lunedì 29 ottobre 2012

IMU, manca quasi un mese...il caos ricomincia...

IMU, manca quasi un mese al versamento del saldo finale dell'imposta per l'anno 2012 e come per le precedenti tappe, ecco rispuntare il caos.
Si paga? quando si paga? con che aliquota si paga? chi ha deciso l'aliquota? il governo la può modificare? non la vuole modificare?.... caos...

Il versamento del saldo dell'IMU è previsto per il 17 dicembre 2012, tanto per rovinare le vacanze di Natale, benchè alcuni articoli abbiano fatto pensare che i CAF chiedessero una proroga alla data del 30 novembre. Il 30 novembre è la data ultima per il versamento della Cedolare Secca per i locatori di immobili che l'hanno adottata... l'IMU non centra.

Il saldo dell'IMU del 17 dicembre sarà conteggiato con le aliquote previste dai Comuni, e/o modificate unilateralmente dallo Stato qualora ritenesse opportuno guadagnare più denaro dall'imposta per il soddisfacimento delle stime di rientro del debito.

Il saldo è conteggiato con l'aliquota piena, quindi risulterà maggiore come già spiegato rispetto ai precedenti versamenti.

Il termine imposto ai Comuni per decidere le aliquote era stato protratto fino al 30 settembre 2012, ma i CAF rilevano che solo una piccola percentuale di Comui le hanno decise.
Lo Stato invece ha tempo fino al 10 dicembre per modificare unilateralmente le aliquote, qualora il minstro dell'economia.
I CAF protestano perchè serve loro tempo per aggiornarsi e fare i conti e si rischia un intasamento negli ultimi 10 giorni di dicembre.
I cittadini non protestano, benchè sia evidente che non si capisce più niente, specie quanto deve essere pagato, pena dover pagare multe se si versasse l'IMU con aliquota sbagliata.
L'Agenzia delle Entrate ricorda che il modello di versamento del saldo dell'IMU non è ancora stato approvato, manca quindi il modulo per compilare il versamento (ma la prima rata allora?! boh).
L'Anci Veneto (corrieredelveneto.corriere.it) rileva che i conti del governo sono sbagliati e i Comuni sono costretti a rialzare le aliquote.
Il consigliere Signorelli del Comune di Spinea spiega i tagli del Governo al Comune dovuti alla Spending Review e fa notare con un'infografica che per l'anno 2012 i Comuni non potranno ricevere più del gettito ICI del 2010, mentre il surplus di gettito fiscale dovuto all'IMU 2012 verrà ridistribuito dal fondo perequativo ai Comuni confinanti (surplus dovuto ad aliquote maggiori, ma anche al moltiplicatore aumentato in genere del 60%).



Dato quindi che quasi tutti i Comuni aumenteranno l'entrata dell'IMU rispetto all'ICI 2010 (moltiplicatori 60% più alti, aliquote più alte, specie se si considera che le prime case non pagavano), vien quasi da chiedersi perchè ci si è sfasciati tanto la testa a decidere le aliquote IMU, ad aumentarle o peggio perchè non ridurle con poco senso civico ma molto senso pratico in questo periodo di crisi per le finanze degli italiani...
Quel che è peggio è che se qualche Comune confinante fra quelli che dovrebbero rientrare nella città metropolitana riducesse le aliquote a vantaggio dei suoi cittadini, con questi vincoli pagherebbero i cittadini dei Comuni confinanti con aliquote elevate, tramite il fondo perequativo.
Rimane poi il dubbio di quanto denaro abbia ricevuto il vicino Comune di Venezia, con i bilanci in forte passivo dalla perequazione dell'imposta IMU.


lunedì 8 ottobre 2012

Italia degli valori... economici: fermiamo tutto perchè costa.

Alcuni brevi stralci dal Gazzettino del 5 ottobre 2012, "Duello sul senso unico":
Dopo le proteste di residenti e comitati, preoccupati per il possibile ripristino del doppio senso,...
E qui vien da chiedersi quali residenti e quali comitati valgano per il Gazzettino che per anni (2007 - 2012) ha ignorato i comitati di Per via Matteotti, Spinea Vivibile e Autostrada in via Capitanio, i quali sollevarono le problematiche sull'intervento urbanistico, quando i soldi non erano stati ancora spesi per i tre sensi unici di via Matteotti-D'Annunzio-Bennati.
ora arriva anche una mozione da parte di Idv e Gruppo Misto che chiede di mantenere il senso unico nella via. «La viabilità in via Matteotti non deve essere intaccata da valutazioni superficiali e frettolose - spiegano i consiglieri Alfonso Delfino e Maurizio Di Flavia-.
Vien quasi da chiedersi dov'erano i consiglieri dell'Italia dei Valori in questi anni, poichè è evidente che i comitati con critiche sull'intervento al seguito c'erano già nel 2007 (ignorati dall'amministrazione Tessari, quasi presi in giro con la storia della sperimentazione, ecc...).
Anche questo blog esisteva già da anni.
Invece vien palese chiedersi se le decisioni frettolose non siano di chi si presenta in coalizione per il Comune ed all'ultimo momento muove mozioni contro studi professionali durati svariati mesi (di certo non redatti da studenti) oltre che contro comitati di cittadini e blogger.
Sono proprio le scarse o del tutto assenti risposte della politica (i seguaci del PDL, delle liste di Claudio Tessari, dei Grillini, dei comitati di residenti della sola via Matteotti a cui piaceva un senso unico ignari che sarebbero divenuti la nuova via Roma secondo il Masterplan) alle critiche / problematiche sollevate dagli altri comitati a denotare chi si muove frettolosamente, all'ultimo momento e superficialmente sulla questione.
Proprio questa travisazione delle parti indigna e sconcerta.
rimandando eventuali decisioni all’avvio dei lavori della nuova piazza Marconi-Fermi».
La frettolosità e superficialità viene dimostrata anche da questo intervento.
La messa a senso unico di via Matteotti veniva completata da quel lavoro voluto dalla giunta Tessari per piazza Fermi-Marconi che dirottava via Roma sul retro di villa del Majno, direttamente nel senso unico di via Matteotti, rendendo il quartiere Dante un'immensa rotatoria del traffico della strada più oberata di Spinea.
Ma valgono anche i giochetti di logica politica per cui basta ritardare i lavori di qualche anno per arrivare troppo in là con i tempi di realizzazione e vincolare quanto richiesto da comitati di cittadini dal 2007 alla nuova giunta.
E cosa dovrebbero pensare degli elettori-residenti riguardo questa superficialità di conoscenze dell'evoluzione delle questioni e dei problemi nel Comune di Spinea?
I cittadini appaiono, comunque, spaccati: se alcuni pensano che il senso unico abbia portato maggior quiete nel quartiere, molti sono convinti che ora quella popolosa area residenziale sia imbrigliata e penalizzata. «Sono state ipotizate diverse soluzioni, fra cui anche il ripristino del doppio senso - chiarisce l’assessore alla Viabilità, Gianpier Chinellato -, ma non è stata ancora presa alcuna decisione. Quello che posso assicurare è che, anche in caso di ripristino del doppio senso, la pista ciclabile resterà». Ma, secondo l’assessore, nell’istituire il senso unico è mancata un’indagine più ampia sulla viabilità: «Si è solamente spostato il problema da una zona all’altra della città, andando ad intasare il quartiere Est e via Capitanio. Via Matteotti va inserita all’interno di una valutazione complessiva sulla viabilità» conclude Chinellato.
L'aspetto più stupefacente è proprio questo (da anni questo blog lo mette in evidenza) segnalato dall'assessore alla viabilità Giampier Chinellato (UDC).
E' palese, anche senza una laurea in ingegneria civile trasporti, anche senza essere Professore Ordinario a Padova , od autore di 110 pubblicazioni (di certo non pamphlet di politica o mozioni politiche o alleanze politiche o connubi politici, ma pubblicazioni d'argomenti relativi all'ingegneria civile dei trasporti), che basti osservare in una mappa come il quartiere Fermi, popoloso, ricco di vie, villete e palazzoni fra i più alti di Spinea, sia chiuso fra una strada intasata 24 ore su 24, la quale andrebbe sgravata e via Matteotti, resa a senso unico.
Già questo basterebbe ad indicare che i soldi spesi in passato sono stati spesi male, e quell'intervento andava già in passato criticato con una mozione (ma dov'erano i succitati dell'Italia dei Valori nel 2007 ?!), non fosse altro perchè in quel quartiere gravano anche due delle piazze più funzionali di Spinea (piazza Fermi e piazza Marconi), ad uso dei servizi quali Poste, USL e sede del Comune, ad uso dei negozi, della Chiesa San Vito e Modesto....
Ma discutere pare quasi inutile specie verso chi ignora frettolosamente all'ultimo momento che il progetto definitivo era il Masterplan, i sensi unici un semplice zuccherino di passaggio con la creazione del senso unico.

Chi fa politica dovrebbe impegnarsi un po' di più, per sembrar interessata a chi dal 2007 parla dell'argomento o per dar risposte ai cittadini che tutt'oggi con questa mozione mancano nelle motivazioni.

Parcheggi a pagamento: i residenti li hanno già pagati !

Già paventati gli anni passati, ignorati da parte dei cittadini, potrebbero sbarcare a Spinea i parcheggi blu.

Dove
393 parcheggi su 831 disponibili oggi  nel centro del Villaggio dei Fiori (piazza Cortina), via Roma, davanti alla biblioteca, in piazza Rosselli ed a piazza Fermi/Marconi.

Blu vs liberi: minima quanto?!
Non verranno convertiti tutti i parcheggi, poichè la legge impone che una minima parte rimangano gratuiti. Il problema sarà verificare quanti di questi rimarranno gratuiti visto l'ampio uso per esempio di Piazza Fermi e Marconi per accedere ai servizi, dal Comune, alle Poste, ai negozi, alla Chiesa.

Il fatto: il sistema non disincentiva niente.
I parcheggi a pagamento, invenzione tassativa pre-ZTL non disincentivano il parcheggio, poichè i motivi per cui gli italiani si muovono in auto travalicano il dover pagare ulteriori tasse all'apparato statale e/o misto (privato che riscuote per pubblico gravando maggiormente sul costo unitario del bene) per usufruire di beni e servizi: opere primarie e secondarie già versati da chiunque costruisce in lotti edificabili.
Vien quasi da chiedersi perchè versare oneri primari e secondari per qualsiasi edificazione se poi si devono versare ulteriori balzelli.
I motivi per cui gli italiani possono aver bisogno del bagagliaio di un'auto o di recarsi in un dato luogo non spariscono se i parcheggi sono a pagamento.
Un sacchetto di pane come spesa certamente può essere portato a casa a piedi ed in bicicletta.
Più difficile che ciò avvenga se piove (parcheggi blu solo quando non piove ?!) oppure se un'anziana signora deve far spesa per una settimana (2 o più borse della spesa spaccano la schiena a piedi o mettono in pericolo i ciclisti anziani).
Altre persone interessate al provvedimento per esempio sono tutti gli abitanti dei quartieri esterni al quartiere Fermi: questi per accedere ai servizi del Municipio hanno sempre potuto usufruire di piazza Fermi.
Tuttavia, se questa piazza "diviene a pagamento", o pagano, oppure si fanno qualche chilometro in bicicletta dai quartieri periferici al centro; ciò è anche dovuto al fatto che il servizio GiroSpinea è malstrutturato, dato che non serve tutti i quartieri periferici.
Altro esempio interessante può essere rappresentato dal negozio di vendita vestiti in piazza Fermi: si preannunciano arzilli anziani sbandare fra miriade di passanti (creati dalla mobilità dolce che attraversa Spinea per recarsi a lavoro a Mestre a piedi !!!) con in spalla i completo di vestiti appena acquistato.

Il servizio in mano a privati
Il servizio sarà gestito da privati (in linea con i concetti di privatizzazione delle teorie politiche liberiste che da decenni vengono applicate in Italia) i quali gestirannoil servizio di riscossione delle locazioni delle auto parcheggiate su suolo pubblico con profitto, laddove i cittadini hanno già pagato gli oneri primari e secondari di urbanizzazione. Per fare una battuta vien quasi da chiedere se il privato che attua le locazioni sarà costretto a pagare l'IMU per l'affitto di piazzone di sosta!

Il denaro finirà quindi per metà in mano alla ditta privata, per metà al Comune, che lo reinvestirà (sanzioni incluse) per opere di viabilità e manutenzione stradale.

Mistero
Uno degli obiettivi è quello di disincentivare l'uso del parcheggio di piazza Fermi come fosse privato.
Questo aspetto risulta molto interessante, poichè proprio il quartiere Fermi, piazza Cortina, piazza Rosselli e via Roma, specie davanti alla biblioteca, risultano circondate da svariati condomini in cui per decenni sono state concesse licenze di costruzione senza minimamente vincolare il numero delle abitazioni al numero di garage creati nei lotti, con ovvio esubero di auto negli spazi attigui, specie negli anni '90 in cui una politica nazionale di incentivi al settore auto ha aumentato il numero di auto per famiglia.
Quindi a che prò cittadini e residenti che pagano ICI e IMU da decenni, oltre ad aver indirettamente versato gli oneri costruttivi primari, ora dovrebbero vedersi un privato (affiancato ai provvedimenti sanzionatori dei vigili comunali) frapporre fra il servizio acquisito e pagato ed il bene comune? Mistero.
Riassumendo
  • Costruisci una casa: paghi gli oneri primari che prevedono anche la costruzione di parcheggi come servizio;
  • Versi tasse allo Stato per decenni per potere usufruire dei suoi servizi;
  • di punto in bianco il servizio diviene a pagamento in stile locazione a tempo di un'area (comunque rimangono oneri primari e IMU) con tre soggetti a gravare sul canone di locazione (sanzioni dei vigili per comportamenti scorretti; costo della locazione per metà al privato che comunque ci deve guadagnare ed in parte al Comune che guadagnerà a percentuale fissa).
E' quasi demenziale tutto ciò.

Tariffe
 Il costo sarà probabilmente di 80 centesimi per 1 ora, 50 centesimi per mezz'ora, proprio per sfavorire quel traffico che parcheggia nell'area per brevi soste, quali recarsi in Comune per svolgere carte o documenti, oppure recarsi nei negozi per far la spesa usufruendo poi del bagagliaio.
12 ore verrebbero quindi a costare circa 10 euro senza sorveglianza del parcheggio... come andare ogni giorno al cinema.

News dal sito del Comune

Google News su Spinea - Pellegrini

Incipit

NOTA BENE

MAPPA SPINEA

PREZZI BENZINA MIRANESE

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ELENCO DISEGNI RIGUARDO LA VIABILITA'

Vengono elencati una serie di disegni per descrivere alcuni aspetti della viabilità nel comune di Spinea, già più volte indicati in questo blog.


Generali
Precedenti alle modifiche urbanistiche

Successivi alle modifiche urbanistiche


Casello del Passante a Crea


Stazione della metropolitana di superficie

Disegni descrittivi
Accesso diretto fra aree residenziali
Ville
Servizi ed area industriale
Tangenziale nord
Rotonde in via Roma
PUT2004: Statistiche degli incidenti

Quartiere Dante in particolare

Prima di aver reso via Matteotti a senso unico

Dopo aver reso via Matteotti a senso unico



Previsioni di Aumento del traffico dovute al Passante



Masterplan
La strada dei bivi


2 pesi e due misure (idee venute creando i disegni sopra elencati)
Quartiere Dante in particolare, ipotesi alternativa di viabilità futura con riapertura di un tratto a doppio senso e spostamento del traffico oltre la pedonalizzazione fortemente voluta dall'attuale amministrazione fra villa del Majno, piazza Marconi e la chiesa San Vito e Modesto.

Visione generale, ipotesi alternativa di viabilità futura con chiusura di un tratto di via Roma a cavallo di villa del Majno-Piazza Marconi ed a cavallo della nuova piazza fronte la chiesa Santa Bertilla (due pesi e due misure visto che nei progetti urbanistici piazza Santa Bertilla non si prevede di chiuderla interrompendo via Roma).

Annuncio del passaggio a senso unico di via Bennati
Via Bennati a senso unico, lavori eseguiti il 13 e 14 marzo (altre considerazioni).

Via Matteotti in Google Street
I 200 metri di strettoia...


Reclami al comune via Web
Spinea strade e servizi scadenti: i reclami viaggiano sul web




NB: da oggi la cosiddetta tangenziale nord è stata innaugurata come via "11 settembre 2001" con dedica agli omonimi attentati avvenuti in America.


Aggiornato al 07-02-2013