazione a fermare i lavori per il riordino della viabilità, e avevano dato il via ad una raccolta di firme. A questa diffida il Comune rispondeva il 29 ottobre, dicendo che l'Amministrazione non era in dovere di sospendere la nuova viabilità, ma avrebbe atteso, eventualmente, le decisioni del Tar, cui i comitati si erano rivolti. Una risposta che ai comitati era sembrata un vero schiaffo.
«Noi combattiamo per mantenere vive le attività del quartiere - spiega Valeria Chinellato, presidente del Comitato di via Matteotti - e anche perché con questo piano il traffico di via Roma è stato deviato su strade strette e pericolose». «Ci sembra impossibile che una Amministrazione continui a non volere il confronto con i cittadini e si debba arrivare a tanto» aggiunge Gianni Crosera, del Comitato Villaggio dei Fiori. I Comitati hanno avviato anche una raccolta di firme (per adesso 1500) per un referendum in quattro punti: divieto di costruire nuovi edifici in piazza Fermi e Marconi, abolizione del senso unico in via Matteotti e in via Martiri, costruzione di piste ciclabili. I banchetti per la raccolta delle firme saranno presenti nei due mercati cittadini anche nei prossimi giorni. Mariangela Vaglio
Al di là dell'errore di scrittura di via Saro, dove invece si trova via Paolo Sarpi nella tavola BX.X, è bene notare come buona parte dei sensi unici previsti nella tanto contestata tavola non siano stati applicati (vedi il senso unico di via Abba, o quello di via Grossi).
Permane sempre l'errore di via Lorenzini.
Si rimanda poi all'elenco generale per quanto riguarda le tematiche sviluppate nella modifica urbanistica.
Nella tavola B1.2 in entrambe le soluzioni non viene indicato il sistema di circolazione a senso unico per via Matteotti via Bennati, mentre per via Alfieri è prevista una soluzione a senso unico nel tratto compreso fra via Grossi e la piazzetta Dante.
Al contrario la tavola BX.X inverte completamente le soluzioni adottate, ponendo via Alfieri a doppio senso di circolazione e via Matteotti, D'Annunzio e Bennati a senso unico.
Vi è quindi un netto cambiamento che sembra non tenere da conto come nel PUT2004 nella tavola B2_1_centri_urbani.PDF l'area a cavallo di via Alfieri fosse stata definita come residenziale o come l'importanza delle vie fra via Alfieri, via Matteotti e via Bennati fosse descritta in modo decisamente differente.
PUT2004 tavola A2_class_funzionale.PDF
PUT2004 nella tavola B2_1_centri_urbani.PDF
Nessun commento:
Posta un commento