Prosegue la telecronaca della newsletter del Comune sull'insieme di cervelli chiamati a decidere della realizzazione del Masterplan, ovvero quel progetto di chiusura di via Roma che gravi difficoltà creerebbe ai cittadini dei comuni limitrofi per andare e venire sull'asse Mestre e Mirano, previo passare per quartieri residenziali di Spinea.
Il progetto chiamato Masterplan sotto la giunta Tessari, con la giunta Busatta-Checchin ha acquisito il nome di "Piazza Lunga un Chilometro", visto allungato il suo percorso da villa del Majno-Chiesa San Vito e Modesto fino ai Bersaglieri e coinvolto altre figure quali la professoressa Vittadini, e Chinellato in veste del precedente consigliere all'urbanistica Simionato.
Le variazioni apportate da un tale progetto coinvolgono sia il traffico intercomunale che il traffico locale, creando da un lato un maggiore accentramento di servizi verso il centro di piazza Marconi/Fermi, tale da attirare ulteriore traffico d'auto con una totale scarsità di parcheggi se si considera l'eliminazione di quelli odierni e sottostimati proprio di piazza Matteotti/Fermi, dall'altro una totale ridistribuzione dei percorsi per giungere alle direzioni principali di mobilità.
Per quest'ultimo caso si pensi per esempio ai nuovi quartieri edificati al Villaggio dei Fiori, comprati da giovani in età da lavoro, che nei prossimi 30 anni andranno verso il polo attrattivo di Mestre, creando quel traffico che percorre via Roma cinque giorni alla settimana, andata e ritorno (od anche 4 volte al giorno).
Questo traffico non potendo sfogare su via Roma chiusa, ed essendo distante da via 11 settembre, o tangenziale nord, che dal 2007 il comune con diverse maggioranze presuppone porti via il traffico da via Roma, si riverseranno sulla tangenziale sud, previo poi risalire verso via Matteotti (fra il senso unico e il cimitero) e quindi sul quartiere Dante, attraverso via Alfieri o via Bennati.
Una notevole variazione del traffico locale che distruggerebbe un quartiere residenziale che tutt'oggi è divenuto sempre a causa degli interventi urbanistici avvenuti nel 2007-2008 unica via di accesso al quartiere Fermi, le cui vie di mobilitazione sono il senso unico di via Matteotti e il tratto di via Roma che si vuole chiudere (quindi la chiusura di via Roma accentuerebbe il passaggio dal vicino quartiere Dante per imboccare il senso unico di via Matteotti).
E se movida deve essere per il centro di Spinea, a maggior ragione c'è la viva preoccupazione sulle bande di alcolizzati che sfrecceranno in quartiere cittadino per recarsi ai locali di ristoro della "piazza lunga un chilometro" completamente pedonalizzata.
In una tale situazione un cittadino di Spinea, Comune che si interessa dei suoi cittadini, si aspetterebbe di essere coinvolto nel processo decisionale che vuole realizzare così incisive modifiche per la viabilità locale ed intercomunale.
Invece i cittadini non sono minimamente coinvolti nel processo decisionale, ed anzi vengono tenuti a distanza o illusi dei benefici del processo, come se avere le 30.000 auto sotto casa anzichè in via Roma possa essere un incentivo a vivere in una Spinea Vivibile con una piazza completamente pedonale ove recarsi...se non si viene presi sotto da un'auto appena si esce dal cancello.
Ed ecco quindi completamente rispettata la legge urbanistica regionale del Veneto che prevede per l'appunto di avvertire i soggetti interessati alle modifiche urbanistiche per l'assetto del territorio...solo che è la politica dei partiti a definire chi ha voci in capitolo, in funzione dei benefici che ne può ricavare.
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lunedì 20 maggio 2013
sabato 27 ottobre 2007
articoli di giornale - 10000 lettere ai cittadini di Spinea dall'Udc contro Tessari
LA NUOVA
VENERDÌ, 26 OTTOBRE 2007 Provincia SPINEA: LA POLITICA
Diecimila lettere per contestare Tessari L’iniziativa dell’Udc dopo il rimpasto che ha estromesso Chinellato
SPINEA. Forse Claudio Tessari sperava che se la fossero messa via. E invece in questi giorni quelli dell’Udc - dopo che il loro assessore di riferimento, Roberto Chinello, è stato silurato dal sindaco - si sono messi al lavoro per il contrattacco e hanno redatto una lunga lettera che hanno stampato in 10 mila copie e che nei prossimi giorni invieranno a tutte le famiglie di Spinea. Una sorta di foglio di protocollo, in cui, nella prima parte, accusano il sindaco Tessari di essere politicamente insolente, irresponsabile e inaffidabile.
I componenti dell’Udc di Spinea sembrano quindi aver messo da parte la caratteristica democristiana della moderazione e attaccano senza peli sulla lingua il sindaco di Spinea.
«Con l’arbitraria e immotivata sostituzione di Roberto Chinellato (che era l’assessore al Commercio, ndr) Tessari ha rotto il patto di coalizione fatto con le liste civiche e ha cercato, maldestramente, di mettere all’angolo il nostro partito reo di aver preso in considerazione l’ipotesi di correre alle prossime amministrative col proprio simbolo e con una propria lista, e senza alcuna pretesa preclusiva di presentare un proprio candidato sindaco». E pensare che fino a poco tempo fa l’Udc e Tessari andavano d’amore e d’accordo. Ricordate chi invitò Tessari per l’inaugurazione della piazzetta del municipio? L’allora ministro dei rapporto col Parlamento, Carlo Giovanardi.
Oggi Claudio Tessari, pur mantenendo una propria indipendenza, sarebbe più vicino a Forza Italia, e in particolare all’assessore regionale alla Mobilità, Renato Chisso. Ma al di là di questo, la rottura con l’Udc si è avuta con le decisione presa da Tessari di sostituire Chinellato con Fabio Padovan, 33 anni, ex uomo di Confindustria. «Il nostro sindaco - ironizza l’Udc nella lettera ai cittadini - non potendosi candidare per il terzo mandato, intende preparare la successione al trono, come in una monarchia: un giovane disponibile, non molo dentro i meccanismi della politica, molto bisognoso, invece, di saggi consigli». (f.fur.)
IL GAZZETTINO
Domenica 4 novembre Spinea (d.t.) "Claudio Tessari: insolente, ...
(d.t.) "Claudio Tessari: insolente, irresponsabile, inaffidabile": questo il titolo di un pieghevole che, nei giorni scorsi, è stato distribuito dal circolo comunale dell'Udc alle famiglie di Spinea. In stampa, oltre 10 mila copie, approssimativamente uno per famiglia. Un duro ed inequivocabile attacco al primo cittadino, quello rivolto dal partito dello scudo crociato, profondamente offeso dalla scelta di sollevare dal suo incarico l'unico Assessore Udc, Roberto Chinellato. Con questa estromissione, in pratica, a Spinea l'Udc è sparita dalle stanze della politica che conta. Tessari, dopo la nuova nomina, aveva dichiarato che Chinellato non si era mai presentato come Udc, ma come rappresentante delle liste civiche. "Se il sindaco non lo riteneva in carico all'Udc, - recita il volantino - spieghi perché ha preteso dal Presidente del Consiglio Francesco Canta e dall'Assessore Carmelo Ruggeri di ritirare la loro iscrizione al partito perché altrimenti si sarebbe trovato con una giunta sovraesposta a favore dell'Udc". Continua, sottolineando che "Tessari con questa operazione ha deliberatamente gettato alle ortiche una coalizione vincente nel 1999 e nel 2004. Ora dovrà assumersi di fronte agli elettori e alle forze politiche della maggioranza la piena responsabilità di aver rotto un'alleanza collaudata e di aver compromesso per il futuro ogni possibile collaborazione con le liste civiche". Tessari, questa volta ha risposto per le rime: due giorni fa il primo cittadino ha sporto querela ai carabinieri di Spinea per diffamazione ai danni del circolo Udc di Spinea . "Si tratta di un volantino dettato da livore personale più che da motivazioni politiche, per questo ho deciso di sporgere querela. Tra l'altro su questo volantino si è dissociata sia l'Udc provinciale sia molti esponenti dell'Udc locale. Credo sia un'iniziativa di tre o quattro persone più che il sentire di un intero movimento politico".
mercoledì 10 ottobre 2007
Articoli di giornale - L'erede di Claudio Tessari
LA NUOVA
Sabato 06-10-07, 32
Provincia Tessari lo sostituisce col giovane Padovan. Udc furioso: «Accordi violati» Rimpasto di giunta, cacciato Chinellato Francesco Furlan
SPINEA. Grazie e arrivederci. Il sindaco di Spinea, Claudio Tessari, ha dato ieri mattina il benservito all’assessore al Commercio Roberto Chinellato. L’Udc, partito a cui Chinellato appartiene pur essendo stato eletto con la civica «Uniti per Spinea», sputa veleno e affila le armi. Di fronte alla scena Tessari si mostra serafico - «Per me la collaborazione con l’Udc resta importante» - e intanto al posto di Chinellato mette il suo pupillo, Fabio Padovan, 33 anni, ex uomo di Unindustria Venezia. Chi è Padovan. Dopo la laurea in economia e commercio a Ca’ Foscari, si è occupato di analisi dati e marketing, coordinando le attività del gruppo dei giovani imprenditori. «Ora ho dato le dimissioni - dice - perché il mio incarico in Unindustria non era compatibile con il ruolo di assessore». Dovrà occuparsi di Commercio, attività produttive, turismo e mercati, politiche giovanili e innovazione. Il delfino di Tessari. Il suo ingresso in giunta, appare a molti, il modo in cui Tessari lancia il suo delfino politico per le elezioni del 2009. «Mi sembra prematuro - taglia corto Tessari - parlarne adesso». Confida però un suo collega di maggioranza, citando Andreotti: «A pensar male si fa peccato, ma qualche volta ci si indovina. E questa è una di quelle volte». Tessari è alla scadenza del secondo mandato, non è più rieleggibile, e ha bisogno di qualcuno che continui il suo progetto civico smarcato dai partiti. Padovan sembra il candidato ideale. Con chi sta il sindaco? A cercare di incasellarlo, Tessari si trova a metà strada tra l’Udc (nel 2003 chiamò l’allora ministro Carlo Giovanardi a inaugurare la piazzetta del municipio) e Forza Italia (alle ultime elezioni regionali ha sostenuto Renato Chisso). Lui rivendica l’autonomia dai partiti, e questo cambio in giunta, spiega, ne è un esempio. «E’ stata una scelta fatta dalle lista civiche - spiega - per dare maggiore impulso all’attività del Comune. Noi siamo pronti a continuare a collaborare con l’Udc, a patto che non ci sia solo un attaccamento alle poltrone». Per capire questo passaggio bisogna ricordare che poche settimane fa Tessari è stato nominato coordinatore delle liste civiche «Lista Claudio Tessari» e «Uniti per Spinea» al posto di Antonino Strano (dell’Udc). E’ stato il là dell’operazione che ha portato alla cacciata di Chinellato. «Abbiamo bisogno di altri dieci anni per completare il lavoro», spiegava in quei giorni Tessari, aggiungendo: «Per questo le liste civiche si candidano ad essere un soggetto politico anche per il futuro». L’escluso. Roberto Chinellato, di Fornase, eletto con 85 voti nella lista «Uniti per Spinea», è arrabbiato. «Perché non ci si comporta in questo modo - dice - c’erano altre possibilità per far prendere confidenza a Padovan con il Comune. Io ho lavorato duro in questi anni, e Tessari ha violato l’accordo». Quale? Quello che - spiega - aveva portato l’Udc a sostenere la candidatura di Tessari mascherando il simbolo del partito, con uomini dell’Udc all’interno delle liste civiche. In cambio Tessari si era impegnato a chiamare in giunta un uomo dell’Udc. Chi? Roberto Chinellato. «Non ha mai detto di essere dell’Udc - dice Tessari -, io l’ho scelto perché esponente delle civiche». La rabbia dell’Udc. Doppia beffa per l’Udc. Perché Chinellato, come previsto dalla legge, per entrare nella squadra di giunta aveva rinunciato al suo ruolo di consigliere. E ora l’Udc non è più rappresentata nella maggioranza. «Tessari non ci ha ancora fornito una valida spiegazione di quanto accaduto», spiega Fiorindo Casagrande, commissario dell’Udc a Spinea.
dove?! A Spinea......Dovrà occuparsi di Commercio, attività produttive, turismo e mercati, politiche giovanili e innovazione...
IL GAZZETTINO
Domenica 7 ottobre 2007 SPINEA.
Udc imbufalita per il rimpasto in Consiglio Piccolo e Malvestio : «Tessari ha dato un pugno in faccia al partito»
"Tessari: irresponsabile e inaffidabile". Questo il titolo del volantino che l'Udc distribuirà tra i cittadini nei prossimi giorni. Un attacco duro, senza mezzi termini, che fa seguito alla decisione del primo cittadino di revocare l'Assessorato al Commercio a Roberto Chinellato rimuovendo così di fatto l'unico rappresentante del partito dallo scudo crociato dalla stanza dei bottoni della politica spinetense. Uno sgarbo su cui i vertici dell'Udc non intendono assolutamente soprassedere. Chinellato, eletto nel 2004 in Consiglio comunale con 85 preferenze dalla lista "Uniti per Spinea ", aveva rinunciato alla carica di consigliere in quanto nominato Assessore al Commercio. Ieri, l'Udc ha dichiarato ufficialmente la fine del sodalizio politico con Tessari. La vicenda potrebbe avere serie ripercussioni anche a livello provinciale, come hanno sottolineato il segretario Provinciale Francesco Piccolo e il responsabile degli enti locali per l'Udc Piero Malvestio. "La scelta del sindaco di Spinea sembra fatta apposta per dare un pugno in faccia all'Udc. Se si dovessero verificare altri casi del genere in Provincia, il centrodestra non conterà sul nostro partito per andare alle elezioni nel 2009". E senza lo scudo le elezioni non si vincono, come dimostra il 6,8\% raccolto dall'Udc solo a Spinea alle politiche del 2006. Piccolo è convinto che la scelta di rimuovere proprio Chinellato per far posto al giovane Fabio Padovan, sia tutt'altro che casuale. "Ho parlato con Tessari personalmente poco tempo fa, dicendogli che l'Udc non poteva più rinunciare al suo simbolo, che per riconquistare il territorio bisognava ridare identità ai partiti. Il sindaco, allora, mi rispose che per il bene della lista civica era meglio che l'Udc non ci fosse". Il segretario provinciale, quindi, legge il caso Chinellato come una mossa politica strategica per estromettere appositamente il partito dalla lista civica che governa Spinea . "Un fatto grave, che rompe la rappresentanza popolare in quanto il sindaco ha tolto arbitrariamente la figura di Chinellato, votato ed eletto consigliere dai cittadini. Inoltre, Tessari ha violato un'intesa preelettorale precisa con la quale l'Udc, rinunciando al proprio simbolo, avrebbe mantenuto per l'intera legislatore un proprio rappresentante in giunta. A questo punto non ci sono più le basi per mantenere un rapporto politico: lunedì prossimo sentirò le altre segreterie di partito provinciali della Casa delle Libertà affinché si prenda una posizione seria e decisa nei confronti della questione di Spinea ".Davide Tamiello
LA NUOVA
Domenica 07-10-07, 39 Provincia SPINEA
La bufera politica L’Udc dopo la revoca dell’assessore Chinellato: «Tessari chieda scusa» «Compromessa l’alleanza di governo»
SPINEA. «Siamo stati schiaffeggiati e sbeffeggiati, e non possiamo accettarlo, Chinellato è stato estromesso in modo indegno». E’ Piero Malvestio, responsabile nazionale degli enti locali per l’Udc, a rendere il senso dello stato d’animo del partito dello scudo crociato che ieri mattina ha convocato una conferenza stampa sulla decisione di revocare l’incarico di assessore al Commercio a Roberto Chinellato, sostituito dal sindaco con il giovane Fabio Padovan. Per capire la mossa politica di Tessari bisogna pensare che, a Spinea, la campagna politica per le elezioni comunali del 2009 è già partita. Dopo due mandati Tessari dovrà lasciare (si fa il suo nome come candidato alla presidenza della Provincia, inespugnabile feudo rosso, con il sostegno di Forza Italia) ma non intende rinunciare al suo progetto civico, e Padovan sembra essere il suo degno successore. Nei mesi scorsi l’Udc ha fatto sapere a Tessari che per il 2009 si sarebbe impegnata nel suo progetto, ma non avrebbe più rinunciato a correre senza il simbolo, all’interno delle liste civiche, come è accaduto alle ultime elezioni. «Una strategia decisa a livello nazionale per rafforzare l’Udc nei comuni - spiega il coordinatore provinciale del partito, Francesco Piccolo - ma che non voleva dire voltare le spalle al progetto di Tessari». Il sindaco però non ha gradito - è la tesi sconfessata però da Tessari - e ha deciso di far fuori Chinellato, eletto nella lista civica «Uniti per Spinea», ma membro a tutti gli effetti dell’Udc. Domani Piccolo chiederà un incontro con i segretari provinciali di Forza Italia, Lega Nord, e Alleanza nazionale. «Perché quello avvenuto a Spinea è uno strappo che sarà difficile da ricucire - spiegano i vertici provinciali dell’Udc - e bisogna capire quali progetti hanno gli altri partiti della Casa delle libertà, perché tutto si può dire ma non che il progetto di Tessari sia esterno al centrodestra». «Tessari - sbotta Malvestio - dovrebbe chiedere scusa per come si è comportato». Ma oggi cosa vuole l’Udc da Tessari? «Da lui non vogliamo più nulla - aggiunge Piccolo - ma vogliamo capire dagli altri partiti del centrodestra che intenzioni hanno». Forza Italia, il partito a cui Tessari guarda, è rimasto abbastanza indiffirente rispetto all’estromissione di Chinellato, mentre qualche mugugno c’è stato stato in Alleanza nazionale. Da parte sua l’Udc - a Spinea vale tra il 6 e il 7% - ha gli artigli spuntati perché totalmente esclusa dalla maggioranza. ma potrà far valere il suo peso, se pur piccolo, per le prossime elezioni. (Francesco Furlan)
IL GAZZETTINO
sabato 6 ottobre 2007 in breve SPINEA Tessari coordinatore liste civiche cittadine
Claudio Tessari è stato nominato coordinatore delle liste civiche cittadine "Lista Claudio Tessari" e "Uniti per Spinea
LA NUOVA
MARTEDÌ, 09 OTTOBRE 2007
Provincia Spinea. Dopo l’allontanamento di un assessore Udc Nasce un «caso Tessari» e scuote il centrodestra
SPINEA. «E’ stato fatto fuori un assessore di Forza Italia? No, e quindi a che titolo dovrei intervenire?». Mario Dalla Tor, segretario provinciale di Forza Italia, fa un po’ il discolo. Dopo il rimpasto di giunta a Spinea, con il sindaco Claudio Tessari che ha revocato l’incarico all’assessore Roberto Chinellato (Udc) il segretario provinciale del partito dello scudo crociato, Francesco Piccolo, aveva intenzione di coinvolgere nella vicenda gli altri segretari provinciali dei partiti di centrodestra, ma Dalla Tor si mette già in disparte.
Ma Tessari non fa riferimento a Forza Italia? «Tessari non è iscritto a Forza Italia, non partecipa alle riunioni di partito ma ha partecipato ad alcune riunioni organizzate dalla Casa delle libertà su temi istituzionali. Noi trattiamo con lui come responsabile della sua lista civica, ma non è iscritto a Forza Italia». La vicenda all’interno del polo resta piuttosto calda. E intanto anche l’opposizione parte all’attacco. «Per noi questa revoca è una novità e i motivi sono poco comprensibili - dice Silvano Checchin dell’Ulivo -. Tessari dice che l’ingresso del nuovo assessore (Fabio Padovan, ndr) serve a dare un’accelerata all’attività di giunta, ma Roberto Chinellato era uno che, anche fisicamente, lavorava di più in giunta e si dava da fare». L’opposizione la mette sul piano istituzionale. «Una decisione così importante - aggiunge Checchin - doveva essere comunicata in Consiglio comunale, e questo non è accaduto. E’ la dimostrazione del rispetto che Tessari ha per l’opposizione, alla quale non è stato comunicato proprio nulla». Per l’opposizione tutta l’operazione è quindi «poco trasparente perché sono poco comprensibili i motivi per cui è avvenuto l’avvicendamento». L’esordio ufficiale del nuovo assessore al Commercio, Fabio Padovan, 33 anni, avverrà nei prossimi giorni. Francesco Furlan
IL GAZZETTINO
giovedì 11 ottobre 2007
Sulla sostituzione dell'assessore l'Udc non trova solidarietà da Fi
(d.t.) Forza Italia dà il suo appoggio all'Udc, ma sulla questione relativa alla sostituzione dell'Assessore al Commercio Roberto Chinellato preferisce non entrare nel merito della decisione presa dal sindaco Claudio Tessari. E' questa, in sintesi, la morale dell'incontro tra i vertici del partito delle sezioni di Spinea tenutosi martedì sera: ricompattare il centrodestra, ma attorno ad una lista civica. Su questo gli azzurri non sembrano intenzionati a trattare. La nomina del nuovo assessore è una scelta del sindaco che noi rispettiamo e non commentiamo, dal momento che non fa riferimento al nostro partito. - afferma Renzo Da Lio, neocoordinatore e segretario del circolo di Forza Italia di Spinea essendo un partito del centrodestra, l'Udc gode comunque della nostra solidarietà. Martedì sera abbiamo messo in chiaro alcuni punti fondamentali: cercheremo di mediare per trovare un punto d’incontro, anche in vista delle amministrative del 2009. Non si può prescindere però da una cosa: le liste civiche devono esserci, senza non si va da nessuna parte, sono una conditio sine qua non. Passato il momento di questa cocente delusione, credo che l'Udc riprenderà a collaborare con la coalizione di centrodestra come ha sempre fatto".
LA NUOVA
GIOVEDÌ, 11 OTTOBRE 2007
Provincia Spinea.Restano i distinguo sulle Liste civiche Incontro forzisti e Udc dopo il «caso Tessari»
SPINEA. Faccia a faccia martedì sera tra le segreterie locali di Forza Italia e dell’Udc necessario dopo il rimpasto di giunta che ha visto nei giorni scorsi il sindaco Claudio Tessari sostituire l’assessore al commercio Roberto Chinellato (l’unico della giunta in quota Udc) con il giovane Fabio Padovan. Un colpo di mano che non è piaciuto ai centristi, i quali hanno subito sparato a zero sul sindaco mettendo addirittura in discussione l’alleanza. L’altra sera il chiarimento, che comunque non sembra aver fatto rientrare la polemica. «Non siamo entrati nel merito dell’azione del sindaco - dice il segretario forzista, Renzo Da Lio - perché riguarda le sue facoltà e le sue valutazioni. Quello che abbiamo voluto ribadire è la piena volontà di proseguire la collaborazione col centrodestra. Fondamentale per noi è comunque la presenza delle liste civiche». «Forza Italia ha dimostrato di essere solidale con la nostra posizione - replica il coordinatore dell’Udc Florindo Casagrande - rimane il fatto che Tessari non ha ancora dato le vere motivazioni delle sue decisioni e non sembra averle date nemmeno a Forza Italia. Ad ogni modo la maggioranza non rischia la spaccatura e da parte nostre le garanzie sulla tenuta del centrodestra a Spinea ci sono». Tuttavia qualche distinguo sul nodo delle civiche rimane. Spiega ancora Casagrande: «Dalle liste civiche non si prescinde? Siamo perfettamente d’accordo, però le civiche non sono la maggioranza, ma solo parte di essa». (f.d.g.)
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Incipit
NOTA BENE
MAPPA SPINEA
PREZZI BENZINA MIRANESE
RADIO SPINEA WEB
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ELENCO DISEGNI RIGUARDO LA VIABILITA'
Vengono elencati una serie di disegni per descrivere alcuni aspetti della viabilità nel comune di Spinea, già più volte indicati in questo blog.
Generali
Precedenti alle modifiche urbanistiche
Successivi alle modifiche urbanistiche
Casello del Passante a Crea
Stazione della metropolitana di superficie
Disegni descrittivi
Accesso diretto fra aree residenziali
Servizi ed area industriale
Tangenziale nord
PUT2004: Statistiche degli incidenti
Quartiere Dante in particolare
Dopo aver reso via Matteotti a senso unico
Previsioni di Aumento del traffico dovute al Passante
Masterplan
2 pesi e due misure (idee venute creando i disegni sopra elencati)
Quartiere Dante in particolare, ipotesi alternativa di viabilità futura con riapertura di un tratto a doppio senso e spostamento del traffico oltre la pedonalizzazione fortemente voluta dall'attuale amministrazione fra villa del Majno, piazza Marconi e la chiesa San Vito e Modesto.
Visione generale, ipotesi alternativa di viabilità futura con chiusura di un tratto di via Roma a cavallo di villa del Majno-Piazza Marconi ed a cavallo della nuova piazza fronte la chiesa Santa Bertilla (due pesi e due misure visto che nei progetti urbanistici piazza Santa Bertilla non si prevede di chiuderla interrompendo via Roma).
Annuncio del passaggio a senso unico di via Bennati
Via Bennati a senso unico, lavori eseguiti il 13 e 14 marzo (altre considerazioni).
Via Matteotti in Google Street
I 200 metri di strettoia...
Reclami al comune via Web
Spinea strade e servizi scadenti: i reclami viaggiano sul web
NB: da oggi la cosiddetta tangenziale nord è stata innaugurata come via "11 settembre 2001" con dedica agli omonimi attentati avvenuti in America.
Aggiornato al 07-02-2013
Generali
Precedenti alle modifiche urbanistiche
- Situazione generale prima delle modifiche urbanistiche
- Arterie, dorsali, vie secondarie prima della pedonalizzazione di via Roma
- Incidenti
- I controlli sugli incidenti - potere esecutivo locale, potere legislativo locale, potere informativo e la realtà territoriale.
Successivi alle modifiche urbanistiche
- Situazione generale dopo le modifiche urbanistiche
- Aree imprigionate nei sensi unici di via Matteotti, D'Annunzio e Bennati
- Blocco di via Roma, traffico di transito da est a ovest
- Blocco di via Roma, traffico di transito da ovest a est
- Arterie, dorsali, vie secondarie dopo la pedonalizzazione di via Roma
- Arterie, dorsali, vie secondarie dopo la pedonalizzazione di via Roma e la chiusura di un tratto di via Roma
- Via di collegamento fra via Martiri, via Capitanio, via Matteotti e via Cici
Casello del Passante a Crea
Stazione della metropolitana di superficie
- Considerazioni sullo sfruttamtno della Stazione della metropolitana di superficie e sulla modifica di traffico intercomunale diretto a Venezia in traffico locale diretto verso il quartiere Dante
Disegni descrittivi
Accesso diretto fra aree residenziali
- disegno descrivente gli accessi fra aree residenziali senza accedere a via Roma (prima delle modifiche urbanistiche)
- ipotesi di modifica della viabilità interna con creazione di tre nuovi incroci fra via Cici, piazza Marconi e via Matteotti
Servizi ed area industriale
Tangenziale nord
- Modifiche alla viabilità interna invocate in nome della "tangenziale nord" come valvola di sfogo del traffico passante in centro di Spinea.
PUT2004: Statistiche degli incidenti
- Visione della tavola del PUT A5_punti_conflitto_rischio.PDF in funzione degli incidenti indicati, della tipologia degli incidenti, delle condizioni delle strade interessate dalle recenti modifiche urbanistiche che hanno visto coinvolte varie aree cittadine (targhe alterne addio 28-04-08).
Quartiere Dante in particolare
- Aree prigioniere fra via Roma ed i nuovi tre sensi unici (via Matteotti, via Bennati, via D'Annunzio)
- Portare i bambini a scuola la mattina prima della modifica al senso di circolazione di via Matteotti e Dopo la modifica a via Matteotti
- Vie laterali (Sarpi, Verga e Bruno) ed infrazioni al codice della strada a seguito del senso unico in via Matteotti
- Parcheggio di piazza Marconi - senso unico di via Matteotti e sicurezza all'incrocio con via Roma (foto che mostra come vi siano infrazioni alla costrizione di percorrere via Bennati, via Matteotti e via D'Annunzio)
- Incidenti in via Bennati, indicazione di una situazione di costrizione dovuta ai sensi unici come per piazza Marconi e le vie laterali (Sarpi, Verga e Bruno).
- Sensi unici di via Matteotti e via Cattaneo da via Roma e chiesa di San Vito e Modesto; carri funebri ed infrazione del codice della strada per dirigersi normalmente in corteo al cimitero.
- L'errore di via Lorenzini
- Servizio GiroSpinea costretto a passare per via Alfieri solo per poter incrociare le fermate sulla stessa strada a causa della messa a senso unico di via Matteotti.
- Quartiere Dante prima della modifica su via Matteotti
- Da Fornase verso il centro di Spinea, prima di aver reso via Matteotti a senso unico
- Problematiche di via Alfieri (presenti da sempre anche prima delle modifiche in via Matteotti, ma accentuate dall'aumento del traffico per le civine soluzioni adottate)
Dopo aver reso via Matteotti a senso unico
- Da via Roma lato Chirignago verso Fornase (via Roma scorrevole)
- Da via Roma lato Chirignago verso Fornase (via Roma poco scorrevole)
- Da via Roma lato Chirignago verso Fornase (via Roma intasata)
- Da Fornase verso il centro di Spinea, dopo aver reso via Matteotti a senso unico
- Da Fornase verso il centro di Spinea (caso con accesso sud di via Alfieri chiuso)
- Chiusura e pedonalizzazione del tratto di via Roma fra villa del Majno, piazza Marconi e l'aia della chiesa San Vito e Modesto e via Cattaneo
- Pali in via Matteotti
- Stato della rotonda fra via Alfieri e via Roma
- Ordinanza 62/VM/08 - regolazione degli ingressi in via Alfieri da via D'Annunzio
- Referendum: inizio della raccolta firme, alcune lettere ai giornali, raccolte 2144 firme, referendum non passa per difetto di 30 firme.
- Dossi in via Capitanio, via Matteotti e via Alfieri.
Previsioni di Aumento del traffico dovute al Passante
Masterplan
- Presentazione del Masterplan (01-02-2008), una conferma di quanto sopra scritto in più post e disegni
- rese disponibili alcune tavole del progetto del Masterplan
- Il progetto segreto della provincia (lo confermano e lo negano in continuazione per cui forse non c'è molto da sperare)
2 pesi e due misure (idee venute creando i disegni sopra elencati)
Quartiere Dante in particolare, ipotesi alternativa di viabilità futura con riapertura di un tratto a doppio senso e spostamento del traffico oltre la pedonalizzazione fortemente voluta dall'attuale amministrazione fra villa del Majno, piazza Marconi e la chiesa San Vito e Modesto.
Visione generale, ipotesi alternativa di viabilità futura con chiusura di un tratto di via Roma a cavallo di villa del Majno-Piazza Marconi ed a cavallo della nuova piazza fronte la chiesa Santa Bertilla (due pesi e due misure visto che nei progetti urbanistici piazza Santa Bertilla non si prevede di chiuderla interrompendo via Roma).
Annuncio del passaggio a senso unico di via Bennati
Via Bennati a senso unico, lavori eseguiti il 13 e 14 marzo (altre considerazioni).
Via Matteotti in Google Street
I 200 metri di strettoia...
Reclami al comune via Web
Spinea strade e servizi scadenti: i reclami viaggiano sul web
NB: da oggi la cosiddetta tangenziale nord è stata innaugurata come via "11 settembre 2001" con dedica agli omonimi attentati avvenuti in America.
Aggiornato al 07-02-2013