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giovedì 27 marzo 2008

articolo di giornale - sottopasso di Maerne, incontro con i residenti

LA NUOVA
MERCOLEDÌ, 26 MARZO 2008
Provincia L’INCUBO DEL PASSAGGIO A LIVELLO DI MAERNE Cantiere per il sottopasso, incontro con i residenti
MAERNE. Ormai siamo al dunque per il sottopasso ferroviario di Maerne, da tempo atteso da residenti e automobilisti. Martedì 1 aprile in municipio alle 18 il progetto sarà presentato ai cittadini dal responsabile del settore Infrastrutture ferroviarie della Regione Stefano Angelini e dal sindaco di Martellago Giovanni Brunello. L’opera è ormai in rampa di lancio e il bando per aggiudicarsi i lavori è già partito. Poi si passerà alla verifica delle offerte e all’apertura dei cantieri. Il nuovo sottopasso, che rientra all’interno del progetto della metropolitana di superficie, costerà circa 20 milioni di euro e dovrà mettere fine alle lunghe code in via circonvallazione. La sua carreggiata sarà larga 9 metri, con due corsie da 3,5 metri ciascuna, un marciapiede di servizio e una banchina di 75 centimetri ciascuno e un’altra da cinquanta. Oltre a quello per le auto, ci sarà un altro sottopasso per i pedoni e i ciclisti più ad est in via Fratelli Bandiera, con una pista ciclabile di tre metri e un marciapiede di diun metro e mezzo. Durante i lavori ci saranno delle novità per la viabilità, visto che non sarà possibile deviare il traffico su altre arterie. Ragion per cui saranno costruiti una strada e un passaggio a livello provvisori dietro l’azienda Pometon mentre per garantire gli accessi presenti a ridosso della provinciale saranno costruite due strade a senso unico, larghe 5 metri e mezzo. Queste saranno raccordate da una piccola rotatoria da 13 metri di raggio esterno realizzata su impalcato sopra la rampa del sottopasso. A Nord della provinciale, all’innesto con via 1 Maggio e viale Stazione, ci sarà un’altra rotatoria da 24 metri di raggio mentre a Sud la Regione realizzerà un anello circolatorio a senso unico che, a partire dalla rotatoria Sud, si svilupperà in parallelo con la provinciale al lato est, sovrappasserà la rampa del sottopasso, consentendo l’accesso alla stazione di Maerne ed al parcheggio scambiatore da quasi 500 posti mentre altri cinquanta troveranno posto davanti alla Pometon. (Alessandro Ragazzo)


LA NUOVA
MERCOLEDÌ, 02 APRILE 2008
Provincia L’incontro. I residenti temono allagamenti e disagi per la viabilità Due anni di cantiere per il sottopasso Maerne, presentato il progetto per la stazione. Investimento da 20 milioni
MAERNE. Tre rotonde, altrettanti parcheggi per un totale di 511 posti, un sottopasso carrabile e un altro per le biciclette e i pedoni, una pista ciclabile. Totale spesa 20 milioni e quasi due anni di lavori. E’ il pacchetto d’interventi presentato ieri ai circa sessanta cittadini di Maerne da Andrea Menin, del settore Viabilità della Provincia, il suo assessore competente Paolo Gatto e il sindaco di Martellago Giovanni Brunello. Ora l’opera è in rampa di lancio e il bando è già partito. Poi si passerà alla verifica delle offerte e all’apertura dei cantieri che dovrebbe avvenire nel giro di pochi mesi. Diverse le questioni emerse dai cittadini che hanno chiesto lumi su parcheggi, viabilità alternativa e problema allagamenti del sottopasso. Menin li ha voluti tranquillizzare. «Invito tutti gli interessati - spiega l’ingegnere - a fare sopralluoghi, foto e verbali primo dell’inizio dei lavori. Questo per tutelarsi in caso di problemi. Durante il cantiere, comunque, saranno presi tutti quegli accorgimenti per ridurre al minimo i problemi agli abitanti». «Non escludo - aggiunge Gatto - che prima di aprire i cantieri faremo un incontro con i cittadini di Spinea e Maerne per spiegare quali accorgimenti prendere». Un’altra questione emersa è il rischio idraulico. Alcuni residenti temono che le forti piogge possano allagare il sottopasso, creando problemi a loro e a tutta la viabilità. «Abbiamo chiesto alla ditta incaricata di fare il progetto - spiega Menin - di adottare tutte le misure necessarie perché ciò accada il meno possibile. Di certo non possiamo evitare piccoli passaggi d’acqua che spesso si formano durante le forti precipitazioni. Comunque all’interno dei 20 milioni di euro di spesa sono previsti degli investimenti per ridurre questi rischi ed evitare di finire sott’acqua». Il piano parcheggi, invece, sarà del tutto rivisto sia per i passeggeri che dovranno prendere il treno che per i residenti. Al posto dell’attuale distributore di benzina, in territorio di Spinea e che in futuro sarà trasferito altrove, sorgerà uno spazio auto da 23 posti, tutti per i residenti. Infine il problema pista ciclabile. Per qualcuno era meglio farlo vicino al sottopasso carrabile e non più ad est in via Fratelli Bandiera. «Questa era l’unica soluzione possibile - osserva Gatto - anche perché se fosse stata realizzata in via Circonvallazione si sarebbe dovuto abbattere parte della stazione e Rfi su questo punto è stata molto chiara visti gli investimenti fatti per riqualificarla».


Aggiornato 28 aprile 2008

lunedì 28 gennaio 2008

Articoli di giornale - Via Zigaraga ed il traffico pesante

Il GAZZETTINO
Domenica 26 gennaio 2008 MAERNE DI MARTELLAGO 50 famiglie che abitano in una strada ai confini con tre comuni che si trova vicino ad un cantiere del Passante «I camion ci stanno distruggendo le case» Alle pareti si sono aperte grosse crepe e i residenti sono decisi a rivolgersi alla Procura
(ndr) Un terremoto, ma provocarlo non è la natura bensì i camion del Passante che sfrecciano su una strada tutta buche: l'effetto però è lo stesso, sommovimenti tellurici nelle case dove si aprono crepe à gogo.Sono arrabbiati e pronti ad adire alle vie legali per ottenere risarcimento dei danni, come scrivono in una petizione firmata da 50 famiglie, i cittadini del comitato "Salviamo Zigaraga", lunga via che, tra le varie, ha la sfortuna di essere in periferia e al confine tra 3 comuni (Spinea , Martellago e Salzano), con relativi vuoti di competenze, e di trovarsi nel bel mezzo di un cantiere del Passante.I residenti da anni denunciano l'abuso della loro sconnessa e stretta strada da parte di camionisti e automobilisti poco rispettosi dei limiti di velocità e divieti di transito per certe tipologie di mezzi pesanti, ma la situazione è degenerata con l'apertura dei cantieri dell'autostrada.Gli abitanti si sono fatti una ragione dell'inevitabilità dell'opera, ma chiedono che sia data loro la possibilità di conviverci in modo dignitoso, e con disagi minimi.Sotto accusa l'inciviltà di alcuni camionisti di tir e betoniere autorizzati, che prendono la Zigaraga come un circuito, ma soprattutto l'immobilismo dei Comuni che non si decidono ad attuare un lavoro minimo ma essenziale, un'asfaltatura decente per coprire le buche che talvolta sono crateri con relativi pericoli per ciclisti e pedoni.E su cui le ruote dei camion sobbalzano, dando scosse continue alle abitazioni dove si sono create innumerevoli lesioni alle pareti (persino sui sanitari), senza contare lo stress cui vengono sottoposti i residenti."Nonostante le tante segnalazioni alle amministrazioni non si è mosso nulla - lamentano gli abitanti del civico 1, a Maerne - L'unico che ha fatto qualcosa, va dato atto, è il sindaco di Martellago che ha fatto asfaltare un pezzo di strada davanti a casa nostra, ma è stato un intervento molto parziale: è stato sistemato solo un piccolo tratto e sono state lasciate le buche maggiori.Né abbiamo mai visto un vigile a controllare. Viviamo in una strada diventata di cantiere ma che di cantiere non è perché ci abitano centinaia di persone che in casa non hanno tregua e fuori rischiano la vita in questo percorso ad ostacoli. E le nostre abitazioni stanno cedendo".Il Comitato rinnova pertanto l'ultimatum agli amministratori dei tre comuni di intervento immediato per porre fine a tale situazione, e per i danni alle case e per i rischi per le persone ("se succederà qualcosa vi riterremo responsabili, ma bisogna attendere la tragedia per muoversi?"), li invita a farsi un giro, magari in bici, nel loro quartiere, per rendersi conto, e chiude la petizione ribadendo la delusione "nel vedere come i nostri amministratori, pronti ad accettare il Passante barattandolo con metri cubi edificabili e opere complementari, temporeggino di fronte alle richieste minime dei loro cittadini che fanno sacrifici seri nel tentativo di vivere dignitosamente".

Via Luneo e via Zigaraga sono nettamente insufficienti per l'odierno traffico e vengono a trovarsi in un'area in cui vi è un "buco" nel tessuto stradale di scorrimento.
Per questo motivo queste strade che anche se nettamente insufficienti rappresentano una valvola di sfogo vengono a trovarsi in una cattiva situazione di sicurezza a cui bisognerebbe ovviare costruendo qualche arteria che permetta il collegamento Salzano-Mirano con le statali prossime a Mirano Maerne e Spinea senza passare vicino all'abitato.
Per far questo servono investimenti, ministri delle infrastrutture che non cambiano ad ogni starnuto del governo e portano a compimento le opere di cui vi è necessità e non cercano di intralciare la cooperazione fra diversi livelli di amministrazione (per esempio con la sostituzione di Vernizzi).

Il Passante Verde dovrebbe interessare l'opera del Passante con la costruzione di una fascia verde di attenuazione dell'impatto ambientale fra comuntià e linea autostradale.

giovedì 1 novembre 2007

articoli di giornale - Primavera, sottopassaggio per Martellago

LA NUOVA
MERCOLEDÌ, 31 OTTOBRE 2007
Provincia IL PROGETTO Costo previsto 200 milioni A primavera via al sottopasso di Maerne Servirà a eliminare le code al passaggio a livello tra Martellago e Spinea
MAERNE. A primavera 2008 potrebbero partire i lavori del sottopasso della stazione di Maerne, lungo via Circonvallazione. La conferma al sindaco di Martellago Giovanni Brunello è avvenuta ieri da Stefano Angelini, della direzione Infrastrutture della Regione, in un incontro avvenuto a Veneto Strade e al quale ha partecipato anche il Comune di Spinea. All’ordine del giorno, infatti, c’erano le osservazioni al progetto dei due Comuni ma se Spinea non ha avuto niente di dire, Martellago ha chiesto un leggero spostamento del nuovo accesso che sarà realizzato per permettere il passaggio dei veicoli. Insomma, dettagli da poco, tanto che lo stesso Brunello non vede l’ora si aprano i cantieri. «E’ un’opera fondamentale e indispensabile - dice - per risolvere rendere più fluida la circolazione. Ora aspettiamo solo che inizino i lavori e Angelini mi ha ribadito il via per la prossima primavera». Il nuovo sottopasso, da circa 20 milioni di euro, dovrà mettere fine alle lunghe code sulla Sp 36 e si inserisce nel progetto del metrò. Oltre al sottopasso per le auto, il progetto ne prevede un altro per ciclisti e pedoni più ad est in via Fratelli Bandiera, con una pista ciclabile di tre metri e un marciapiede di un metro e mezzo. La carreggiata del sottopasso stradale sarà larga 9 metri, con due corsie da 3,5 metri ciascuna, un marciapiede di servizio e una banchina di 75 centimetri ciascuno e un’altra da mezzo metro. Poiché non sarà possibile deviare il traffico su altre arterie, sarà costruita una strada e un passaggio a livello provvisori dietro l’azienda Pometon. Innanzitutto per garantire gli accessi presenti a ridosso della provinciale, saranno costruite due strade a senso unico, la cui larghezza minima sarà di 5,5 metri. Queste saranno raccordate da una piccola rotatoria di 13 metri di raggio esterno realizzata su impalcato sopra la rampa del sottopasso. A nord della provinciale, all’innesto con via 1 Maggio e viale Stazione, ci sarà un’altra rotatoria di 24 metri di raggio mentre a sud la Regione conta di fare un anello circolatorio a senso unico che, a partire dalla rotatoria sud, si sviluppa in parallelo con la provinciale al lato est, sovrappassa la rampa del sottopasso, consentendo l’accesso alla stazione di Maerne ed al parcheggio scambiatore da quasi 500 posti. Tempi: circa 650 giorni. (a.rag.)

News dal sito del Comune

Google News su Spinea - Pellegrini

Incipit

NOTA BENE

MAPPA SPINEA

PREZZI BENZINA MIRANESE

RADIO SPINEA WEB

cliccando su commenti in fondo ad ogni testo è possibile esprire un proprio parere a riguardo

ELENCO DISEGNI RIGUARDO LA VIABILITA'

Vengono elencati una serie di disegni per descrivere alcuni aspetti della viabilità nel comune di Spinea, già più volte indicati in questo blog.


Generali
Precedenti alle modifiche urbanistiche

Successivi alle modifiche urbanistiche


Casello del Passante a Crea


Stazione della metropolitana di superficie

Disegni descrittivi
Accesso diretto fra aree residenziali
Ville
Servizi ed area industriale
Tangenziale nord
Rotonde in via Roma
PUT2004: Statistiche degli incidenti

Quartiere Dante in particolare

Prima di aver reso via Matteotti a senso unico

Dopo aver reso via Matteotti a senso unico



Previsioni di Aumento del traffico dovute al Passante



Masterplan
La strada dei bivi


2 pesi e due misure (idee venute creando i disegni sopra elencati)
Quartiere Dante in particolare, ipotesi alternativa di viabilità futura con riapertura di un tratto a doppio senso e spostamento del traffico oltre la pedonalizzazione fortemente voluta dall'attuale amministrazione fra villa del Majno, piazza Marconi e la chiesa San Vito e Modesto.

Visione generale, ipotesi alternativa di viabilità futura con chiusura di un tratto di via Roma a cavallo di villa del Majno-Piazza Marconi ed a cavallo della nuova piazza fronte la chiesa Santa Bertilla (due pesi e due misure visto che nei progetti urbanistici piazza Santa Bertilla non si prevede di chiuderla interrompendo via Roma).

Annuncio del passaggio a senso unico di via Bennati
Via Bennati a senso unico, lavori eseguiti il 13 e 14 marzo (altre considerazioni).

Via Matteotti in Google Street
I 200 metri di strettoia...


Reclami al comune via Web
Spinea strade e servizi scadenti: i reclami viaggiano sul web




NB: da oggi la cosiddetta tangenziale nord è stata innaugurata come via "11 settembre 2001" con dedica agli omonimi attentati avvenuti in America.


Aggiornato al 07-02-2013