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giovedì 25 ottobre 2007

articoli di giornale - Ricorso al TAR contro il senso unico

LA NUOVA
GIOVEDÌ, 25 OTTOBRE 2007
Provincia Spinea. I Comitati presentano il ricorso annunciato Via Matteotti, tutti al Tar contro il senso unicoSPINEA.
Minacciato più volte all’inizio dell’estate, ora i comitati fanno sapere di aver depositato l’annunciato ricorso al Tar contro il senso unico di via Matteotti. Non che vi fossero dubbi a riguardo: da mesi infatti i cittadini si erano affidati a uno studio legale affinché valutasse l’eventualità di un riscorso. I comitati chiedono al tribunale amministrativo regionale di verificare l’eventuale sussistenza di vizi di forma nel provvedimento che dà il via libera alla sperimentazione viaria. La battaglia insomma non si ferma: i cittadini del quartiere Dante fanno sapere inoltre di voler organizzare nelle prossime settimane nuove iniziative di protesta come manifestazioni e blocchi stradali. Intanto è stato completato l’avvicinamento tra il comitato di via Matteotti e quello denominato «Spinea vivibile», accomunati dalla stessa contrarietà alle nuove modifiche della viabilità in centro. «Abbiamo chiesto da un mese un confronto aperto con la giunta su questi temi - afferma Gianni Causin, di Spinea Vivibile - e non abbiamo ancora ricevuto una convocazione. Nei comuni vicini le cose stanno diversamente: penso a S. Maria di Sala, con ben due incontri aperti tra amministratori e cittadini sulle nuove soluzioni viarie da adottare. Qui invece qualsiasi provvedimento ci viene imposto: manca la benché minima sensibilità al dialogo». Causin non si riferisce solamente a via Matteotti, ma anche al nuovo Masterplan che ridisegnerà piazza Fermi: «Vogliamo che la piazza di fronte a villa del Majno rimanga libera per le manifestazioni - spiega - ma nessuno in Comune ne vuole parlare». (f.d.g.)

mercoledì 10 ottobre 2007

Articoli di giornale - Diffida su via Matteotti

IL GAZZETTINO
martedì 9 ottobre 2007
Se
nso unico in via Matteotti: diffida legale al Comune dal Comitato

Una vera e propria diffida. A questo è arrivato il Comitato di via Matteotti, che, assistito dall'avvocato Stefano Giordano, ha presentato una diffida legale al Comune di Spinea invitando sindaco e giunta a ripristinare senza indugio la circolazione a doppio senso in via Matteotti e indire una pubblica assemblea per spiegare finalmente ai cittadini imbufaliti come si voglia procedere in quell'area. Le contestazioni mosse al Comune nel documento sono pesanti: il Comitato accusa la nuova circolazione decisa dalla Giunta e dall'assessore alla viabilità Mario Simionato di non aver tenuto conto delle indicazione del Put e di non aver proceduto a creare sulla strada le condizioni minime di sicurezza per i pedoni e per i veicoli. Il rischio reale, presentissimo, stando alle considerazioni dei membri del comitato, è che i veicoli più "deboli", cioè le biciclette e i motocicli e i pedoni stessi, possano essere facilmente travolti. Il Comitato chiede quindi, immediatamente, la revoca dell'ordinanza che istituisce il senso unico, e un incontro in cui vengano illustrati finalmente, e puntualmente, le ragioni che hanno spinto all'adozione di un simile provvedimento. Nel caso il Comune faccia orecchie da mercante, il Comitato di Via Matteotti non esclude di potersi rivalere in altre-sedi legali. Insomma, dopo le proteste, le raccolte di firme ed i cortei ora siamo arrivati, fra il Comune e gli abitanti della strada, alle carte bollate. Mariangela Vaglio


Ha fatto arrabbiare la gente la chiusura al dialogo e l'indisponibilità a discutere le reali difficoltà che le persone gli hanno presentato (denuncia di una persona investita da un automezzo in Via Alfieri compresa).

Sono un problema sia il passato con i lavori in via Matteotti sia il presente con le opere non costruite od il non rispetto dei lavori.

Sono un problema le soluzioni di sicurezza adottate e mai applicate e quelle in più che dovrebbero essere adottate.

E' stato caotica l'alluvione abbatutasi recentemente su Spinea e Mestre.

E' stata caotica la chiusura delle vie a Fornase e Asseggiano (la loro riapertura non ha risolto i problemi).

Spaventa il comportamento del sindaco in molte zone di Spinea e le promesse mantenute/rimangiate.

Non si capisce il metodo con cui si variano le soluzioni adottate a seconda che si tratti di Santa Bertilla o Piazza Fermi.

Preso atto che la stazione SFMR non darà i benefici sperati.

Sembra indubbio che il sindaco vuole portare avanti una sua idea.


Visto che l'idea è portare entro il 2011 una riduzione dei veicoli in via Roma/Miranese e ciò sarà a discapito di altre vie o quartieri limitrofi (come gli abitanti di via Matteotti, Cici, Bellini, Ponchielli, Buonarrotti, quando passeranno a subire il traffico entrante di via Roma/Miranese per la chiusura del tratto da Piazza Fermi alla Villa Majno), tutte le strade da percorrere sono buone.

sabato 15 settembre 2007

IL GAZZETTINO

Mercoledì, 22 Agosto 2007

I comitati dei cittadini si preparano per ottobre Spinea: "guerra" al piano del traffico Sensi unici disagevoli e antieconomici

Si sono riuniti per combattere il nuovo piano del traffico e, tutti assieme, contano più o meno 1700 persone. Due comitati, Cittadini per una Spinea Vivibile e Comitato via Matteotti, e una associazione, il Circolo 585, hanno annunciato ieri sera che da adesso in poi uniranno le loro forze per tentare di bloccare le innovazioni introdotte nella circolazione del traffico a Spinea . Da diverse settimane la tensione nei quartieri di Spinea centro si sta alzando: perché la nuova circolazione imposta dal Comune - che per ora coinvolge l'area di via Matteotti, con le vie secondarie Alfieri e Bennati - ha fatto infuriare gli abitanti della zona. Da via Matteotti a piazza Dante i cittadini e i commercianti sono sul piede di guerra. Già dopo l'ultimo, infruttuoso e piuttosto turbolento, incontro con il sindaco Claudio Tessari, i più di 600 membri del comitato di via Matteotti avevano annunciato lotta dura all'arrivo dell'autunno. Ora hanno unito le loro forze per organizzare proteste clamorose e ricorsi legali. Il senso unico in via Matteotti spiega Valeria Chinellato, del comitato di Via Matteotti porta disagio agli abitanti e rischia di far chiudere le attività commerciali della zona, che sono 17. Inoltre aggiunge Gabriele Giacometti mancano i sistemi di sicurezza, e il traffico viene dirottato su via Bennati, strada che già di suo si allaga ad ogni pioggia. Il modo di affrontare i lavori da parte del Comune ci ha lasciato perplessi: è mancata la concertazione, e non si è fatta una valutazione dell'impatto che i lavori avrebbero avuto sulla popolazione, anche durante il periodo di svolgimento.

Anche Gianni Causin, del Comitato Cittadini per Spinea Vivibile chiarisce: Nemmeno il Masterplan per il centro di Spinea ci piace. Già il 7 novembre avevamo risposto all'invito del Comune di fornire una scheda con le nostre proposte, ma sono rimaste lettera morta. Ci sentiamo presi in giro. Vorremmo avere chiare risposte su cosa si intende fare in piazza Fermi, e la garanzia che il piazzale davanti alla villa non verrà chiuso per costruire un condominio, mentre siamo favorevoli alla creazione di un parcheggio sotterraneo, come era previsto. Le tre associazioni stanno preparando le carte per un ricorso al Tar, per chiedere il ripristino del doppio senso di marcia in via Matteotti e, per settembre, una assemblea allargata che potrebbe decidere anche clamorose proteste, come la chiusura della strada. Intendiamo restare nella legalità chiariscono i portavoce delle associazioni coinvolte ma a settembre, con le scuole che riapriranno, anche gli abitanti del centro e delle vie Bonarroti, Cici e Fermi, e quanti portano i bambini a scuola la mattina si renderanno conto del disagio e della pericolosità. Allora interverremo con le nostre proteste, che stiamo organizzando. Farle ora, con mezza gente in ferie e il problema ancora molto ridotto, non avrebbe avuto senso. Mariangela Vaglio


LA NUOVA

Mercoledì 22-08-07

26 Provincia «Via Matteotti torni a doppio senso». E minacciano proteste clamorose Tre comitati uniti contro la viabilità

SPINEA. L’unione fa la forza. Questo hanno pensato tre comitati di Spinea che lunedì sera hanno annunciato di voler affrontare assieme il problema della viabilità cittadina e di intraprendere iniziative comuni a partire dalle proteste che insceneranno nelle prossime settimane. Si tratta del Circolo 585, comitato via Matteotti e Spinea vivibile. In campo possono mettere oltre 1.500 persone che in tutti i modi cercheranno di far fare retromarcia alla giunta a partire dal senso unico di via Matteotti. I cittadini, in sostanza, chiedono che la strada ritorni all’antico con il doppio senso di marcia altrimenti molti negozi rischieranno di andare in sofferenza. Dunque si prospetta un autunno caldo, con la giunta che non ha alcuna intenzione di mollare sulla questione di un millimetro convinta che alla lunga ci saranno dei benefici per la circolazione. Ma i comitati e commercianti sono a dir poco sul piede di guerra. «Rispetto al periodo luglio-agosto 2006 - spiega il presidente del comitato via Matteotti e titolare di un negozio di abbigliamento Valeria Chinellato - si sono dimezzati gli introiti. Siamo diciassette esercenti, tutti con lo stesso problema. Abbiamo chiesto al sindaco Claudio Tessari di rivedere la sua posizione ma non c’è stato verso. Ora andremo avanti per la nostra strada e decideremo quali iniziative adottare». Tra le intenzioni dei comitati, infatti, c’è il ricorso al Tar contro quanto deciso dal Comune e alcune manifestazioni di grande impatto, come il blocco del traffico. Ma tutto sarà deciso entro fine settembre, quando l’assemblea allargata dei tre si incontrerà per fare il punto della situazione. «Siamo molto perplessi sull’operato della giunta - commenta Gabriele Giacometti, sempre del comitato di via Matteotti - e tra poche settimane la situazione peggiorerà, specie in via Alfieri. Con l’inizio delle scuole prevediamo grossi rischi per studenti e anziani e la strada non è né in sicurezza e né larga abbastanza per sopportare un certo volume di traffico. E infatti si è partiti con il realizzare realizzare il senso unico su via Matteotti senza prevedere questi giusti accorgimenti sulle vie Bennati e D’Annunzio». Anche Gianni Causin, di Spinea vivibile, si dice critico. «Prima di intervenire nel centro cittadino - osserva - bisognava realizzare tutte le opere esterne, a partire dalle tangenziali». (a.rag.)





Articolo giornale - La chiusura del sindaco Claudio Tessari

LA NUOVA

VENERDÌ, 03 AGOSTO 2007

Pagina 29 – Provincia Via Matteotti, il comitato vuole ricorrere al Tar Spinea. Nulla di fatto al vertice di ieri tra il sindaco e i rappresentanti dei residenti

SPINEA. Non si sblocca la vertenza tra Comune e residenti in merito al destino di via Matteotti. Anche ieri, nell’ennesimo faccia a faccia tra il sindaco Claudio Tessari ed una rappresentanza del locale comitato, le parti sono rimaste inchiodate sulle rispettive posizioni. Per il comitato: «La chiusura del sindaco è inconcepibile, nonostante i commercianti del quartiere continuino a parlare di una diminuzione del fatturato e i residenti di un aumento esponenziale dell’inquinamento atmosferico ed acustico». Tessari dal canto suo non ha mancato di aprire su alcune migliorie previste in via D’Annunzio, Alfieri e Bennati: «Siamo disponibili a ragionare su alcuni interventi di miglioramento della viabilità del quartiere - afferma - come un senso unico in via Bennati ed una zona a traffico limitato per soli residenti in via Alfieri». Ma sull’abolizione del senso unico, nessuno sconto. «Ogni intervento - spiega Tessari - va visto in prospettiva: gli attuali disagi verranno superati con la nuova viabilità a pieno regime». I cittadini però non ci stanno: dopo l’ennesimo incontro andato a vuoto, annunciano azioni clamorose come blocchi stradali e soprattutto un ricorso al Tribunale amministrativo regionale (Tar) per il quale sono già al lavoro due avvocati. «Finché non ci verranno date risposte in merito alla sicurezza e ai disagi creati - spiegano i cittadini - non ci fermeremo». Tessari, dal canto suo non si scompone: «Ogni cittadino - dice - è libero di agire come vuole». Intanto sfiora le 700 sottoscrizioni la raccolta firme avviata dal comitato per chiedere l’abolizione del senso unico ed il ripristino della precedente viabilità. Nella petizione i residenti chiedono il rispetto degli impegni presi: «Si era detto che la sperimentazione sarebbe stata oggetto di valutazione assieme ai cittadini - accusano - ma così non sembra essere». Nero su bianco anche la questione relativa alla nuova circuitazione obbligatoria, che, secondo i residenti, avrebbe provocato un incredibile aumento dell’inquinamento atmosferico ed acustico. Nei prossimi giorni potrebbe svolgersi anche Consiglio comunale straordinario per discutere della questione. (f.d.g.)

Tutte le strade...

Il gruppo riunito in comitato decide che le strade da percorrere devono essere tutte quelle disponibili.

  1. formazione di un comitato
  2. referendum popolare
  3. ricorso al TAR
  4. manifestazioni
  5. volantinaggio
  6. solidarietà ai partiti politici utili per la causa
  7. diffida all'amministrazione e lettera al sindaco
  8. coinvolgimento di giornali e radio
  9. supporto ad altri comitati interessati dal Master Plan

Ottusità da una parte nell'ascoltare la popolazione, contro quanto previsto dalla nuova legge urbanistica sin dal primo articolo della stessa, fervore agonistico da parte degli altri colpiti a tradimento da modifiche e problematiche di cui non erano mai stati avvertiti.

News dal sito del Comune

Google News su Spinea - Pellegrini

Incipit

NOTA BENE

MAPPA SPINEA

PREZZI BENZINA MIRANESE

RADIO SPINEA WEB

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ELENCO DISEGNI RIGUARDO LA VIABILITA'

Vengono elencati una serie di disegni per descrivere alcuni aspetti della viabilità nel comune di Spinea, già più volte indicati in questo blog.


Generali
Precedenti alle modifiche urbanistiche

Successivi alle modifiche urbanistiche


Casello del Passante a Crea


Stazione della metropolitana di superficie

Disegni descrittivi
Accesso diretto fra aree residenziali
Ville
Servizi ed area industriale
Tangenziale nord
Rotonde in via Roma
PUT2004: Statistiche degli incidenti

Quartiere Dante in particolare

Prima di aver reso via Matteotti a senso unico

Dopo aver reso via Matteotti a senso unico



Previsioni di Aumento del traffico dovute al Passante



Masterplan
La strada dei bivi


2 pesi e due misure (idee venute creando i disegni sopra elencati)
Quartiere Dante in particolare, ipotesi alternativa di viabilità futura con riapertura di un tratto a doppio senso e spostamento del traffico oltre la pedonalizzazione fortemente voluta dall'attuale amministrazione fra villa del Majno, piazza Marconi e la chiesa San Vito e Modesto.

Visione generale, ipotesi alternativa di viabilità futura con chiusura di un tratto di via Roma a cavallo di villa del Majno-Piazza Marconi ed a cavallo della nuova piazza fronte la chiesa Santa Bertilla (due pesi e due misure visto che nei progetti urbanistici piazza Santa Bertilla non si prevede di chiuderla interrompendo via Roma).

Annuncio del passaggio a senso unico di via Bennati
Via Bennati a senso unico, lavori eseguiti il 13 e 14 marzo (altre considerazioni).

Via Matteotti in Google Street
I 200 metri di strettoia...


Reclami al comune via Web
Spinea strade e servizi scadenti: i reclami viaggiano sul web




NB: da oggi la cosiddetta tangenziale nord è stata innaugurata come via "11 settembre 2001" con dedica agli omonimi attentati avvenuti in America.


Aggiornato al 07-02-2013