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lunedì 28 gennaio 2008

Articoli di giornale - costruzione del viadotto del Passante

LA NUOVA
DOMENICA, 27 GENNAIO 2008
Provincia SPINEA: IL PASSANTE Apre il cantiere per il cavalcavia Verrà realizzato all’incrocio tra la provinciale e via Crea
SPINEA. Procedono spediti i lavori per il Passante nel territorio di Spinea. A partire da domani i cantieri interesseranno in modo più rilevante ed evidente anche la strada provinciale 81, nel tratto compreso tra il confine con Mirano e la rotatoria di via della Costituzione.
L’accesso a via Crea Ovest resterà infatti chiuso per almeno due settimane, per permettere la realizzazione di un by-pass provvisorio alla camionabile. In quel punto infatti dovrà essere realizzato il nuovo cavalcavia autostradale sul Passante. I lavori procederanno per fasi: per prima cosa verrà steso un nastro d’asfalto provvisorio parallelo alla provinciale, su cui sarà dirottato il traffico della camionabile e questo determinerà la chiusura temporanea di via Crea. In quest’arco di tempo (due settimane circa) il centro della frazione potrà essere raggiunto solamente da Est, cioè da via della Costituzione.
In un secondo momento si procederà alla demolizione dell’attuale tratto di provinciale 81 e alla successiva realizzazione del cavalcavia al posto della vecchia strada. Appena pronto il viadotto, il traffico potrà tornare sulla provinciale e si potranno quindi riprendere i lavori del Passante sotto il nuovo manufatto. Di lì l’autostrada, dopo aver lambito l’abitato di Crea, passerà in trincea, proseguendo a Nord verso la rotatoria della Fossa. Da domani dunque si procederà con i lavori di asfaltatura del by-pass provvisorio alla provinciale, che comporterà la chiusura dell’incrocio con via Crea. Se i lavori non subiranno intoppi l’opera sarà completata nel giro di due settimane, dopodiché l’accesso a Crea dalla provinciale 81 sarà ripristinato.
Si passerà quindi alla seconda fase, con la realizzazione del nuovo cavalcavia autostradale. Intanto l’impresa Mantovani ha inoltrato la richiesta per procedere, sempre in quella zona, con la chiusura definitiva delle vie Villafranca e Rossini, nel tratto interessato dal tracciato dell’autostrada. Entrambe le strade saranno infatti tagliate dal Passante e diventeranno vie senza uscita.
Via Rossini perderà di fatto lo sbocco a Crea su via Verona, rimanendo raggiungibile solo dalla provinciale 81, mentre via Villafranca non terminerà più sulla provinciale camionabile, ma sarà raggiungibile solo da viale Venezia, via dei Dori e via Vecellio. (Filippo De Gaspari)

giovedì 10 gennaio 2008

Articoli di giornale - incidente sulla strada statale

LA NUOVA
GIOVEDÌ, 10 GENNAIO 2008
Provincia L’incidente alle 10 vicino alla rotatoria tra Marghera e Oriago Cisterna si ribalta, scoppia il caos Sversati diecimila litri di gasolio, disagi al traffico per sette ore Il camion viaggiava in direzione Spinea Ferito il conducente di Alessandro Abbadir
ORIAGO. Camion cisterna carico di gasolio si ribalta sulla camionabile 81. Diecimila litri di combustibile si riversano in un fossato e sull’asfalto, ferito il conducente. La camionabile, in direzione Spinea dalla rotonda di Marghera, è andata letteralmente in tilt per 7 ore. e’ accaduto verso le 10 quando un camion carico di gasolio, diretto nel Miranese, dopo aver imboccato la provinciale 81 è sbandato ed è finito fuori strada, mettendosi di traverso.
Il camion ha cominciato a perdere il gasolio che conteneva nella cisterna sia sull’asfalto che nel fossato. Le auto che seguivano il camion hanno frenato bruscamente per evitare di piombare addosso al mezzo di traverso sulla carreggiata. E’ scattato l’allarme. Sul posto in pochi minuti, allertati dagli automobilisti in transito, sono arrivati i vigili del fuoco di Mestre con il nucleo chimico, le ambulanze e la Polizia stradale di Mestre per rilevare l’incidente. Il conducente del camion fortunatamente non ha riportato ferite gravi ma è stato portato all’ospedale di Mestre per degli accertamenti. Intanto sul posto sono arrivati anche i tecnici dell’Arpav per stimare il danno ambientale. Ci si è subito resi conto che la situazione era grave dal punto di vista della sicurezza. In pochi minuti migliaia di litri di gasolio erano usciti dalla cisterna. I pompieri e la polizia hanno transennato l’area dell’intervento. Sul posto è stata fatta intervenire anche una ditta specializzata in bonifiche del genere. L’intervento per mettere in sicurezza il tratto stradale della camionabile è durato ben 7 ore. I camion e le auto sono stati fatti circolare con un senso unico alternato su un tratto di 400 metri. E’ scoppiato il caos. Si sono verificati incolonnamenti sia in direzione Mestre che in direzione Spinea. Le code hanno sfiorato i 5 chilometri. Le auto in cerca di scorciatoie hanno invaso anche la Brentana. Solo verso le 17 la situazione è tornata alla normalità con la riapertura della strada. Anche i mezzi pubblici dei pendolari hanno subìto fortissimi ritardi. Per i residenti di Oriago di Mira questa è l’ennesima dimostrazione che prima di aprire il nuovo casello autostradale di Borbiago, sulla A4, bisogna mettere in sicurezza la strada. Sulla vicenda interviene anche il presidente della commissione viabilità ambiente e territorio della Provincia Aldo Bertoldo. «Sulla camionabile 81 - dice Bertoldo - transitano ogni giorno migliaia di camion carichi di materiale pericolos diretti a Porto Marghera. Bisognerebbe utilizzare e potenziare di più la rete ferroviaria di trasporto merci».

Non si può far altro che ribadire come oggi la strada camionabile merita di essere già messa in sicurezza.
Se invece ci sarà un potenziamento della viabilità, questo verrà fatto forse nel 2010.


LA NUOVA
VENERDÌ, 11 GENNAIO 2008
Provincia ORIAGO: DOPO IL GRAVE INCIDENTE DI MERCOLEDI’ «La camionabile va messa in sicurezza» La richiesta arriva dai sindaci di Mira (Carpinetti) e Spinea (Tessari)
MIRA. «Sulla provinciale 81 circolano troppi camion carichi di materiale pericoloso. Sono necessari dei tragitti ad hoc e l’adeguamento di tutto il tratto della camionabile fino a Spinea. L’apertura dei nuovi caselli del Passante, tra i quali quello di Crea, in queste condizioni è improponibile». A prendere posizione sono i sindaci di Mira, Michele Carpinetti, e Spinea, Claudio Tessari. E sul ribaltamento della cisterna che mercoledì ha quasi provocato un disastro ecologico intervengono anche i comitati. Il sindaco di Mira è preoccupato. «Il ribaltamento della cisterna di gasolio sulla camionabile - dice - è la conferma alle preoccupazioni che avevamo sulla sicurezza di questa strada. Se al posto di gasolio ci fosse stato qualche materiale più pericoloso diretto al petrolchimico si sarebbe potuta levare una nuvola tossica diretta verso Oriago, Borbiago o Ca’ Sabbioni. Il rischio incidenti inoltre aumenterà esponenzialmente se non partirà il progetto di messa in sicurezza della strada: non si può aprire il casello di Borbiago in queste condizioni. Dall’autostrada entrerebbero centinaia di Tir diretti al Petrolchimico che ora transitano in altre direzioni. Provvederemo a fare un piano in accordo con il prefetto e la Protezione civile che preveda una mappa degli spostamenti per quei camion che passano accanto ai centri abitati di Oriago, Borbiago e Spinea carichi di sostanze pericolose». Per gli ambientalisti questi camion dovrebbero stare a distanza di sicurezza dai centri abitati. «In queste condizioni - dice il capogruppo dei Verdi del parlamentino di Mira, Francesco Vendramin - chiediamo che questi trasporti siano vietati sulle nostre strade e caricati su ferrovia». Anche i residenti sono preoccupati. «L’incidente della cisterna - spiegano i cittadini di via Ghebba e Ca’ Rubaldi - ha provocato il blocco di Oriago per quasi una giornata. Il traffico è impazzito. Se aprono il casello noi lo blocchiamo». Anche il sindaco di Spinea è preoccupato. «Abbiamo chiesto - dice Claudio Tessari - l’adeguamento della provinciale 81 fino al nuovo casello di Crea. La strada così come è, è inadeguata ed insicura per il traffico pesante che transita ogni giorno. Da parte della società autostrade circa una ventina di giorni fa ci è stata data una risposta positiva. Ora la palla passa alla Provincia». Una conferenza dei Servizi è stata fissata dalla provincia con tutti gli enti per il 15 febbraio. (Alessandro Abbadir)

IL GAZZETTINO
giovedì 10 gennaio 2008
Cento ettolitri di gasolio nel canale
(m.a.) Ore dieci si sfiora il disastro ambientale con diecimila litri di gasolio in un canale di scolo ed è il caos su una delle arterie chiave della circolazione dell'intera provincia, la famigerata "camionabile", al secolo la Sp 81.
Chilometri e chilometri di bisonti in coda sia in direzione Venezia che in direzione Riviera: immobili e intrappolati insieme ai pullman di linea e alle macchine. A causare l'ingorgo infernale è stato un incidente - le conseguenze potevano essere ben più gravi - che ha coinvolto un'autocisterna con altra cisterna a a rimorchio sbandata poco dopo aver oltrepassato la rotonda sulla Romea e aver imboccato la provinciale verso Spinea , nel tratto che prende il nome di via Cittadella. Nell'affrontare una curva, la "coda" del mezzo è scivolata fuori dall'asfalto, trascinando giù dal ciglio stradale la cisterna a traino che si è ribaltata nel fossato.
Per fortuna l'altra cisterna con la motrice è rimasta ancorata a terra intraversandosi però a cavallo delle due corsie. Illeso il conducente, ma per la viabilità è stata l'apocalisse, con la Sp 81 chiusa nei due sensi di marcia fino alle due del pomeriggio e aperta a senso alternato fino a sera.
Sul posto la polstrada con una pattuglia di Portogruaro, tre squadre dei vigili del fuoco partite da Mestre e Marghera con il nucleo Nbcr (specializzato negli interventi a rischio nucleare, batteriologico, chimico, radioattivo) e il personale della Provincia. Il primo intervento, sotto la regia dei pompieri, ha riguardato la messa in sicurezza dell'autocisterna con lo svuotamento del carburante residuo dal serbatoio rovesciato e la rimozione del veicolo. Quindi si è proceduto con la bonifica del terreno impregnato in profondità dal considerevole spanto di idrocarburi. Il danno ambientale sarebbe stato di portata ancor più rovinosa se il canale non fosse stato in secca vista la stagione e quindi il gasolio si fosse mischiato all'acqua.
Per effettuare la bonifica è stata chiamata una ditta specializzata di Salzano, "Manente per l'ecologia", con il compito di rimuovere le tonnellate di terriccio contaminato, di trattare adeguatamente il fondo e di provvedere al ripristino dello status quo ante con il riporto di terra non inquinata per ricostituire il letto del fosso stesso.


martedì 6 novembre 2007

Articoli di giornale - Frontale sulla camionabile

LA NUOVA
DOMENICA, 04 NOVEMBRE 2007
Provincia Spinea, frontale sulla camionabile grave giovane motociclista di Mira
SPINEA. Scontro tra auto e moto ieri sera lungo via della Costituzione, nei pressi dell’incrocio con Fornase. All’ospedale, con ferite molto gravi, è finito un giovane motoclicista di Mira: soltanto in serata i medici hanno potuto dichiararlo fuori pericolo. L’incidente si è verificato poco dopo le 17 lungo la camionabile che porta a Marghera, di fronte al distributore Agip. Una moto Suzuki Sv 650, proveniente da Mirano e diretta a Marghera, con in sella Massimiliano Piazzon, 31 anni di Mira, ha centrato in pieno una Citroen C3, che stava uscendo dalla stazione di servizio, svoltando in direzione di Mirano. Al volante dell’auto c’era Giuseppe Gurian, 47 anni di Cessalto. Tremendo l’impatto, quasi frontale, tra i due mezzi, con la moto del giovane andata ad incastrarsi sotto il motore dell’automobile. Le condizioni del mirese sono subito apparse molto gravi: soccorso dai sanitari del 118 il centauro è stato trasportato in pronto soccorso e poi ricoverato all’ospedale di Dolo. Soltanto in serata i medici hanno potuto sciogliere la prognosi: ne avrà per almeno due mesi. Illeso invece il conducente della Citroen. Sul posto, per i rilievi, sono accorsi anche una volante della Polstrada di Mestre e una squadra dei vigili del fuoco di Marghera, che hanno messo in sicurezza i mezzi accidentati e ripulito il manto stradale cosparso di olio. Via della Costituzione è rimasta bloccata per quasi tre ore in entrambi i sensi di marcia per permettere a pompieri e tecnici dell’Aci di recuperare i mezzi rimasti incastrati. Le responsabilità dell’incidente sono ora al vaglio della Polstrada: sembra che il conducente della Citroen non abbia visto arrivare da sinistra la moto, complice anche la scarsa illuminazione. Sono comunque in corso accertamenti. (Filippo De Gaspari)



IL GAZZETTINO
Domenica 4 novembre 2007 Spinea (d.t.) Ennesimo scontro auto-moto sulla ...
(d.t.) Ennesimo scontro auto-moto sulla camionabile, due mesi di prognosi per un giovane centauro. La strada in questione, per la precisione, è la Sp 81. Il sinistro si è verificato intorno alle 17 di ieri, in zona Crea, all'altezza del distributore Agip. Proprio dalla stazione di servizio, infatti, G.G., 47 anni di Cessalto, stava uscendo in direzione Mirano dopo aver fatto benzina sulla sua Citroen C3. Nell'effettuare la manovra di svolta a sinistra, però, non si è accorto che dal senso di marcia opposto stava sopraggiungendo la moto condotta da M.P., 31 anni di Mira, una Suzuki Sv 650. L'impatto è stato tremendo ed inevitabile. La moto si è praticamente infilata sotto alla parte anteriore dell'auto scaraventando sull'asfalto il suo centauro. Le condizioni del giovane sono parse subito gravi. Sul posto, una pattuglia della Polizia Stradale di Mestre, un'autobotte dei Vigili del Fuoco di Marghera e la Polizia Locale di Spinea per la regolamentazione della viabilità, bloccato lungo quel tratto di strada per più di un'ora. M.P. è stato portato all'ospedale di Dolo, dove i medici gli hanno diagnosticato traumi vari. L'uomo, in ogni caso, non è in pericolo di vita e se la caverà con 60 giorni di prognosi.



LA NUOVA
LUNEDÌ, 05 NOVEMBRE 2007
Provincia L’INCIDENTE SABATO A SPINEA Frontale, ubriaco il guidatore dell’auto Migliora il giovane motociclista di Mira, la prognosi è di sessanta giorni
MIRA. Era ubriaco il conducente della Citroen 3 che sabato sera a Spinea è rimasto coinvolto in un grave incidente in via della Costituzione. Intanto versa ancora in gravi condizioni Massimiliano Piazzon, 31 anni di Mira che lungo via della Costituzione, all’altezza dell’incrocio con Fornase in sella alla sua Suzuki Sv 650, si è scontrato con la Citroen C3 condotta da G.G., 47 anni di Cessalto. G.G. stava uscendo dalla stazione di servizio Agip, svoltando in direzione di Mirano. La sorpresa ieri è arrivata dai test sull’alcol: G. G. è stato trovato positivo al test aveva un valore nel sangue pari a 2,34. Per questo scatterà il ritiro della patente. L’incidente si è verificato lungo la camionabile che porta a Marghera, di fronte al distributore dell’ Agip. La moto, diretta a Marghera, ha centrato quasi frontalmente l’auto, forte l’impatto, Massimiliano Piazzon è rovinato a terra ed è finito incastrato sotto il motore dell’automobile. Via della Costituzione a Spinea è rimasta bloccata per quasi tre ore in entrambi i isensi di marcia per permettere a pompieri e tecnici dell’Aci di recuperare i mezzi rimasti incastrati. Ieri a Mira Taglio la notizia dell’incidente era sulla bocca di tutti. Massimiliano Piazzon è conosciuto in paese come un noto appassionato di motociclismo e nel mondo del volontariato. Genitori e parenti si sono subito recati in ospedale di Dolo per verificare le condizioni del giovane che è stato dichiarato appena dopo il ricovero in prognosi riservata. Aveva riportato infatti un forte trauma cranico e fratture in diverse parti del corpo Poche ore dopo i medici hanno sciolto la prognosi ed hanno prospettato una guarigione del centauro in 60 giorni. Indaga la Polstrada. (a.ab.)






giovedì 25 ottobre 2007

Articoli di giornale - Vogliamo il Passante per risolvere la crisi del traffico

LA NUOVA
MERCOLEDÌ, 24 OTTOBRE 2007
Provincia VIABILITÀ «Via Miranese, che dramma» La protesta dell’associazione dei costruttori edili
MIRANO. «I problemi della Miranese sono ormai cronici: per percorrere pochi chilometri ci si impiega anche un’ora a certe ore del giorno». Lo sfogo è di Cristiano Perale presidente dei Giovani Ance Venezia, l’associazione dei costruttori edili. Perale è abituato a transitare lungo la Miranese data la sua attività di imprenditore e ben conosce i problemi che tutti i giorni bisogna affrontare. «Ormai impieghiamo tempi inaccettabili anche solo per il tratto Mirano-Spinea. Addentrarsi attorno alle 8.30 o alle 17 è diventato un dramma. Non esistono alternative, ma località con semafori dove si formano code interminabili che creano ulteriori disagi anche ai residenti». Marco Masiero imprenditore di Mirano del direttivo Ance Venezia Giovani è molto preoccupato. «Oltre alla Miranese non dimentichiamo la camionabile che andrebbe potenziata poiché quotidianamente transitano centinaia di auto e mezzi pesanti». Secondo Masiero i problemi che subiscono le imprese da una viabilità a certe ore del giorno al collasso riguardano gli spostamenti anche più brevi. «La manodopera che si sposta nei cantieri per gli approvvigionamenti ci impiega anche più del doppio di tempo previsto. Ciò incide negativamente nelle nostre imprese. In pratica un percorso dove normalmente ci si impiegherebbero 20 minuti di tempo diventa anche di un’ora: una situazione insopportabile». Il presidente dell’Ance Venezia Giovani, nutre una speranza. «Che la realizzazione del passante non subisca ritardi perché siamo davvero all’emergenza». E aggiunge: «La grande opera infrastrutturale libererebbe la Miranese spostando i flussi dei pendolari e delle merci delle zone industriali alle direttrici autostradali. Ciò eviterebbe di congestionare il tratto fino al raggiungimento della tangenziale di Mestre». (Lorenzo Baldoni)

articoli di giornale - Lavori sulla rotatoria

IL GAZZETTINO
mercoledì 24 ottobre 2007 Spinea
Grandi opere e modifiche alla viabilità La circolazione cambia a vista d'occhio
(d.t.) La viabilità di Spinea cambia a vista d'occhio. Vuoi per lasciare lo spazio ai lavori per le grandi opere, vuoi per le previste modifiche per il miglioramento della circolazione, nel giro di un settimana i punti cruciali del traffico spinetense, che nella stragrandè maggioranza dei casi è quello che attraversa via Roma, saranno sottoposti a modifiche significative. Procedono a spron battuto i lavori per il Passante. Nel Miranese, ormai, si è entrati . nel vivo: da lunedì, infatti, sono cominciati i lavori alla rotonda della Fossa, tra Spinea è Mirano. In quel particolare punto, come più volte sottolineato, l'autostrada passerà in sotterranea. I lavori verranno affrontati progressivamente, per tappe: in un primo momento la rotonda sarà trasformata a "fagiolo", quando i lavori cioè coinvolgeranno la parte nord. Quando si opererà invece al centro della rotatoria, il traffico viario tornerà allo normalità. Giovedì scorso, nel frattempo, è stata aperta la nuova rotatoria ai piedi del cavalcavia al Graspo d'Uva e il contestuale spegnimento del semaforo davanti alla chiesa. (resterà la chiamata pedonale) con il breve tratto a senso unico di via Cattaneo. In settimana è anche prevista la riapertura di via Asseggiano.

Peccato che proceda verso il peggio per determinati quartieri.
Lamentele sulla circolazione.

LA NUOVA
MERCOLEDÌ, 24 OTTOBRE 2007
Provincia La rotatoria lascia spazio al Passante Spinea. Aperto il cantiere alla Fossa dove l’autostrada sarà in trincea
SPINEA. Nuova viabilità alla rotatoria della Fossa, tra Spinea e Mirano, interessata in questi giorni da importanti lavori per la realizzazione del Passante di Mestre. Da lunedì la rotonda è stata notevolmente ridotta e traslata ad Est, verso Spinea, per permettere al cantiere autostradale di avanzare nella parte Ovest. In pratica è stata realizzata una nuova rotatoria a forma di «fagiolo», schiacciata verso lo svincolo di Spinea: chi proviene da Mirano dovrà quindi seguire un percorso provvisorio che attraversa la vecchia aiuola centrale, prima di immettersi nella nuova rotonda ovale. E’ la prima tappa dei lavori che interesseranno la viabilità in quel punto: terminate le opere strutturali nella parte Ovest, la rotatoria tornerà nella sua forma tradizionale, ad ampio raggio, per permettere la ripresa dei lavori al centro. I particolari della nuova viabilità erano già stati definiti nel dettaglio oltre un mese fa nella sede di Veneto Strade, tra tutti gli enti interessati. «L’obiettivo - spiegano dall’Ufficio viabilità del Comune di Spinea, nel cui territorio ricade l’area di cantiere - è quello di evitare al massimo i disagi per la circolazione». Cosa per la verità non facile, dato che almeno in queste prime ore di sperimentazione, diversi automobilisti sembrano essersi trovati spaesati dalla nuova viabilità. Alcuni lamentano la scarsità della segnaletica provvisoria, altri difficoltà, soprattutto per i mezzi pesanti, a percorrere la nuova mini-rotatoria, a causa del cambiamento del raggio di curvatura. In quel puntoil Passante sarà sotterraneo, con la rotatoria della Fossa che rimarrà al livello del piano campagna, sovrastando l’autostrada in due punti: tra lo svincolo di Mirano (via Miranese) e quello per la rotatoria di Crea, e tra lo svincolo per Maerne (via Costituzione) e quello di Mirano. La rotatoria formerà in pratica due cavalcavia che sovrapasseranno l’autostrada, trasformando la Fossa un raccordo viario disposto su due livelli. (f.d.g.)


News dal sito del Comune

Google News su Spinea - Pellegrini

Incipit

NOTA BENE

MAPPA SPINEA

PREZZI BENZINA MIRANESE

RADIO SPINEA WEB

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ELENCO DISEGNI RIGUARDO LA VIABILITA'

Vengono elencati una serie di disegni per descrivere alcuni aspetti della viabilità nel comune di Spinea, già più volte indicati in questo blog.


Generali
Precedenti alle modifiche urbanistiche

Successivi alle modifiche urbanistiche


Casello del Passante a Crea


Stazione della metropolitana di superficie

Disegni descrittivi
Accesso diretto fra aree residenziali
Ville
Servizi ed area industriale
Tangenziale nord
Rotonde in via Roma
PUT2004: Statistiche degli incidenti

Quartiere Dante in particolare

Prima di aver reso via Matteotti a senso unico

Dopo aver reso via Matteotti a senso unico



Previsioni di Aumento del traffico dovute al Passante



Masterplan
La strada dei bivi


2 pesi e due misure (idee venute creando i disegni sopra elencati)
Quartiere Dante in particolare, ipotesi alternativa di viabilità futura con riapertura di un tratto a doppio senso e spostamento del traffico oltre la pedonalizzazione fortemente voluta dall'attuale amministrazione fra villa del Majno, piazza Marconi e la chiesa San Vito e Modesto.

Visione generale, ipotesi alternativa di viabilità futura con chiusura di un tratto di via Roma a cavallo di villa del Majno-Piazza Marconi ed a cavallo della nuova piazza fronte la chiesa Santa Bertilla (due pesi e due misure visto che nei progetti urbanistici piazza Santa Bertilla non si prevede di chiuderla interrompendo via Roma).

Annuncio del passaggio a senso unico di via Bennati
Via Bennati a senso unico, lavori eseguiti il 13 e 14 marzo (altre considerazioni).

Via Matteotti in Google Street
I 200 metri di strettoia...


Reclami al comune via Web
Spinea strade e servizi scadenti: i reclami viaggiano sul web




NB: da oggi la cosiddetta tangenziale nord è stata innaugurata come via "11 settembre 2001" con dedica agli omonimi attentati avvenuti in America.


Aggiornato al 07-02-2013