LA NUOVA
DOMENICA, 04 NOVEMBRE 2007
Provincia Anziana in bici travolta dal tir Spinea, caos in via Roma. Donna in prognosi riservata
SPINEA. Travolta da un camion mentre attraversa la strada sulle strisce. E’ in prognosi riservata L.M., di Chirignago, 73 anni compiuti venerdì. La donna stava andando con la bici al mercato di Spinea, quando l’autocarro le è piombato addosso. È accaduto ieri mattina all’incrocio tra via Cattaneo con via Roma. Trasportata all’ospedale in gravi condizioni, la donna è stata sottoposta in serata ad intervento chirurgico. L’incidente è accaduto verso le 11. L.M. proviene in bici da Chirignago: sta raggiungendo alcuni famigliari che la attendono al mercato di piazza Fermi. Arrivata alla chiesa dei Santi Vito e Modesto, la donna scende dalla bicicletta per attraversare via Cattaneo a piedi, in corrispondenza del semaforo pedonale. Quando si trova già sulle strisce, l’anziana viene investita da un grosso camion-gru della ditta Novello, proveniente da Chirignago e diretto in un cantiere edile della zona. Da una prima ricostruzione sembra sembrache l’autista, N.G., 47 anni di Dolo, non si sia accorto della donna in carreggiata durante la manovra di svolta. La scena è avvenuta sotto gli occhi di molti passanti che in quel momento affollavano il centro. Ad attirare l’attenzione di molti, le grida di dolore della donna, sbalzata a terra ferita. Subito sono scattati i soccorsi: tra i primi ad arrivare un’ambulanza del Suem che ha prestato sul posto le prime cure all’anziana donna, apparsa subito molto grave, ma rimasta sempre cosciente. Poi la corsa verso il Pronto soccorso di Mirano. In tarda mattinata la donna è stata trasferita all’ospedale di Dolo: ha riportato la frattura del bacino e la lesione di alcuni organi interni. In serata è stata sottoposta ad intervento chirurgico. Sul posto sono intervenuti prontamente per i rilievi anche gli uomini della polizia locale di Spinea, che hanno bloccato il traffico su via Cattaneo, ed i vigili del fuoco. La dinamica dell’investimento è al vaglio della polizia locale, che per ora non si sbilancia su cause e responsabilità dell’incidente.
Sentiti sul posto numerosi testimoni, per capire se la donna sia passata con il rosso. Provvidenziale comunque il fatto che l’anziana abbia attraversato la strada a piedi, portando la bici a mano. Nell’urto infatti la bicicletta è finita stritolata sotto le ruote del pesante mezzo, mentre la donna è stata sbalzata in avanti. (Filippo De Gaspari)
IL GAZZETTINO
Domenica 4 novembre 2007 SPINEA Anziana investita da un camion è grave all'ospedale di Mirano
(d.t.)Travolta da un camion a due passi dal mercato, una donna di 73 anni finisce in prognosi riservata. E' successo a Spinea , ieri mattina, intorno alle 11. Sabato è giorno di mercato, e le signore arrivano in bicicletta dai paesi vicini per la solita spesa del fine settimana. La stessa cosa, probabilmente, che stava cercando di fare L.M., una donna di 73 anni residente a Chirignago. L'anziana signora, passato il cavalcavia e arrivata al semaforo della chiesa dei Santi Vito e Modesto, si apprestava ad attraversare l'incrocio con via Cattaneo passando sulle strisce pedonali. A questo punto, il disastroso impatto. La dinamica rimane ancora al vaglio della Polizia locale di Spinea , ma pare che in quel momento fosse scattato il verde per le auto. Un camion, condotto da N.G., 47 anni di Dolo, ha effettuato una manovra di svolta a destra, in via Cattaneo. La signora è stata sbalzata a terra, urlando e lamentando lancinanti dolori alla testa, ad una gamba, ai fianchi e all'addome. I paramedici hanno l'hanno caricata sull'autolettiga e trasportata in ospedale. Attualmente è ricoverata in prognosi riservata con gravi lesioni all'intestino ed altri organi interni e il bacino fratturato.
LA NUOVA
LUNEDÌ, 05 NOVEMBRE 2007
Provincia Centrata da un tir, lotta contro la morte Spinea, i familiari: «Cerchiamo testimoni per sapere cosa è accaduto»
SPINEA. Rimangono gravissime le condizioni di L.M., la donna di 73 anni travolta sabato mattina da un camion in pieno centro a Spinea. L’anziana, residente a Chirignago, è ancora ricoverata in Rianimazione a Dolo: è stata sottoposta sabato sera ad un delicato intervento chirurgico per tentare di ricomporre le fratture al bacino e tamponare l’emorragia agli organi interni rimasti lesionati. Rimane in condizioni molto critiche. Intanto i famigliari della donna lanciano un appello perché chi ha visto, parli. La polizia locale non si è ancora sbilanciata sulle responsabilità dell’accaduto, in attesa di raccogliere ulteriori indizi e testimonianze. Di certo si sa che il camion, un autoguù della ditta Novello, guidato da un 47enne di Dolo, ha svoltato a destra in via Cattaneo, travolgendo la donna sulle strisce. Sembra che L.M. stesse attraversando la strada a piedi, conducendo la bici a mano. I famigliari non credono però all’imprudenza della donna che, secondo alcuni testimoni (smentiti però da altri) avrebbe attraversato la strada con il rosso. «E’ estremamente prudente - affermano - ha paura delle auto e non azzarderebbe mai una cosa simile. Chiediamo che chi ha visto si rivolga alla polizia locale e racconti come sono andate veramente le cose. C’era molta gente in quel luogo, per il mercato: chi ha assistito all’incidente vada a testimoniare, per aiutare i vigili a capire cos’è successo e chi ha sbagliato». Intanto scoppiano le polemiche sulla sicurezza dell’incrocio, già al centro di liti tra cittadini e Comune per il nuovo progetto di viabilità. Sotto accusa finisce in particolare la mancanza di vigilanza all’incrocio e la segnaletica provvisoria posizionata in via Cattaneo, dopo l’istituzione del senso unico nel primo tratto. Secondo alcuni cittadini accorsi per primi sul luogo dell’incidente, il grosso camion avrebbe stretto troppo la curva durante la svolta per non urtare le barriere in plastica posizionate a centro carreggiata, travolgendo la donna. (f.d.g.)
Di preciso il progetto comunale prevede l'eliminazione del semaforo suppoendo che ciò snellisca la circolazione nell'area.
In quest'ottica si inseriscono i sensi unici di via Cattaneo e via Matteotti senza sbocco in via Roma.
Non è prevista nemmeno una rotonda considerata deturpante il progetto di risistemazione urbanistica della piazza fra l'aia della chiesa San Vito e Modesto e piazza Fermi.
E' prevista come alternativa la rotonda di fronte via Alfieri, circa 100 metri prima dell'incrocio in questione i cui effetti per la popolazione del quartiere Dante saranno deleteri poichè l'eliminazione del semafoto nella successiva intersezione stradale renderà più conveniente incanalarsi per i mezzi provenienti da Chirignago e diretti verso Fornase lungo la stretta via Alfieri piuttosto che lungo via Matteotti.
Quindi l'effetto con l'eliminazione del semaforo nell'incrocio presso la Chiesa San Vito e Modesto sarà un peggioramento delle condizioni di attraversamento pedonale proprio laddove l'anziana signora è stata schiacciata dal camion nonchè un peggioramento di una via da 30 anni residenziale e del tutto inadatta ad una qualsiasi forma di traffico veicolare non residenziale.