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domenica 27 luglio 2014

Le Iene sui Velo-Ok

Un servizio delle Iene qualche mese fa ha trattato dei Velo-OK, i finti autovelox che nell'ultimo anno sono stati installati in circa 400 Comuni italiani.
A Spinea ne sono stati installati sei.
Anomalie citate dalle Iene:
  • costo del prodotto di 150 euro alla produzione, venduto alle pubbliche amministrazioni per circa 3000 euro (x20 volte);
  • il box Velo-Ok non è contemplato dal codice della strada e non omologato per il rilevamento di effrazioni;
  • uso di società fiduciarie, anche se leggi italiane proibiscono l'acquisto da parte di pubbliche amministrazioni di beni e servizi di aziende con gestori fantasma tramite l'uso delle fiduciarie;
  • uso di società terze per vendere il prodotto alle pubbliche amministrazioni;
  • impossibilità di montare un autovelox in un box Velo-OK senza onerose modifiche (vedi immagine).

Il servizio, disponibile in streaming sul sito delle Iene.

Dal canto loro la NoiSicuri Project S.r.l. ha difeso già in passato gli "speed check", facendo notare come non sia dimostrata la responsabilità dei box nel formarsi di alcuni incidenti, non sia necessaria l'omologazione, dato che se correttamente installati soddisfano tutte le norme della strada e la sola idea che all'interno del bidone arancioe vuoto possa esserci un autovelox, permette una riduzione delle effrazioni di velocità dell'80%, migliore dei sistemi Tutor o dell'uso stesso degli autovelox nascosti per staccare multe e rimpinguare le casse comunali.


martedì 1 luglio 2014

Vistared oltre 300 multe

Missione compiuta per il Vistared installato nel semaforo fra via Fornase, Crea e via della Costituzione: in quasi un mese sono state staccate quasi 300 multe.
Ciò significa che 300 guidatori invece che rispettare il rosso del semafono, o rallentare per fermarsi con l'arancione sono passati ugualmente, come se nulla fosse.
A giorni di distanza dall'infrazione (in alcuni casi anche un mese) costoro hanno ricevuto le sanzioni, pari a 162 euro se l'infrazione è stata compiuta di giorno e 216 euro se l'infrazione è avvenuta di notte.
Il metodo di tassare per educare ha quindi prodotto almeno 48 mila euro in un mese da spartire in parte al comune, il parte alla ditta privata che verifica le infrazioni sul Vistared (credo 50% ad ognuno).
Se poi il multato non dovesse rivelarsi benestante, tale per cui pagare 219 euro non sia una bazzecola oppure dovesse rivelarsi con poca memoria, tale per cui dimenticherà che nella posizione è posto un Vistared, si otterrà nel lungo periodo la correzione dei comportamenti indisciplinati nell'incrocio.
Invece per tutti gli altri poveri cristi che già hanno difficoltà ad arrivare a fine mese o che rischiano di perdere il posto di lavoro se ritardano di 5 minuti (grazie alla flessibilità e precarietà che attira gli investitori stranieri), una soluzione comoda e poco costosa è l'acquisto di un navigatore satellitare su cui caricare i punti fissi dei Vistared, degli Autovelox, dei T-Red e di tutte le altre forme di tassazione indiretta tramite multe dello Stato/compagnie private.
In vicinanza di un apparecchio "produci-multe" il navigatore satellitare avverte in anticipo con un segnale sonoro il guidatore che da subito rallenta subito non commettendo nessuna infrazione nel punto in cui controllare il rispetto del codice della strada per fini di sicurezza.

mercoledì 27 novembre 2013

In arrivo nuovi T-Red e Velo OK - autovelox + multe

La Nuova Venezia segnala l'arrivo anche a Spinea di nuovi sistemi autovelox per fare multe al fine di limitare la velocità in alcune sezioni stradali.
Verranno inoltre installati dei pannelli luminosi di segnalazione della velocità (5 o 7 pannelli).

Ricordo ancora una volta che con un navigatore satellitare GPS è possibile inserire le posizioni degli autovelox sulle mappe (scaricando anche i circa 20.000 punti segnalati dalla community per tutta l'Italia) per ricevere una segnalazione preventiva delle posizioni ove presenti autovelox, velo ok e simili...
Consiglio anche di partecipare alla community www.poigps.com e segnalare i punti con sistemi autovelox nuovi per mantenerla viva ed aggiornata.

Inoltre visto che in passato qui a Spinea come in tante altre città i sistemi autovelox hanno creato un profondo malessere cittadino sfociato in azioni notevoli (vedi Fornase - autovelox fatto esplodere
 - autovelox sradicati) si consiglia di camminare sempre distante da simili postazioni o per chi ha l'abitazione vicina, di adottare le misure più cautelative che ci si sente d'applicare.

Le posizioni ove verranno posti i nuovi Velo OK e T-Red sono:
Velo OK - riconoscibili dalle colonnine arancioni
  • via Rossignago nel tratto finale verso via della Costituzione;
  • via Roma nel tratto tra via delle Industrie e la rotatoria della Fossa;
  • via Fornase tra via Prati e via Bennati;
  • via Matteotti tra via D’Annunzio e via Fornase;
  • via Bennati nel tratto tra via D’Annunzio e via Parini;
  • via Martiri della Libertà nel tratto tra viale Viareggio e la rotatoria di Crea;ù
  • via Rossignago nel tratto iniziale verso via Roma.
Dubbio che si vocifera:  Velo Ok possono fare multe solo quando vi sia a fianco della postazione un poliziotto come presidio.

T-Red: segnalerà sia l'eccesso di velocità che il passaggio con disco rosso o giallo inoltrato specie sulla direttrice Spinea-Marghera sulla camionabile

  • puntato al semaforo tra la provinciale 81 (via della Costituzione) e via Fornase.

E' bene ricordare che per chi svolta a sinistra proveniente da Mirano per entrare nel quartiere di Fornase, per oltre una decina di metri capita spesso di sostare oltre il limite d'arresto del semaforo, pur essendo costretti ad aspettare che nel senso opposto non ci siano auto o si fermino.
Quindi in moltissimi casi chi deve svoltare verso Fornase lo fa con il giallo, specie se il semaforo per chi proviene da Marghera-Borbiago scatta contemporaneamente da chi proviene da Mirano.
Inoltre se nel verso opposto le auto dovessero passare fino a giallo-rosso inoltrato, chi svolta prenderebbe la multa per colpe d'altri non potendo fare retromarcia fino al segnale d'alt del semaforo.
Senza un'adeguata considerazione di questi aspetti si creerà sicuramente malcontento per multe onerose per bilanci famigliari, staccate senza averne colpa.


I dispositivi saranno installati entro dicembre ed entreranno in funzione già nei primi mesi del 2014.



Edit 15 gennaio 2014
Un ulteriore telecamera è stata posta all'incrocio fra via Sarpi e via Matteotti nel senso unico, puntata all'incrocio con la strada chiusa di via Donizzetti, molto probabilmente con il solo intento di multare i residenti che uscendo da casa si infilano nella vicina via Sarpi, invece di percorrere l'assurdo sistema di sensi unici posti intorno al quartiere Dante con via Matteotti, via D'Annunzio e via Bennati.
Qui può essere letta una descrizione più accurata della questione.

domenica 27 ottobre 2013

Navigatori satellitari ed autovelox

Di recente il Comune di Padova ha deciso di installare nuovi autovelox sulle sue strade ad alto scorrimento che sgravano il centro e la periferia urbana di decine di migliaia di auto.
Le postazioni fisse previste saranno 8, su un limite di velocità di 90 km/h quasi mai rispettato con superamenti costanti di 10-30 km/h.

Già in passato si è visto come chi si reca in un'altra città per lavoro, percorrendo ogni giorno il tragitto per recarsi a lavoro, rischia salassi veri e propri in quei casi in cui l'autovelox viene piazzato sul tratto che percorre quotidianamente.
Infatti la prima multa presa impiega 15-30 giorni per arrivare a casa del lavoratore, mentre quest'ultimo percorre ogni giorno la strada.
Quindi avviene spesso che alcuni si vedano ricevere anche 15-20 multe per eccesso di velocità di 5 km/h (circa 50-100 euro di sanzione), cosa che non provoca minimamente il miglioramento della sicurezza delle strade (per 15 giorni l'autista continua a correre come gli pare, dopo semplicemente cambia tragitto), bensì aspetto che sicuramente rovina la vita di una famiglia ed accuisce le tensioni sociali.
Si vedano gli articoli: Pioggia di ricorsi contro l'autovelox, Assalto all'autovelox palo staccato e gettato nel fosso.

Certo è pur vero che la questione multe è diventata una voce di bilancio comunale non trascurabile (circa 100 mila euro anno), utile per far cassa, e spesso alcuni consiglieri si lamentano proprio delle differenze di riacavato di questa forma impropria di tassazione fra un Comune che ha staccato centinaia di sanzioni con la ZTL ed un altro.
Il denaro ricavato dalle sanzioni è vincolato ad essere utilizzato per lavori di manutenzione e sicurezza stradale.

Una soluzione per questo sistema di tassazione indiretta si basa sull'utilizzo di un navigatore satellitare, dove caricare una mappa con tutti i punti GPS ove è presente un autovelox.
Sul sito www.poigps.com  una community aperta ha creato con segnalazione degli utenti una mappa di oltre 19 mila punti sparsi per tutta Italia, corrispondenti a postazioni fisse con varie forme di autovelox o sistemi di rilevamento e postazioni mobili (autovelox portatili).
I punti GPS inseriti in appositi file possono essere caricati facilmente sui navigatori Nuvi o Tom Tom, impostando ad una certa distanza l'emissione di un messaggio sonoro di avvertimento (per esempio 250 metri).
La comunità oltre ai PDI degli autovelox, crea mappe anche per altri servizi: ristoranti, semafori, stazioni di benzina/gas, eccetera.

Per accedere al download delle mappe si deve essere registrati al sito.

Le mappe vengono costantemente aggiornate, quindi basta aver cura di ripetere periodicamente l'upload dei dati al navigatore satellitare.

In questo modo si può viaggiare in qualsiasi città senza il patema d'animo di rischiare multe periodiche, o quanto meno rendersi conto della presenza di nuovi autovelox sparsi nel territorio senza incappare in decine di multe reiterate.
La sicurezza creata dall'uso delle mappe GPS è maggiore rispetto quanto esegua la tecnica delle postazioni fisse di autovelox.
Infatti sentendo suonare il GPS, il guidatore ha tutto il tempo di osservare il rispetto del limite di velocità con la precisione certosina richiesta (5 km/h solo abbuonati), distogliendo solo una volta lo sguardo dal conta chilometri.
Anzi, a fronte dell'inserimento di un autovelox in un punto pericoloso (cosa non sempre vera dato che i Comuni spesso piazzano gli autovelox dove si possono massimizzare i guadagni), avrà modo di rallentare parecchie centinaia di metri prima, con aumento della sicurezza.
Si pensi al caso di un'auto che visto l'autovelox frena repentinamente, portando chi segue ad un tamponamento.
In effetti uno dei principali difetti dell'indurre il guidatore alla "paranoia da multe" è che questo, dopo aver preso 15 multe di fila ogni giorno, o sarà  indotto a correre sempre ai 30 km/h ovunque, oppure distoglierà in continuazione la sua attenzione da chi lo precede per osservare che il conta-chilometri segni la velocità corretta con scarto infinitesimo, col rischio di tamponamenti.
Prevenire è meglio anche di curare (dover rimettere in sesto colonnine sradicate, imbrattate o fatte esplodere con bombe artigianali).
Ovviamente una maggior sicurezza per le strade comporta una minore emissione di multe per i bilanci dei Comuni o per le società private che vincono la gestione del sistema di telerilevamento in date posizioni dei Comuni.


Il costo per non rischiare di prendere una multa, spesso per niente (vedi eccesso di 5 km/h), è pari ad un centinaio di euro per comprarsi un navigatore a cui aggiungere, un po' di cura nel seguire la community del sito poigps.com.


Aggiornamento 27-07-2014
Il sito della Polizia di Stato elenca gli autovelox ed i sistemi tutor per regione.
Tuttavia è bene notare che l'elenco contempla solo le postazioni fisse installate su strade statali ed autostrade, non quelle piazzate dai Comuni.
Esistono poi applicazioni per smartphone che permettono di sapere della presenza di un autovelox in un punto pericoloso da monitorare prima di averlo oltrepassato a tutta velocità prendendo una multa: Autovelox!, Autovelox Italia, iCoyote, WAZE. Una descrizione delle applicazioni è disponibile sul sito Giornalettismo.

domenica 27 maggio 2012

Mappa delle telecamere - ZTL - box autovelox a Spinea e dintorni




Sono gradite indicazioni e segnalazioni alla mappa nei commenti


Altre sulle telecamere:
  • Telecamere in cimitero contro i satanisti: non se ne parla più, non si sa se installate;
  • Telecamere al centro Bennati contro i vandali: non se ne parla più, pare non siano state installate;
  • Telecamere sulle isole ecologiche per scovare chi infrange la raccolta differenziata: 3 telecamere mobili spostate di volta in volta.

Aggiornamento 15-08-2014
Si consiglia di utilizzare un navigatore ed i punti GPS di postazioni autovelox fissi e mobili, così come indicato in questo articolo: Navigatori satellitari ed autovelox.

News dal sito del Comune

Google News su Spinea - Pellegrini

Incipit

NOTA BENE

MAPPA SPINEA

PREZZI BENZINA MIRANESE

RADIO SPINEA WEB

cliccando su commenti in fondo ad ogni testo è possibile esprire un proprio parere a riguardo

ELENCO DISEGNI RIGUARDO LA VIABILITA'

Vengono elencati una serie di disegni per descrivere alcuni aspetti della viabilità nel comune di Spinea, già più volte indicati in questo blog.


Generali
Precedenti alle modifiche urbanistiche

Successivi alle modifiche urbanistiche


Casello del Passante a Crea


Stazione della metropolitana di superficie

Disegni descrittivi
Accesso diretto fra aree residenziali
Ville
Servizi ed area industriale
Tangenziale nord
Rotonde in via Roma
PUT2004: Statistiche degli incidenti

Quartiere Dante in particolare

Prima di aver reso via Matteotti a senso unico

Dopo aver reso via Matteotti a senso unico



Previsioni di Aumento del traffico dovute al Passante



Masterplan
La strada dei bivi


2 pesi e due misure (idee venute creando i disegni sopra elencati)
Quartiere Dante in particolare, ipotesi alternativa di viabilità futura con riapertura di un tratto a doppio senso e spostamento del traffico oltre la pedonalizzazione fortemente voluta dall'attuale amministrazione fra villa del Majno, piazza Marconi e la chiesa San Vito e Modesto.

Visione generale, ipotesi alternativa di viabilità futura con chiusura di un tratto di via Roma a cavallo di villa del Majno-Piazza Marconi ed a cavallo della nuova piazza fronte la chiesa Santa Bertilla (due pesi e due misure visto che nei progetti urbanistici piazza Santa Bertilla non si prevede di chiuderla interrompendo via Roma).

Annuncio del passaggio a senso unico di via Bennati
Via Bennati a senso unico, lavori eseguiti il 13 e 14 marzo (altre considerazioni).

Via Matteotti in Google Street
I 200 metri di strettoia...


Reclami al comune via Web
Spinea strade e servizi scadenti: i reclami viaggiano sul web




NB: da oggi la cosiddetta tangenziale nord è stata innaugurata come via "11 settembre 2001" con dedica agli omonimi attentati avvenuti in America.


Aggiornato al 07-02-2013