mercoledì 2 aprile 2008

PUT2004: statistica incidenti

Il piano urbanistico territoriale riporta una tavola in cui sono indicati degli incidenti avvenuti negli anni 2001 e 2002.

L'area di interesse per via Matteotti e per il quartiere Dante è quella rappresentata nell'immagine (visualizzando solo l'immagine si possono vedere meglio i simboli).
La leggenda dei simboli è la seguente


Per meglio comprendere delle zone di cui si parla e degli incidenti a cui ci si riferisce nel discorso vengono affiancate alla tavola una serie di lettere maiuscole in colore rosso dalla A alla H.


Una breve descrizione degli incidenti, discussi più avanti
  • lettera A: posizionato all'incrocio fra via D'Annunzio e via Matteotti. L'incrocio poco prima del semaforo fra via Matteotti e via Grossi ha poca visibilità a causa dei recinti delle vicine abitazioni. Fra il 2001 ed il 2005 è stata concessa la costruzione di un edificio nel terreno d'angolo fra via Matteotti e via D'Annunzio riducendo ulteriormente la visibilità (non essendo stato imposto alcun vincolo è stata realizzata una siepe che annulla completamente la visione, costringendo i veicoli in uscita da via D'Annunzio ad invadere per almeno 1 metro la corsia di via Matteotti per ottenere visuale). La messa a senso unico di via Matteotti con via D'Annunzio a doppio senso non ha risolto il problema visto che spesso chi proveniva dal nuovo senso unico di via Matteotti, abituato a percorrerla con diritto di precedenza non dava la precedenza a chi arrivava da via D'Annunzio. E' plausibile che esista un'errore nella mappa, poichè l'incidente più degno di nota nella zona si è verificato all'incrocio fra via Grossi e via Matteotti (spiegato in seguito).
  • lettera B: gli incidenti con questa lettera avvenuti fra il 2001 ed il 2002 si sono verificati con auto uscenti dalle vie secondarie lateriali rispetto le auto che percorrevano via Matteotti. Più degni di nota sono tuttavia gli scontri fra ciclisti che percorrevano via Matteotti e le auto che uscivano dalle vie laterali (anche in questo caso la mancanza di visibilità porta le auto a dover uscire per almeno 1 metri per poter acquistare visuale nella via in cui ci si vuole immettere, andando ad occupare lo spazio in cui sopraggiungono ciclisti, anch'essi senza visuale rispetto le vie laterali sulla banchina o sull'attuale pista ciclabile).
  • lettera C: questi incidenti sonoa avvenuti fra via Tommaseo e la piazzetta Dante, e fra via Tommaseo e via Bennati. I problemi della piazzetta Dante non sono stati risolti con il suo abbellimento, tanto da ricadere tutt'oggi nelle problematiche descritte per via Alfieri. E' bene notare che già a suo tempo avvenivano incidenti in quelle zone. Oggi abbiamo ancora situazioni molto pericolose come descritto nel post delle problematiche di via Alfieri, nonchè incidenti verificatisi lungo via Alfieri (auto travolge ciclista), fra via Tommaseo e via Bennati e nella piazzetta Dante. Una situazione di estremo pericolo si rileva inoltre agli incroci fra le vie secondarie e via Alfieri vista la totale mancanza di visibilità.
  • lettera D: vari incidenti nell'incrocio contrassegnato con questa lettera erano dovuti alla presenza nella via chiusa (lato Chirignago) del circolo ricreativo per anziani. Per giungere al circolo per bere la classica ombretta di vino e giocare a bocce o carte, molti anziani percorrevano quell'incrocio in scooter od in bicicletta entrando od uscendo quand'era ora di rincasare. Mancano indicazioni riguardo a tali incidenti. Oggi il centro per anziani dovrebbe essere stato chiuso, tuttavia è bene ricordare che un circolo per anziani è tutt'ora presente in via Cici (ha importanza riguardo a possibili collegamenti della via con via Matteotti e via Capitanio).
  • lettera E: Gli incidenti in questo punto sono avvenuti nell'incrocio fra via Alfieri e via Roma e nell'incrocio fra via dell'Unità e via Roma. Il traffico in corrispondenza di questo tratto tende a velocizzarsi ed il vicino incrocio, seppur con ottima visuale ha sempre rappresentato una situazione pericolosa (soprattutto nel caso di auto uscenti da via dell'Unità che svoltavano in via Roma direzione centro di Spinea). La costruzione di un separatore stradale per permettere il passaggio pedonale in vicinanza dell'incrocio fu inizialmente un fattore di rischio visto che le auto di via Roma provenienti dal cavalcavia i primi giorni vi si scontrarono più volte.
  • lettera F: Gli incidenti in questo punto sono avvenuti nell'incrocio fra via Alfieri. Il traffico in corrispondenza di questo tratto tende a velocizzarsi e per chi usciva da via Alfieri era piuttosto difficile immettersi in via Roma direzione centro, cosa che ha portato alla formazione di alcuni incidenti. La presenza del vicino semaforo di via Matteotti, permetteva quando non era più verde per il traffico di via Roma di uscire da via Alfieri ed immettersi nell'intasata via Roma (ovviamente la rimozione del semaforo con la creazione del senso unico di via Matteotti e via Cattaneo non ha giovato), cosa che spiega il motivo per cui non sia mai stata presa la decisione di mettere un obbligo di svolta a destra per chi usciva da via Matteotti come fatto per molte delle vie laterali fra la chiesa di San Vito e Modesto e via Capitanio .E' bene notare che la creazione del senso unico di via Matteotti, Bennati e D'Annunzio ha intensificato l'uso di tale incrocio (Servizio GiroSpinea per via Alfieri, quartieri intrappolati, aree prigioniere). Proprio perchè si prevedeva che vi sarebbe stato un aumento di traffico, ben consci delle problematiche rappresentate da questo incrocio è stata posta la rotatoria all'imbocco di via Alfieri su via Roma. Sfortunatamente è stata adottata una soluzione discutibile ed i tamponamenti sono all'ordine del giorno (post dedicato alle rotatorie di Spinea); nella fase transitoria non era presente il dosso tuttavia vista l'esiguità della rotatoria delimitata solo da qualche spartitraffico e segnalazione provvisoria si creavano situazioni di pericolo dovute alla difficoltà di distinguere le auto che svoltavano nella rotatoria rispetto quelle che semplicemente la transitavano. Inoltre essendo via Roma principale rispetto via Alfieri, sovente per non dover dar la precedenza molti auto acceleravano anzichè rispettare il vincolo di rallentare per dar la precedenza
  • lettera G: gli incidenti contrassegnati con questa lettera indicano numerosi incidenti verificatisi lungo via Roma. L'alta densità di traffico e l'emissione di auto dalle vie laterali fu un grosso fattore di pericolo che rese necessario iniziare a pensar di togliere il traffico dal centro cittadino. Per questo motivo è divenuto importante realizzare nel più breve tempo possibile dal 2001-2002 la tangenziale nord (completata forse nel 2010) rispetto ad altri lavori cittadini (via Matteotti a senso unico, rotarotia in via Alfieri, inversione di via Paolo Sarpi, ecc...). Dubbi sorgono riguardo quanto possa avvenire con progetti di chiusura di via Roma (est-ovest, ovest-est). Per tutte le vie laterali che si immettono in via Roma in tale punti estremamente pericolosi (punti di conflitto, vedi immagine con leggenda), al fine di non creare ulteriore intasamento nella via e situazioni di pericolo sono stati disposti cartelli stradali che impongono l'obbligo di svolta a destra (in questo modo non si taglia un senso di marcia). Gran parte del traffico cittadino proprio per evitare la via intasata da 30000 veicoli passanti al giorno e per evitare le zone di rischio erano abituate a percorrere via Matteotti e via Buonarroti per la movimentazione interna o per entrare ed uscire dalla città (come qui spiegato la messa a senso unico di via Matteotti non ha fatto altro che complicare la circolazione, nonchè portare ad un maggior uso di via Roma da parte del traffico locale, senza che ancora vi siano i benefici della miracolosa tangenziale nord, Accesso diretto fra aree).
  • lettera H: tali incidenti mostrano come via Capitanio fosse già una zona di rischio. Per tale strada non è stata adottata nessuna soluzione a breve, anzi si è preferito agire sulla vicina via Matteotti. Articolo di giornale commentato. (Sexy vigilessa)
  • Incidente fra via Grossi e via Matteotti: l'incidente fra via Grossi e via Matteotti fece molto scalpore a causa della dinamica. E' bene far notare che via Matteotti non è percorribile dai camion, benchè tale vincolo non venga mai rispettato o fatto rispettare (per esempio mettendo delle barriere anti-camion come fatto per via Luneo). La dinamica dell'incidente vede un camion percorrere a velocità sostenuta via Matteotti direzione via Roma. Giunto in prossimità di via Grossi (a quel tempo via Grossi era doppio senso e l'incrocio era semaforizzato) il semaforo si presentava come rosso per chi era in via Matteotti e verde per le vie laterali. Il camion, non accorgendosi del segnale di stop del semaforo in prossimità dell'incrocio di via Grossi, si trovò un'auto che usciva da via Grossi (senza visuale, ingara di chi era presente in via Matteotti) e, per evitarla, sterzò finendo in una vicina casa abbattendone parte dei muri (la donna che vi viveva risultò illesa poichè uscì poco prima dell'incidente). La soluzione adottata a breve periodo fu quella di mettere via Grossi a senso unico uscente. Il PUT nella tavola B1_2_breve periodo.PDF prevede due soluzioni).
    Vediamo che in una soluzione per via Grossi viene previsto il doppio senso di circolazione, e per l'altra il senso unico uscente. Oggi è presente via Matteotti a senso unico e via Grossi senza semaforo con senso unico uscente. Se consideriamo che all'incrocio con via Roma, via Matteotti e via Cattaneo si è adottata la soluzione di creare il senso unico uscente senza mettere una rotonda e per altri incroci di Spinea si è adottata la soluzione con rotatoria (Rotatorie in via Roma) appare del tutto strano che in un punto in cui non vi è visuale per chi esce da via Grossi non si sia pensato ad una soluzione più efficace (si ricorda infine l'errore di via Lorenzini come accenno).
  • Punti di conflitto: sono stati inseriti nei punti di conflitto l'incrocio fra via Roma e via Capitanio (oggi è presente una rotonda), l'incrocio fra via Matteotti e via Roma(non è previsto l'inserimento di una rotonda), l'incrocio fra via dell'Unità e via Roma (attualmente è previsto che via dell'Unità nel tratto fino a via Bennati diventi a senso unico per ospitare un senso di marcia di via Roma, una rotatoria nell'incrocio con via Bennati e lo svincolo sulla nuova rotatoria realizzata sopra la vecchia sopraelevata di via Roma). L'idea di porre una rotatoria allo sbocco di via Alfieri in via Roma indica che anche quello ha assunto i connotati di punto di conflitto, benchè nel PUT non se ne prevedesse il bisogno (punto con lettera F). (Rotatorie in via Roma)
  • Principali zone commerciali/direzionali: La presenza di zone commerciali lungo una via altamente intasata influenza la disposizione dei parcheggi capienti. I parcheggi divengono così punti di attrazione del traffico che ha così modo di raggiungere a piedi l'attività commerciale/direzionale. Questo impone dei vincoli sul numero di parcheggi, sulla distribuzione e sulla accessibilità dei parcheggi (sicurezza nel parcheggio di piazza Marconi, sensi unici e funzioni religiose nella chiesa San Vito e Modesto). Per non gravare su via Roma deve sussistere una viabilità alternativa, una serie di dorsali che permettano di accedere e defluire facilmente dai parcheggi asservendi le zone commerciali/direzionali senza impegnare via Roma, intasata dalle auto di transito.
Eseguire delle statistiche o delle tavole di elencazione degli incidenti è molto utile per comprendere quali siano i punti di maggiore conflittualità e monitorare se vi sia un trand crescente o descrescente di insicurezza.
Tuttavia è sempre bene tenere in considerazione che le statistiche potrebbero non raccogliere delle informazioni utili a descrivere la casistica di incidenti.
Il riferimenti a questo caso sono evidenti.
Elencando i punti e il numero di incidenti avvenuti per solo due anni (2001-2002) si ottiene una descrizione delle aree in cui per quei due anni vi sono state le maggiori conflittualità e si è verificato il maggior rischio di incidente.
Tuttavia non correlare alcuna informazione riguardo alla percentuale di veicoli passanti per tali strade e le condizioni di traffico al variare del tempo (durante la giornata, al variare dei giorni festivi/lavorativi, al variare dei mesi invernali/estivi) rischia di far sottovalutare i punti di maggiore rischio.
Per meglio comprendere si possono immaginare tutte le strade con le medesime condizioni di traffico (quantità e velocità di scorrimento).
In queste condizioni la strada con caratteristiche meno adatte al traffico presente presenterà il maggior numero di incidenti.
Con diverse condizioni di traffico si rischia di dover risolvere i problemi a cascata soprattutto nel caso in cui si modifichino le condizioni di scorrimento in un'intera area con singoli interventi.
Un altro aspetto trascurato dalla statistica è la tipologia dell'incidente.
Incidenti segnati nella via presuppongono interventi diversi a seconda che siano un tamponamento, uno scontro dovuto all'accessiva velocità, un incidente con auto che provengono dalle vie laterali, ecc...

Sotto quest'ottica la tavola indica altri aspetti
  • in condizioni di traffico scarso via Bennati e via Tommaseo/piazza Dante nonchè via Capitanio hanno sviluppato degli incidenti. Sebbene il numero degli incidenti non sia paragonabile con quello di via Roma o di via Matteotti è bene tenere in considerazione che il loro numero limitato è dovuto alla scarsità del traffico rispetto via Matteotti. Come qui spiegato si può comprendere come osservare solo il numero degli incidenti porti a prendere provvedimenti che concentrano il traffico proprio laddove si sono verificati in condizioni di scarsità di traffico (in altre parole è logico pensare ad aumento di incidenti visto che si sposta l'attenzione in vie più insicure).
  • gli incidenti in via Matteotti si sono verificati in corrispondenza degli incroci, poichè sono dovuti a scontri fra veicoli uscenti dalle strade laterali e auto o biciclette in corsa lungo via Matteotti. Quindi il problema non è la creazione di una pista ciclabile, benchè una pista ciclabile giovi sempre, poichè comunque auto dalle strade laterali sono costrette a tagliare la strada alla pista ciclabile per immettersi nella via dorsale (vedi qui per definizione di dorsali di scorrimento del traffico). Tuttavia è bene notare che la creazione di quartieri intrappolati nel sistema dei sensi unici porta il traffico a spostarsi proprio sulle vie laterali (via G.Bruno, via Sarpi e via Verga) usufruendo di via Alfieri per prendere il direzionamento voluto senza essere obbligati a compiere un vasto circolo rotatorio (via Matteotti, via D'Annunzio, Via Bennati, rotonda, Via Roma). Le condizioni di mancanza di visibilità restano tali in via Matteotti resa a senso unico, ma soprattutto erano e resteranno presenti in via Alfieri (condizioni di via Alfieri). Come prima detto, trascurando certi dettagli nella tavola si è solo spostato il problema.
  • Via Matteotti è qui stata definita come dorsale poichè come più volte detto svolgeva il compito di mettere in comunicazione differenti quartieri attraverso l'incrocio con via Roma e via Cattaneo. La creazione di un sistema rotatorio ha spostato traffico in via Bennati, in via Alfieri ed in via Capitanio. Tali vie tuttavia non sono collegate direttamente con la zona Buonarroti. Ne deriva una spinta ad usufruire di una via intasata come via Roma nonchè zona in cui si verificano incidenti come indicato nella stessa tavola del PUT A5_punti_conflitto_rischio.PDF.

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ELENCO DISEGNI RIGUARDO LA VIABILITA'

Vengono elencati una serie di disegni per descrivere alcuni aspetti della viabilità nel comune di Spinea, già più volte indicati in questo blog.


Generali
Precedenti alle modifiche urbanistiche

Successivi alle modifiche urbanistiche


Casello del Passante a Crea


Stazione della metropolitana di superficie

Disegni descrittivi
Accesso diretto fra aree residenziali
Ville
Servizi ed area industriale
Tangenziale nord
Rotonde in via Roma
PUT2004: Statistiche degli incidenti

Quartiere Dante in particolare

Prima di aver reso via Matteotti a senso unico

Dopo aver reso via Matteotti a senso unico



Previsioni di Aumento del traffico dovute al Passante



Masterplan
La strada dei bivi


2 pesi e due misure (idee venute creando i disegni sopra elencati)
Quartiere Dante in particolare, ipotesi alternativa di viabilità futura con riapertura di un tratto a doppio senso e spostamento del traffico oltre la pedonalizzazione fortemente voluta dall'attuale amministrazione fra villa del Majno, piazza Marconi e la chiesa San Vito e Modesto.

Visione generale, ipotesi alternativa di viabilità futura con chiusura di un tratto di via Roma a cavallo di villa del Majno-Piazza Marconi ed a cavallo della nuova piazza fronte la chiesa Santa Bertilla (due pesi e due misure visto che nei progetti urbanistici piazza Santa Bertilla non si prevede di chiuderla interrompendo via Roma).

Annuncio del passaggio a senso unico di via Bennati
Via Bennati a senso unico, lavori eseguiti il 13 e 14 marzo (altre considerazioni).

Via Matteotti in Google Street
I 200 metri di strettoia...


Reclami al comune via Web
Spinea strade e servizi scadenti: i reclami viaggiano sul web




NB: da oggi la cosiddetta tangenziale nord è stata innaugurata come via "11 settembre 2001" con dedica agli omonimi attentati avvenuti in America.


Aggiornato al 07-02-2013