venerdì 5 ottobre 2007

articoli di giornale - Piazza Santa Bertilla

LA NUOVA

VENERDÌ, 28 SETTEMBRE 2007 Pagina 31

Provincia Spinea. Tre blocchi di quattro piani con negozi e appartamenti Una grande piazza davanti alla chiesa L’intervento previsto copre 15 mila metri quadrati a Santa Bertilla FRANCESCO FURLAN

SPINEA. Spinea ha fame di piazze. Dopo il progetto per piazza Fermi - che ha scatenato molte polemiche - questa sera verrà presentata la nuova piazza di Santa Bertilla. Un intervento su un’area di 15 mila metri quadrati, ed edifici per 13.400 metri cubi, divisi in tre blocchi di 4 piani, per un’altezza massima di 13 metri. Piacerà alla comunità di Spinea?

Per tastare il polso degli spintenesi bisognerà aspettare questa sera. Il piano - che è già stato approvato dal Comune e che presto dovrebbe diventare relatà - verrà presentato alle 21 in sala monsignor Barbazza, dietro la chiesa di Santa Bertilla, dal sindaco Claudio Tessari, dall’assessore all’Urbanistica Mario Simionato, e dal progettista, l’architetto Roberto Moscardi, che ha lo studio proprio a Spinea. Che è fiducioso perché, sostiene, è un intervento che prevede un luogo di ritrovo, «una piazza civile che si unirà a quella religiosa». L’obiettivo è «creare una centralità vitale» per Spinea. La piazza sarà rialzata di 80 centimetri, per realizzare uno stacco rispetto alla strada, e avrà una superficie complessiva di 3 mila metr quadri, più 700 metri quadri per una seconda parte, chiamata campiello. Il tutto andrà a unirsi con la zona del sagrato antistante la chiesa.

Già scelto anche il materiale: listoni di pietra chiara con inserti di porfido. Nel centro della piazza è prevista invece una fontana, a raso, leggermente inclinata verso l’interno per raccogliere l’acqua, con piccoli zampilli. Gli edifici, che racchiuderanno la piazza in una sorta di semicerchio, si estenderanno su una superficie di 13.400 metri quadrati. Non verrà salvata l’ex scuola «Pascoli», testimonianza della Spinea degli anni Cinquanta, perché nonostante l’opposizione del centrosinistra, l’iniziale ipotesi di vincolo avanzata anche dalla Sovrintendenza regionale, il ministero per i Beni culturali ha in un secondo momento dato l’ok per il suo abbattimento.

Per ciò che riguarda gli edifici invece al primo piano sono previsti negozi, realizzati con ampie vetrate, così da rendere più luminosa la piazza, mentre i piani superiori saranno prevalentemente destinati alla residenza. E’ una piazza che andrà a cambiare fortemente il volto di Spinea, considerato anche il fatto che tra la futura piazza e il Villaggio di Fiori è in fase di costruzione la nuova zona residenziale di Spinea.


IL GAZZETTINO

Domenica 30 settembre

Prende forma la nuova piazza ma i cittadini chiedono più verde Spinea

Il progetto della nuova piazza di Santa Bertilla sembra aver convinto i cittadini di Spinea , al termine della presentazione ufficiale tenutasi venerdì sera in sala Barbazza. Qualche dubbio rimane e anche qualche critica. Nel complesso, però, la gente sembra piuttosto intrigata dall'idea di avere finalmente un vero centro pubblico di aggregazione, cosa che, finora, Spinea non ha mai avuto. Il progetto rientra nel piano norma n. 18 che prevede la realizzazione di una piazza antistante il sagrato della chiesa di S. Bertilla, mediante l'abbattimento di un fabbricato ad ovest (la pasticceria) ed il recupero della vecchia scuola elementare "Pascoli", dimessa ed abbandonata ormai da anni. La Piazza, chiaramente, costituisce il fulcro del piano: si apre completamente a nord e si collega alla chiesa tramite un prolungamento del sagrato, interrotto dal passaggio di attraversamento pedonale di via Roma. Bisognerà attendere ancora qualche anno per poter assistere a questa rivoluzione urbanistica, al momento è stato approvato soltanto il progetto, realizzato dallo studio Moscardi di Spinea , e si spera a breve di poter emanare il bando per l'assegnazione dei lavori. Quello che preoccupa maggiormente i cittadini è l'aumento della cementificazione rispetto al verde pubblico: "la piazza è bella, niente da dire, ma non era il caso di ampliare gli spazi di verde?". Per il verde c'è il progetto del nuovo parco del fluviale del Rio Cimetto, ha risposto l'Assessore ai lavori pubblici Mario Simionato, qui si parla di una piazza. Per qualcuno è troppo grande, per qualcuno troppo piccola, per qualcuno ancora verrà soffocata da via Roma che, effettivamente, ogni giorno viene attraversata mediamente da 30 mila veicoli. Non è da escludere che, in un futuro prossimo, via Roma possa venire chiusa alla circolazione, in luogo di un percorso alternativo frutto della continuazione del Masterplan che rivoluzionerà l'altro versante di Spinea , quello di Piazza Marconi. Per qualcun altro i lavori della Piazza non erano una priorità, rispetto alla costruzione di un centro civico (di cui al momento Spinea è sprovvista) e di una piscina comunale. Nessuna critica feroce, in ogni caso, solo qualche sprazzo di polemica. "Piazza Marconi e Piazza Santa Bertilla saranno i centri della Spinea del domani -ha voluto sottolineare il sindaco Claudio Tessari -una Spinea che aspettiamo da quarant'anni, in cui il primo polo rappresenterà il lato storico della città, mentre l'innovativa piazza di Santa Bertilla costituirà il lato giovane, fresco e moderno".Davide Tamiello


LA NUOVA

MARTEDÌ, 02 OTTOBRE 2007 Pagina 30

Provincia Spinea. Presentato il progetto di fronte alla chiesa Orgnano, piace la piazza «Però manca il verde»

SPINEA. Piace alla gente la nuova piazza di Santa Bertilla, un po’ meno la Spinea del futuro. Venerdì sera il progetto per la nuova piazza di Orgnano è passato per la prima volta al giudizio dei cittadini.

I progettisti Roberto Moscardi e Alejandro Patricio Sala hanno svelato con mappe e simulazioni come verrà recuperata l’area compresa tra via Roma ed il Villaggio dei fiori: via la vecchia scuola Pascoli, che lascerà il posto ad una piazza di 3 mila metri quadri, rialzata di 80 centimetri rispetto alla strada, con un campiello di 700 metri quadri ed edifici, in prevalenza ad uso residenziale e commerciale, per circa 13.400 metri quadrati. Complessivamente la piazza incontra il favore dei cittadini.

Soddisfa più o meno tutti la collocazione dei volumi e la distribuzione degli spazi. Non convince tutti però il modo in cui il piano norma 18 ha trattato i temi della viabilità e del verde. «Perchè non si è colta l’occasione di deviare via Roma concedendo così alla nuova piazza e al sagrato di Santa Bertilla una sorta di continuità pedonale?». Tanti puntano il dito anche sulla mancanza cronica di verde in città. «Siamo di fronte alla grande speculazione edilizia del Villaggio dei fiori - afferma Valeria Muffato - avevamo bisogno di respirare e invece si costruisce ancora. Ormai Spinea è solo cementificazione». Le ragioni dell’assessore all’Urbanistica Mario Simionato («Saranno le nuove bretelle Nord e Sud a spostare il traffico») faticano a convincere tutti. Critica il modus operandi della giunta anche Michele Bertaggia: «Era il caso di sottoporla alla gente prima di approvarla. Adesso cosa serve discuterne?». Ma alla maggior parte dei convenuti, la nuova piazza piace.

«Sono state accolte le nostre principali osservazioni mosse all’indomani della presentazione del primo progetto - osserva don Marco Scattolon, parroco di Santa Bertilla - ora la piazza non volta più le spalle alla chiesa e gli edifici hanno un’altezza più adeguata». Giudizio positivo anche da Luciano Faraon, noto avvocato di Spinea: «Manca solo di completare il campanile della chiesa, che la città aspetta da anni». A margine dell’incontro, il sindaco Claudio Tessari non dimentica Villaggio dei fiori: «Entro il 2009 apriranno anche i cantieri per il nuovo distretto sociosanitario, la casa di riposo, la nuova scuola Disney». (f.d.g.)

In primo luogo si nota come dei tre articoli vi siano due di parere favorevole senza far emergere le reali domande poste all'amministrazione in occasione dell'incontro, ed il terzo più aperto a descrivere quanto in realtà detto in sala alla conferenza.


Le domande svolte dopo la breve esposizione di Roberto Moscardi, affetto da un abbassamento della voce e di Alejandro Patricio sono state varie e anche non inerenti il tema della piazza.

  1. la prima domanda verteva sulla riduzione del verde pubblico con la cementificazione apportata da quest'opera e sull'infrazione sul vincolo al taglio degli alberi presente per via Roma (recentemente tra l'altro sono stati abbattuti ben tre alberi centenari proprio su via Roma vantando la pericolosità ed il rischio di crollo)
  2. La seconda domanda sempre rivolta all'ambito ambientalistico accusava l'amministrazione dello scempio creato abbattendo il verde pubblico o riducendolo al ben minore verde privato
  3. In seguito è stata richiesta la costruzione della piscina prima della piazza, sport ambito nel comune che ha dato i natali alla campionessa olimpica Pellegrino, e che costringe molti a spostarsi con le auto verso le vicine piscine di Mirano e Chirignago
  4. Un parere favorevole è stato espresso a sostegno dell'estetica della piazza che va a sostituirsi ad un'area a verde pubblico non curata.
  5. Una persona ha lamentato la scivolosità delle striscie di attraversamento realizzate con il marmorino nei giorni di pioggia.
  6. In seguito è stata richiesta una spiegazione sulle tecniche di risparmio energetico applicate alle costruzioni presentate nei rendering sviluppati dallo studio dell'architetto Moscardi vista anche la possibilità di sfruttare gli incentivi statali offerti da talune soluzioni tecniche o visto il prossimo venturo conto energia. Inoltre avendo ben presente che le piazze storiche indicate nella precedente presentazione dello studio sono ben diverse dalla situazione reale nell'area per la presenza di una via da 30000 veicoli al giorno e per lo sviluppo del residenziale intorno alla piazza (nel caso di piazza Santa Bertilla il residenziale è sviluppato in altro loco e il lotto è situato fra i due quartieri di Oriago e Villaggio dei Fiori) ed avendo ben presente la mancanza della cultura della piazza da parte dei cittadini di Spinea, è stato richiesto quali attività o sistemi sarebbe ro stati adottati da parte dell'amministrazione per attirare in piazza la popolazione dei vicini quartieri al fine di vivere la nuova area pubblica e sviluppare le interrelazioni sociali.
  7. In seguito è stato richiesta qualche spiegazione nei riguardi dell'illuminazione (illuminazione pubblica o privata) e delle aree rialzate fra gli appartamenti dedicate alla visione della piazza da un'ambito rialzato.
  8. E' stato fatto notare che al Villaggio dei Fiori piazza Cortina (piazza centrale del quartiere V.d.Fiori) è in situazioni disastrose di incuria da parte dell'amministrazione con marmi rotti e verde non curato, mentre si sta badando a realizzare una piazza non centrale nell'abitato residenziale (nè del V.d.Fiori, nè del quartiere Origo).
  9. E' stato fatto notare che la chiesa di Santa Bertilla verrà si dotata di una piazza, ma ancora manca di un requisito necessario quale un campanile.
  10. Infine sono stati sollevati dei dubbi riguardo alla percorrenza delle vie ciclabili non connesse con la piazza e non del tutto congrue.

In seguito sono intervenuti sia il sindaco Tessari, che l'assessore all'urbanistica Simionato e l'architetto R.Moscardi.

L'intervento dell'architetto si è sviluppato principalmente riguardo alla richiesta delle tecniche di sviluppo del progetto nella parte residenziale.
Purtroppo la valutazione delle tecniche costruttive più idonee all'esecuzione del progetto è una fase successiva alla presentazione eseguita quel giorno.
Si è dimostrato disponibile a sviluppare eventuali pannelli solari per il tetto di forma curva.

L'assessore all'urbanistica Simionato si è infrvorito nei riguardi della viabilità di via Roma, problema annoso a cui risulta difficile trovare soluzione.
Una serie di opere devono essere realizzate per sgravare la via principale che tagia in due il comune ed entro il 2011 si potrà pensare di avere una riduzione del traffico.
Stime dicono che il traffico aumenta sulla via del 3% ogni anno, quindi si parla di circa 33000-35000 veicoli da reindirizzare entro quella data con opere complementari (probabilmente il riferimento riguardava le opere secondarie al passante).
L'illuminazione sviluppata per creare i giochi di luci ed ombre descritti e voluti nel progetto dall'architetto Roberto Moscardi è privata ad uso pubblico, quindi in tutta probabilità il comune e i cittadini di Spinea si assumeranno l'onere della bolletta elettrica relativa.
Questo sempre che non si costituisca una soluzione con accumulatore e pannelli fotovoltaici per garantire illuminazione notturna sgravata dalla rete elettrica.
Si provvederà inoltre a verificare le difficoltà inerenti il passaggio pedonale e le condizioni di piazza Cortina.

Il sindaco Tessari si è pronunciato nei riguardi del verde affermando che entro la fine del suo mandato pubblicherà una tabella in cui verranno mostrate le parti a verde pubblico e privato presenti prima del suo mandato e dopo mostrando quanto non vi sia stata una riduzione del la quantità di vegetazione presente nella città.
La piscina sarà un progetto che avrà la posa della prima pietra nel 2009 e che non sarà concluso entro il suo mandato.
Il discorso è poi degenerato su un insieme di argomenti e propaganda politica.


Vi sarebbe da aggiungere che attualmente il vicino rio Cimetto su cui si sviluppa il nuovo parco vicino alla piazza Santa Bertilla è stato utilizzato come fogna a cielo aperto per svariati anni dai vicini palazzoni non allacciati ad una vera rete fognaria.
Inoltre fuoriuscendo dalla cava di via Luneo, già sotto inchiesta per la presenza di fanghi inquinati da idrocarburi e metalli pesanti (tuttora sotto indagini da parte della prefettura anche se non si è riuscito a stabilire quanto abbia influito nei casi di tumore sviluppatisi in via Luneo), vi è il rischio che presenti anche queste problematiche di inquinamento.

Il quartiere Dante ed i comitati Per via Matteotti e Cittadini per Spinea vivibile sono interessati marginalmente alla questione di Piazza Santa Bertilla.
Non essendoci interessi specifici riguardanti le questioni del comitato non si può tuttavia non notare come cambino le soluzioni al variare della zona trattata.

Per piazza Fermi e piazza Marconi, il piano approvato prevede la chiusura di un tratto di via Roma-Miranese con l'abbattimenti di 13 edifici fronte alla villa del Majno e la formazione di una nuova strada che colleghi le due piazze.
Altri provvedimenti riguardanti la viabilità sono la bretella che dovrebbe dirottare parte del traffico verso la Fornace, via Macello e via Asseggiano e la chiusura di un senso di marcia per via Matteotti, via D'Annunzio e via Bennati (nessun provvedimento per le vie interne, eccettuato il cartello divieto di transito per frontisti da sempre ignorato all'incrocio fra via D'Annunzio e via Alfieri).
Infine altre opere sono la rotonda in via Alfieri, il senso unico in via Cattaneo.
Tale sistema convoglierebbe buona parte del traffico nella circonvallazione intorno al quartiere Dante (via Matteotti, via D'Annunzio, via Bennati) non dimenticando via Cici e Bellini e parte dei veicoli in via Buonarroti.

Ricordando quanto promesso a via Asseggiano e quanto ottenuto oggi dagli abitanti di quella via non si può sperare di ottenere qualcosa di definitivo soprattutto in una situazione in continuo mutamento nella quale non si sta badando alla sicurezza delle fasi transitorie tanto quanto si prevede per il progetto finale.
Ci sono molti dubbi che le previsioni dell'amministrazione saranno confermate nel 2011 così come paventato dall'assessore all'urbanistica e non solo per l'opposizione recente del comune di Mirano con dei comitati per aggravare di per se una situazione già penosa nel nostro comune.

Tuttavia non si può notare come, anche se l'assessore all'urbanistica Simionato recentemente in un articolo avesse rilasciato come dichiarazioni l'idea di semafori conta veicoli all'imbocco di Spinea sulla rotonda fra la Fossa e Villaggio dei Fiori ed a Chirignago
L’idea è semplice: basta installare un semaforo alla Fossa che diventa rosso quando il volume di traffico è troppo elevato, così da deviare le auto lungo la camionabile per Marghera». E lo stesso si potrebbe fare dalla parte di Chirignago, con un semaforo che devi il traffico su via Oriago e quindi sulla camionabile. Un progetto realizzabile o una provocazione? «Qualcosa bisogna pur fare - risponde - e questa è una strada che si può percorrere». Almeno che da Chirignago non arrivi il semaforo rosso.
per quanto riguarda piazza Santa Bertilla non si è provveduto a pensare un piano di chiusura di via Roma per sgravare lo spazio pubblico dai 30000 veicoli transitanti, dirottando le auto già lungo il Villaggio dei Fiori (magari con un senso unico) a sud verso la camionabile e verso via Rossignago-Asseggiano a nord.
Appare quindi evidente come esistano due pesi e due misure nelle soluzioni adottate, in via Matteotti in anticipo dei tempi di almeno 4 anni, mentre per quanto concerne piazza Santa Bertilla, nemmeno ipotizzati.
Con queste affermazioni ovviamente non si vuole creare ulteriori problemi ai comitati di via Asseggiano o ai residenti del Villaggio dei Fiori, ma si vuole ribadire come la repentinità con cui sono stati affrontati i lavori in via Matteotti non abbia un reale senso e non rispetti criteri di sicurezza realmente utili, o previsti.
Se l'alleggerimento di via Roma avverrà nel 2011, dopo la stabilizzazione della circolazione nel comune si potranno verificare le reali criticità e i veri problemi da risolvere, quando saranno in funzionamento effettivo il servizio di metropolitana di superficie, quando saranno appurati i contrasti con i comitati di Mirano che vogliono dirottare il passante in territorio di via Luneo, anzichè lungo la via degli elettrodotti, quando esisteranno reali vie alterative per il traffico.
Nel frattempo tutto è uno spostamento di criticità di loco in loco dovuto alla situazione transitoria ed alle soluzioni basate su piani urbanistici antiquati ed inadatti a descrivere le modificazioni apportate da varie opere regionali (SFRM) e statali (Passante).

Ciononostante non si capisce la difficoltà con cui l'amministrazione non riesce a percepire quanto più interessa a molti cittadini (il campanile di Santa Bertilla non realizzato, la piscina comunale, rifacimento dei marmi nelle piazze già esistenti, i problemi di allagamento per l'inefficienza della rete fognaria, eccetera) ed a metterlo in pratica sul territorio.

Comportamenti un po' cervellotici sono presenti inoltre nella partecipazione del comune alle manifestazioni di Biciclima, di cui la popolazione ha sentito poco parlare, oppureil paragone fra l'aver sfruttato gli incentivi statali per quanto riguarda la realizzazione di un impianto fotovoltaico vicino al pattinodromo comunale e non aver previsto nessun vincolo o clausula ambientale per la realizzazione della piazza Santa Bertilla (isolamento, riduzione delle emissioni, doppi vetri di contenimento delle emissioni, pannelli fotovoltaici per alimentare in modo pulito le luci, eccetera).

La mancanza di risposta riguardo alle attività da sviluppare per rendere la piazza vivibile ed appetibile per una citta dormitorio di Mestre, lascia a dir poco alibiti.

Si segnala inoltre che la costruzione della piazza prevede un piano di investimenti di 2.6 milioni di euro ricavati grazie alla vendita di edifici di proprietà pubblica.
Tuttavia come qui segnalato il mercato degli immobili è in calo del 6%, mentre gli interessi sono legati al tempo utile per trovare acquirenti per la vendita delle abitazioni.
Per questo motivo tenere da conto le emissioni ed il risparmio energetico possono costituire una carta vincente per la vendita degli immobili (pannelli solari venduti assieme all'edificio che reintegrano gli interessi sulla spesa fintanto che non viene venduto l'immobile, emissioni ridotte che permettono agli acquirenti di risparmiare nell'uso e nel consumo energetico di climatizzazione degli appartamenti)

Si ricorda inoltre questo articolo: Articoli di giornale - mercato immobiliare in calo

Altre spese sono correlate inoltre riguardo all'illuminazione pubblica della piazza (conto elettricità spesa e manutenzione) ed alla fontana a raso prevista nella piazza (alimentazione del ciclo d'acqua e manutenzione-pulizia)

Nessun commento:

News dal sito del Comune

Google News su Spinea - Pellegrini

Incipit

NOTA BENE

MAPPA SPINEA

PREZZI BENZINA MIRANESE

RADIO SPINEA WEB

cliccando su commenti in fondo ad ogni testo è possibile esprire un proprio parere a riguardo

ELENCO DISEGNI RIGUARDO LA VIABILITA'

Vengono elencati una serie di disegni per descrivere alcuni aspetti della viabilità nel comune di Spinea, già più volte indicati in questo blog.


Generali
Precedenti alle modifiche urbanistiche

Successivi alle modifiche urbanistiche


Casello del Passante a Crea


Stazione della metropolitana di superficie

Disegni descrittivi
Accesso diretto fra aree residenziali
Ville
Servizi ed area industriale
Tangenziale nord
Rotonde in via Roma
PUT2004: Statistiche degli incidenti

Quartiere Dante in particolare

Prima di aver reso via Matteotti a senso unico

Dopo aver reso via Matteotti a senso unico



Previsioni di Aumento del traffico dovute al Passante



Masterplan
La strada dei bivi


2 pesi e due misure (idee venute creando i disegni sopra elencati)
Quartiere Dante in particolare, ipotesi alternativa di viabilità futura con riapertura di un tratto a doppio senso e spostamento del traffico oltre la pedonalizzazione fortemente voluta dall'attuale amministrazione fra villa del Majno, piazza Marconi e la chiesa San Vito e Modesto.

Visione generale, ipotesi alternativa di viabilità futura con chiusura di un tratto di via Roma a cavallo di villa del Majno-Piazza Marconi ed a cavallo della nuova piazza fronte la chiesa Santa Bertilla (due pesi e due misure visto che nei progetti urbanistici piazza Santa Bertilla non si prevede di chiuderla interrompendo via Roma).

Annuncio del passaggio a senso unico di via Bennati
Via Bennati a senso unico, lavori eseguiti il 13 e 14 marzo (altre considerazioni).

Via Matteotti in Google Street
I 200 metri di strettoia...


Reclami al comune via Web
Spinea strade e servizi scadenti: i reclami viaggiano sul web




NB: da oggi la cosiddetta tangenziale nord è stata innaugurata come via "11 settembre 2001" con dedica agli omonimi attentati avvenuti in America.


Aggiornato al 07-02-2013