mercoledì 23 gennaio 2008

Un nuovo bus per il “Girospinea”

Un nuovo bus per il “Girospinea”



Piazza Marconi. Due autisti dell’Actv davanti al nuovo bus


La piantina del percorso

Da pochi giorni per le strade cittadine si vede girare un nuovo mini autobus del “Girospinea”. Al posto del classico bus arancione ora c’è un nuovo bus Iveco 65 CNG bianco. La capacità è di 38 posti totali. La differenza rispetto al precedente è che ci sono più posti a sedere e meglio distribuiti. L’alimentazione è sempre a metano. Il servizio del bus cittadino, è iniziato il 18 dicembre 2006 in via sperimentale con percorsi e orari che sono stati via via modificati fino a quelli in vigore oggi. Le linee sono “Girospinea Gialla” (oraria) e “Girospinea blu” (antioraria). In pratica ogni 25 minuti da piazza Marconi parte un minibus.

La linea gialla da piazza Marconi percorre via Alfieri, via Matteotti, via Crea e arriva a Crea quindi risale al Villaggio dei Fiori per via Martiri, via Pozzuoli, via Fregene, via Mion, via Roma. Orari: da piazza Marconi dal lunedì al sabato dalle 6.45 alle 20.45 ai minuti 45. Domenica e festivi dalle 8.45 alle 12.45 e dalle 17.45 alle 20.45 ai minuti 45.

La linea blu da piazza Marconi percorre via Roma, via Mion, via Fregene, via Pozzuoli, via Martiri e arriva a Crea. Quindi risale per via Crea, via Matteotti, via Alfieri. Gli orari sono da piazza Marconi dal lunedì al sabato dalle 7.20 alle 20.20 ai minuti 20. Domenica e festivi dalle 8.20 alle 12.20 e dalle 17.20 alle 20.20 ai minuti 20. Prime corse ore 6.35 da Crea.

«La questione del servizio di trasporto pubblico deve essere visto anche in prospettiva dei cambiamenti che avremo in città – ha affermato in occasione dell’avvio del servizio il sindaco Claudio Tessari - Due per tutti: l’attuazione del senso unico in via Matteotti e la messa in sicurezza della strada per cui i grandi autobus non possono più transitare agevolmente e la fermata del metrò di superficie ai piedi del cavalcavia che diventerà zona di interscambio tra mezzi pubblici e mezzi privati. Sono cambiamenti che modificheranno anche il nostro modo di vita ». E i lavori del metrò vanno avanti. Ormai si vede già la struttura dei parcheggi e l’edificio della stazione.

IL GAZZETTINO
sabato 19 gennaio 2008
TRASPORTI L'esperimento funziona, un successo il "Girospinea" con il nuovo autobus
(d.t.) Il "Girospinea " cambia autobus. Al posto del classico bus arancione, ora, c'è un bus Iveco 65 bianco, da 38 posti, nuovo di zecca. Ovviamente, rigorosamente a metano. Il servizio del bus cittadino, iniziato il 18 dicembre 2006 in via sperimentale, ha raccolto un notevole successo fino ad oggi. Le linee sono "Girospinea Gialla" (oraria) e "Girospinea blu" (antioraria). In pratica ogni 25 minuti da piazza Marconi parte un minibus. La linea gialla da piazza Marconi percorre via Alfieri, via Matteotti, via Crea e arriva a Crea quindi risale al Villaggio dei Fiori per via Martiri, via Pozzuoli, via Fregene, via Mion, via Roma. Orari: da piazza Marconi dal lunedì al sabato dalle 6.45 alle 20.45 ai minuti 45. Domenica e festivi dalle 8.45 alle 12.45 e dalle 17.45 alle 20.45 ai minuti 45. La linea blu da piazza Marconi percorre via Roma, via Mion, via Fregene, via Pozzuoli, via Martiri e arriva a Crea. Quindi risale per via Crea, via Matteotti, via Alfieri. Gli orari sono da piazza Marconi dal lunedì al sabato dalle 7.20 alle 20.20 ai minuti 20. Domenica e festivi dalle 8.20 alle 12.20 e dalle 17.20 alle 20.20 ai minuti 20. Prime corse ore 6.35 da Crea. "La questione del servizio di trasporto pubblico deve essere visto anche in prospettiva dei cambiamenti che avremo in città - ha affermato in occasione dell'avvio del servizio il sindaco Claudio Tessari - come l'attuazione del senso unico in via Matteotti e la fermata del metrò di superficie ai piedi del cavalcavia che diventerà zona di interscambio tra mezzi pubblici e mezzi privati".


Il GiroSpinea, servizio è un utile servizio atto ad incentivare l'uso dei trasporti pubblici a basso inquinamento rispetto a quelli privati.
Utile soprattutto per gli anziani piuttosto che per i parcheggi scambiatori, almeno secondo l'attuale ritmo delle corse (una all'ora non è il massimo se poi si deve aspettare anche il treno), può comunque tornare utile ai ragazzi di quartieri non proprio prossimi alle scuole, od agli anziani per giungere in cimitero.

Tuttavia viene da chiedersi che senso abbia creare un mezzo per trasportare gli anziani in cimitero levandoli dai pericoli delle strade se poi per aspettare il GiroSpinea sono costretti a sostare sulla strada.
Il riferiemento è al tratto di via Alfieri circondato dai tre sensi unici di via Matteotti, via D'Annunzio e via Bennati imposti dall'amministrazione con necessità di mantenere via Alfieri a doppio senso senza metter mano a nessuna delle problematiche presenti (per non parlare del dirottamento del traffico imposto con un sistema sconveniente e inquinante).


in rosso viene indicata la fermata su piazza Marconi

D'altra parte l'attuale configurazione crea una stazione del GiroSpinea in piazza Marconi, luogo di sosta anche per auto, con creazione di un senso unico misto curioso nel primo tratto di via Matteotti.
In altre parole per permettere all'autobus GiroSpinea e degli ACTV di muoversi dalla fermata in piazza, circa dove una volta era situata la pescheria è stato creato un divieto di transito esclusi gli autobus che così possono giungere fino al semaforo non funzionante di via Matteotti.

Peccato che anche i civili che utilizzano come parcheggio piazza Marconi piuttosto che compiere un giro che aumenta sia strada che PM10 prodotto, preferiscono in barba al divieto percorrere il senso unico di via Matteotti in senso contrario (comunque ci sono anche altri problemi su via Matteotti, per esempio)



In viola viene indicata le vie sistemate o per le quali è prevista una prossima azione da parte dell'amministrazione comunale

Appare del tutto curioso inoltre che delle vie risistemate nell'intorno di via Alfieri con messa in sicurezza (via Matteotti già conclusa, via Bennati e D'Annunzio in attesa), l'autobus del GiroSpinea passi per una via in cui non è mai stato previsto niente.
La creazione di un marciapiede o di una pista ciclabile su un solo lato della strada andrebbe a discapito dei residenti con l'eliminazione dei pochi parcheggi presenti già sottostimati per le richieste residenziali.
La rumorosità degli autobus che passano dentro un quartiere residenziale, con perdita di valore degli immobili.
L'impossibilità di risistemare il tratto nord fra la piazza Dante e via Roma le cui necessità di ricavare parcheggi e marciapiedi vanno di pari passo con l'impossibilità di agire senza togliere il doppio senso (altrimenti il GiroSpinea non potrebbe più passare nella via).
Risolvere i problemi per un tratto di via Matteotti (dal pinguino blu a via D'Annunzio, non viene preso in considerazione il tratto precedente con banchina di almeno un metro e marciapiede di almeno 3 metri) ha insomma creato scaricato i problemi nelle vicine vie non risistemate e nel caso di via Alfieri nelle quali non è previsto nulla e nulla si può fare senza spostare la tratta di GiroSpinea.
Basterebbe immaginare che GiroSpinea passi in andata per il senso unico di via Matteotti, ed in ritorno per via Bennati.


In rosso l'area intorno via Buonarroti raggiunta da GiroSpinea nella tratta Blu lungo via Matteotti a doppio senso di circolazione

Oppure basterebbe accorgersi che con via Matteotti a doppio senso con l'inserimento di una rotonda nell'incrocio fra questa via e via Roma, via Cattaneo le cose sarebbero ben diverse (post sulle rotonde).

In questo modo non solo vi sarebbe una circolazione più sensata, fluida e breve per i quartieri, ma si potrebbe immaginare una tratta a doppio senso con fermate su marciapiedi (in modo tale che le persone in attesa non siano costrette ad attendere sulla carreggiata, o in modo tale che l'autobus di linea non sia costretto ad invadere l'altra corsia per sorpassare un pedone o non investire un'auto che esce dal cancello di un'abitazione senza avere visuale libera) che giunta in via Roma invece che asservire inutilmente un'arteria già intasata su cui è improponibile ora immaginare delle fermate, possa arrivare fino a via Buonarroti asservendo quartieri non raggiunti (il tratto di via Cattaneo con le medesime problematiche di via Alfieri è lungo circa un sesto rispetto tale via).




Aggiornamento 21-10-2008

Per quanto riguarda il tratto da piazza Dante a via D'Annunzio, è stata allargata la banchina su un lato della strada, con riduzione delle dimensioni delle corsie sotto la larghezza minima per l'inserimento della linea mediana di separazione per gli opposti sensi di marcia.


2 commenti:

Unknown ha detto...

GLI ADDETTI AI LAVORI NON HANNO CAPITO UN CAVOLO DI COME FUNZIONA IL TRAFFICO A SPINEA!! TRA ROTONDE E SENSI UNICI è DIVENTATO SOLO UN GRAN CASINO!!!! IL SINDACO HA FATTO COSTRUIRE UNA MAREA DI CASE NUOVE, NUOVI PALAZZI SENZA PENSARE CHE LA VIABILITA' ANDAVA SOFFOCATA!!! CERTO: TANTO SONO TUTTE TASSE CHE ENTRANO IN COMUNE: BRAVO! BRAVO .... BRAVO CUPOLI CHE NONOSTANTE CAMBI DI GIUNTA .... HA SEMPRE LE MANI IN PASTA PER COSTRUIRE BRUTTURE ....

Spinea vivibile ha detto...

Non amo lanciare accuse a nessuno. Il caps-lock indica uno stato di forte irritazione.

Molti comuni hanno seguito la strada dei sensi unici come politica sul traffico. Previo poi fare inversione di marcia su una tale politica pianificatoria quando si sono accorti che garantisce pochi benefici, e molti difetti.
Vivere per tutta la vita in un sistema di sensi unici significa dover percorrere ogni volta che si esce od entra in casa un percorso prestabilito.
Nel breve periodo sembra poco, ma alla lunga è per molti fastidioso.
La migliore distribuzione del traffico non la si ha distribuendolo nel territorio ma facendolo defluire il prima possibile ai grandi collettori lontano dal centro cittadino.
Sfortunatamente il Palav prevece che il grande collettore debba passare nel centro cittadino e la politica di spostare il collettore da via Roma in altra sede:
1) tarda ad essere completata (tangenziale nord - nuova strada 11 settembre 2001 a mio parere doveva essere completata 8 anni fa non forse fra un anno)
2) non ha molto senso modificare il piano del PALAV nel solo comune di Spinea poichè la circolazione su tale arteria riguarda più comuni (Chirignago, Mirano, Maerne, Mestre...). Vi è quindi il rischio di ottenere risultati insoddisfacenti rispetto alle previsioni, soprattutto se i comuni limitrofi non collaborano nel dirottare il collettore l'arteria principale di direzionamento del traffico in altra sede rispetto via Roma-Miranese.

Non concordo su alcuni lavori compiuti, come il posizionare una rotonda sopra un dosso...o forse sede viaria rialzata. Non concordo che Cupoli faccia delle brutture.
La costruzione in sede privata dipende in parte dal committente in parte dalla società costruttrice/architetto progettista ed in parte dalle norme tecniche di attuazione che definiscono i "canoni" costruttivi ed i particolari comuni che debbano avere le strutture.
Quanto alla costruzuione di case nuove, da un lato l'edilizia è paragonabile ai settori primario, secondiario e terziario per personalità e capitali coinvolti.
Reprimere questo settore sicuramente influisce nella società portando ad un aumento della disoccupazione.
Tuttavia in un abitato come Spinea dove praticamente il territorio agricolo è distribuito con il contagocce rispetto al costruito forse farebbe bene qualche limitazione.
Di tutto ciò tuttavia è imputabile la legge urbanistica regionale che non impone un limite superiore del costruito, ma permette ad ogni pianificazione comunale di convertire il 20% del territorio agricolo in edificabile senza limiti di rapporto e senza limiti fra territorio edificabile e territorio utilizzato per la movimentazione dei beni e delle persone.
Per questo motivo nulla è dovuto da parte dell'amministrazione governante, poichè non esistono leggi e regolamenti da rispettare.
Certo sarebbe accorto se il governi comunali iniziassero a considerare anche la semplice decostruzione come politica per il miglioramento del benessere sociale.
La decostruzione non è propriamente demolizione.
Ma ciò sembra non avvenire.

News dal sito del Comune

Google News su Spinea - Pellegrini

Incipit

NOTA BENE

MAPPA SPINEA

PREZZI BENZINA MIRANESE

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ELENCO DISEGNI RIGUARDO LA VIABILITA'

Vengono elencati una serie di disegni per descrivere alcuni aspetti della viabilità nel comune di Spinea, già più volte indicati in questo blog.


Generali
Precedenti alle modifiche urbanistiche

Successivi alle modifiche urbanistiche


Casello del Passante a Crea


Stazione della metropolitana di superficie

Disegni descrittivi
Accesso diretto fra aree residenziali
Ville
Servizi ed area industriale
Tangenziale nord
Rotonde in via Roma
PUT2004: Statistiche degli incidenti

Quartiere Dante in particolare

Prima di aver reso via Matteotti a senso unico

Dopo aver reso via Matteotti a senso unico



Previsioni di Aumento del traffico dovute al Passante



Masterplan
La strada dei bivi


2 pesi e due misure (idee venute creando i disegni sopra elencati)
Quartiere Dante in particolare, ipotesi alternativa di viabilità futura con riapertura di un tratto a doppio senso e spostamento del traffico oltre la pedonalizzazione fortemente voluta dall'attuale amministrazione fra villa del Majno, piazza Marconi e la chiesa San Vito e Modesto.

Visione generale, ipotesi alternativa di viabilità futura con chiusura di un tratto di via Roma a cavallo di villa del Majno-Piazza Marconi ed a cavallo della nuova piazza fronte la chiesa Santa Bertilla (due pesi e due misure visto che nei progetti urbanistici piazza Santa Bertilla non si prevede di chiuderla interrompendo via Roma).

Annuncio del passaggio a senso unico di via Bennati
Via Bennati a senso unico, lavori eseguiti il 13 e 14 marzo (altre considerazioni).

Via Matteotti in Google Street
I 200 metri di strettoia...


Reclami al comune via Web
Spinea strade e servizi scadenti: i reclami viaggiano sul web




NB: da oggi la cosiddetta tangenziale nord è stata innaugurata come via "11 settembre 2001" con dedica agli omonimi attentati avvenuti in America.


Aggiornato al 07-02-2013