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lunedì 24 settembre 2007

articoli di giornale - manifestazione in via Roma 22 settembre 2007

LA NUOVA
22-09-07, 36 Provincia
Il «popolo delle code» contro i progetti del Comune: «A Mirano in un’ora» «Caro sindaco, la nuova viabilità non va» Oggi corteo di protesta da piazza Marconi alle finestre di Tessari
SPINEA. «Mamma mia che confusione». La rivoluzione della viabilità prende di sorpresa Spinea. Tra proteste, insulti, maledizioni e alzate di spalle, chi prende la macchina si prepara al peggio. «C’è ancora più confusione di prima, non mi pare proprio che queste scelte abbiano portato a un miglioramento. Ma non sono mica solo io che mi lamento, sa? Ne ha trovato qualcuno favorevole a tutto questo ambaradam che hanno fatto?», chiede la signora Libera Ritossa, che abita in piazza Rosselli. Favorevoli in pochi, arrabbiati in tanti. Al massimo c’è qualcuno che fa spallucce, come Franca Zancaner, mentre porta il passeggino della figlia. «Io vado sempre a piedi, per me cambia poco o nulla, ma tutte le altre mamme si lamentano». Il sindaco Claudio Tessari spiega che, una volta ultimati gli interventi, Spinea si renderà conto della loro bontà. Che serviranno a renderla meno inquinata, più sicura, e più a misura d’uomo. Ma vaglielo a dire te, agli automobilisti che ogni mattina si mettono al volante e che lo «pensano» senza alcuna simpatia. «Se venisse una mattina qui, a lavorare con noi, il sindaco capirebbe che non c’è praticamente nessuno a favore», spiega Antonio Damiani , che gestisce l’edicola in centro, tra via Matteotti e via Roma, e ha bene il polso della situazione. Via Matteotti a senso unico, una parte di via Cattaneo a senso unico, la nuova rotatoria ai piedi del cavalcavia, la bretella che porta verso Asseggiano, e poi in via Rossignago. Insomma: gli argomenti per il chiacchiericcio in piazza non mancano. «L’intervento in via Matteotti ad esempio - si sfoga Lucia Levorato , la moglie di Antonio - doveva essere sperimentale, ma come fa a essere sperimentale se stanno già costruendo i marciapiedi?». «Il sindaco - attacca ancora il marito - non ha ascoltato i cittadini». E’ proprio per questo che stamattina, alle 10.30, tre comitati («Via Matteotti», «Spinea Vivibile» e Cinqueottocinque») sfileranno in corteo da piazza Marconi alla piazzetta del municipio, fin sotto le finestre del sindaco. Deluso dalla nuova viabilità anche Giorgio Casarin , che abita in piazza Rosselli e ha un’agenzia immobiliare in via Roma: «Così non va, è indecente. Forse i problemi verranno risolti con l’arrivo del Passante e l’apertura della metropolitana di superficie, ma per ora è uno schifo. Perché con il nuovo senso unico in via Cattaneo, per uscire da piazza Rosselli bisogna fare il giro del globo». «E’ mancato il dialogo con i cittadini - spiega Silvia Celotto -, tutto è accaduto da un momento all’altro, e nessuno ci ha dato delle spiegazioni». Lei, che lavora in centro, quando può va in ufficio in bici: «Ma quando prendo l’auto mi tocca fare il giro del globo». Per non parlare di chi deve viaggiare da Mirano a Mestre. «La mattina ci si impiega un’ora - dice Danilo Rizzo , di Mirano -, è diventata davvero una situazione insostenibile. Uno dei pochi interventi davvero utili è stato la rotatoria ai Bersaglieri». E questa mattina ci si rimette tutti insieme in coda.

La distanza fra spinea e Mirano è circa 15 km fra centro e centro. Velocità media di percorrenza 15 km/h.

IL GAZZETTINO
sabato 22 settembre 2007 SPINEA
Stamattina da piazza Marconi fino al Municipio Il Comitato di via Matteotti in strada contro il traffico
di Mariangela Vaglio
Dopo le firme, il blocco del traffico, adesso è l'ora del corteo. Stamattina, alle 10,30, in un giorno che a Spinea è convulso per la presenza del mercato, la circolazione potrebbe essere ancora più difficile per la manifestazione che il Comitato di Via Matteotti ha annunciato di voler organizzare per protesta contro le decisioni del sindaco Claudio Tessari sulla viabilità della cittadina.Il corteo, che ha già l'adesione di un centinaio di cittadini, si svilupperà da piazza Marconi fino al Municipio. Esasperati lo sono da un pezzo, gli abitanti di via Matteotti, che hanno ormai formato una rete con altri tre comitati civici (cittadini vivibili per Spinea e Associazione 585): rivogliono a tutti i costi via Matteotti a senso unico, e non si scoraggiano per il silenzio che continua a venire dalle istituzioni.Abbiamo chiesto al sindaco Tessari un incontro con una lettera firmata e protocollata a metà settembre, in cui chiediamo a lui e all'assessore Simionato che venga finalmente fatta una presentazione al pubblico di tutto questo piano riguardante il traffico a Spinea, perché siamo stufi di scoprire le cose di sorpresa e un po' alla volta. Non hanno amato particolarmente nemmeno alcune recenti affermazioni di Tessari: "Ha dichiarato ai giornali che in via Matteotti un comitato di zona, che però non sappiamo formato da chi" spiega Gianni Causin, rappresentante di Cittadini per una Spinea Vivibile, "avrebbe raccolto 100 firme a favore del piano del traffico del sindaco". Se i numeri non mi ingannano, noi ne abbiamo raccolte più di 450 in pochi giorni, quindi siamo la maggioranza e in democrazia dovrebbe contare qualcosa. In ogni caso, quando ci si rapporta con i cittadini, oltre ai numeri delle firme dovrebbe contare il buon senso.
È arrabbiata anche Valeria Chinellato, portavoce degli abitanti di via Matteotti: Ormai questa strada è commercialmente morta, ma non è un problema che interessa solo noi, è tutta Spinea che è in crisi, perché comunque la soluzione di dirottare il traffico qui è fallimentare e via Roma non è stata per niente alleggerita, senza contare il maggiore inquinamento che ora ci viene imposto e le dotazioni di sicurezza che mancano. È inutile poi che ora ci costruiscano i parcheggi: a noi commercianti, che un tempo li avevamo richiesti, non servono, perché tanto nessuno si ferma più.


LA NUOVA
Domenica 23-09-07, 34 Provincia
»La nuova viabilità crea pericoli». Ma qualcuno è a favore Trecento in rivolta contro i sensi unici di Alessandro Ragazzo
SPINEA. C’era di tutto: dagli uomini alle donne, dagli anziani ai più giovani, dai favorevoli ai contrari. La maggioranza era contro la nuova viabilità pensata dalla giunta di Claudio Tessari, ma qualche voce a favore non si è scosta e ha detto la sua. Fatto sta che ieri mattina, all’appuntamento di via Matteotti per dire no al senso unico, si sono presentati circa in 300. Poi, a passo lento lungo via Roma, si sono diretti verso il municipio e infine hanno rallentato il traffico attraversando più volte sulle strisce pedonali. A chi non sapeva dei motivi della protesta hanno distribuito volantini per un paio d’ore. Oltre 2500, dove scrivono a chiare lettere che la soluzione adottata dal sindaco non è quella risolutiva per risolvere i problemi del traffico. Anzi: sono aumentati smog e pericoli. «Ho perso già dei clienti - spiega Miro Schiavo , che ha un negozio di autoricambi in via Matteotti - e se il Comune continua su questa strada molti rischiano di chiudere e si favoriranno i centri commerciali. Dove sono le associazioni di categoria?» Arrabbiato è pure Giorgio Fullin . «Abito in via Bennati - spiega - e la gente ha paura di attraversare la strada perché i camion transitano a cento all’ora. Ogni giorno è sempre peggio». Sabrina Niero abita in via Capitanio e punta il dito contro la carenza di controlli. «E’ una via - dichiara - senza marciapiedi, dove è confluito tutto il traffico di via Matteotti. Si deve tornare all’antico». Rita Capellani pensa alla sicurezza dei bambini. «Attorno alle scuole - osserva - il numero di veicoli è triplicato. Il Comune ha stravolto tutto senza pensare alla sicurezza della gente». Paolo Biagio , residente in via Bennati, dice di abitare in un’autostrada. «Ormai siamo a questi livelli - aggiunge - in un’arteria del tutto inadeguata per sopportare un simile volume di veicoli. Senza contare la velocità. Addirittura dobbiamo metterci noi in mezzo alla strada per rallentare le auto». Mariateresa Pasti abita in via D’Annunzio e ha tutta l’aria di chi è molto arrabbiata. «Non è così - conferma - che si risolve il problema del traffico. Fuori i camion da Spinea e per giunta ci tocca fare più chilometri in macchina che provocano un inevitabile aumento dello smog». Giuseppina Copelli dice che ormai Spinea è invivibile. «Bisogna tornare al doppio senso su via Matteotti - dichiara - e i tir devono restare fuori dal centro. Su questo tema c’è una delibera emessa ancora anni fa ma nessuno la rispetta». Anche per il giovane Tommaso Da Lio la situazione è insostenibile. «Oltre al traffico - aggiunge - dobbiamo fare i conti anche con la cementificazione che sta devastando il territorio». Per Antinesca De Pieri , abitante in via Tommaseo, la rotonda di via Alfieri non ha risolto alcun problema. «Doveva rendere più fluido il traffico - commenta - e invece siamo punto e a capo». Edoardo Stevanato ce l’ha con quei residenti d’accordo con questa nuova viabilità. «Spero che a nessuno di loro - osserva - capiti un incidente in via Bennati o Alfieri». In piazza è sceso anche qualcuno a favore della nuova viabilità. «Abito in via Matteotti da 50 anni - dice Fabrizio Ditadi - e da quando il sindaco ha cambiato la viabilità è tutta un’altra vita. Prima tremava persino la casa da quante auto c’erano. Adesso le hanno dimezzate e viviamo meglio». Della stessa idea Paola Manera . «Prima del senso unico - spiega - per ben tre volte ho rischiato di essere investita».


Ahimè dalle modifiche apportate ci sono stati un tamponamento all'incrocio fra via D'Annunzio e via Matteotti (grazie anche all'incrocio a raso recentemente stretto ancor di più dal nuovo palazzone d'angolo costruito proprio in corrispondenza delle delibere di modifica del traffico), rischio di investimento in via Matteotti che qualche sparuto soprattutto nelle ore notturne continua a percorrere a doppio senso di marcia, una donna investita in via Matteotti, un incidente fra auto e motorino all'uscita di via Alfieri lato via Roma, e fuori dal quartiere Dante incidenti per tutto il tratto di via Roma.
Un domani la chiusura temporanea o definitiva del tratto di via Roma da piazza Marconi fino al municipio/villa dirotterà il traffico in via Buonarroti (presenza di scuole medie) e via Cici/Bellini (presenza scuole elementari).
Nel caso di via Bellini, senso unico in uscita sul senso unico di via Matteotti che condurrà o verso Fornase (all'incrocio vi è una strada stretta che conduce a Chirignago costringendo ad un largo giro e la strada camionabile direzione Romea/Mestre) oppure verso via D'Annunzio (e poi via Alfieri/Bennati).
Da notare che via Roma è una via cittadina di scorrimento da 3-4 corsie (attualmente due corsie e file di parcheggi laterali) con 20000-30000 veicoli transitanti al giorno, ben superiori al traffico già eccessivo sopportato dalle via Matteotti, Alfieri, Bennati.

Eliminare traffico da una via distribuendola su quelle interne di quartiere non è ridurre il traffico.


Chi abita in via Matteotti segue la carota del sindaco, credendo che questa sia la situazione definitiva in cui si troveranno a vivere, quindi rispetto a prima in pieno egoismo per le problematiche di almeno altre due vie (Alfieri e Bennati...in realtà sono interessate anche le secondarie Abba Tommaseo Sarpi e Verga...).
Quando via Matteotti sarà conclusa si troverà la sorpresa della chiusura di via Roma come previsto dal progetto approvato e dal PUT2004.

sabato 15 settembre 2007

Articoli di giornale - Prima protesta 10 settembre 2007

LA NUOVA

LUNEDÌ, 10 SETTEMBRE 2007

Pagina 13 - Provincia Spinea: dopo aver minacciato la mobilitazione, stamane manifestazione in centro Scende in strada la protesta Oggi commercianti e residenti di via Matteotti in corteo

SPINEA. La pazienza per i residenti e i commercianti di via Matteotti è davvero finita. Così stamani, dopo aver minacciato per settimane la mobilitazione, scenderanno in strada a manifestare con slogan e cartelli, per chiedere ancora una volta al Comune di fare marcia indietro sulla nuova viabilità e rivedere il progetto di senso unico attuato in via sperimentale qualche mese fa.

Si preannuncia, dunque, una mattinata difficile in città, tanto più che la protesta arriva proprio in concomitanza con l’inizio del nuovo anno scolastico e l’aumento inevitabile del traffico locale. Il portavoce del comitato di via Matteotti, Raffaello Corò, fa capire che per loro non c’è altra scelta che passare alle maniere forti e bloccare il traffico, dopo che il Comune ha fatto orecchie da mercante per così tanto tempo. La protesta partirà di prima mattina, alle 7.30, dalla piazzetta del quartiere Dante: qui i manifestanti formeranno uno o due cortei che sfileranno poi verso le scuole elementari di via Bennati. «Ora che la gente è tornata dalle vacanze - afferma Corò - ed il caos nelle nostre strade tornerà quello di sempre: sarà difficile non accorgersi della sciaguratezza di questo provvedimento. Siamo intenzionati a bloccare il traffico e creare qualche disagio: ci dispiace per chi si troverà suo malgrado coinvolto, ma non abbiamo altre armi a disposizione». Se ancora questa protesta non verrà tenuta in considerazione e il Comune non consentirà a qualche concessione significativa sul nuovo senso unico, Corò annuncia un’inevitabile escalation della mobilitazione: «La prossima settimana - minaccia - siamo pronti a bloccare anche la centralissima via Roma»

(Filippo De Gaspari)


IL GAZZETTINO

lunedì 10 settembre 2007

Al via da questa mattina la protesta contro la nuova viabilità

SPINEA - Hanno deciso di cominciare con le agitazioni. Dopo mesi di raccolte firme e di tentativi di mediazione con il Comune, gli abitanti di via Matteotti e strade limitrofe hanno deciso di passare alle vie di fatto. Già da questa mattina lunedì, viene bloccata, con un piccolo corteo, alle 7, 30 del mattino, l'area di piazza Dante. La storia si trascina da diverso tempo: i cittadini della zona lamentano le modifiche della viabilità introdotte dal Comune. Secondo il Comitato via Matteotti, che si è costituito in questi mesi e ha raccolto, assieme ad altre associazioni del territorio, quasi 1500 firme, la soluzione viaria proposta sarebbe pericolosa ed aggraverebbe ulteriormente i problemi del traffico sulla Miranese, senza risolvere minimamente quelli del quartiere, che anzi si ritroverebbe a gestire un carico enorme di veicoli circolanti in più. Le manifestazioni potranno ripetersi nelle prossima settimane, sempre concentrate al mattino, nell'ora di punta, e partono in concomitanza con l'apertura della scuole, per sottolineare i rischi che corrono i bambini che raggiungono gli istituti scolastici in bicicletta.

M.V.


LA NUOVA

MARTEDÌ, 11 SETTEMBRE 2007

Pagina 29 - Provincia Spinea. Continua l’agitazione nel quartiere. «Il sindaco intervenga» Protesta in strada contro il senso unico In 50 hanno rallentato il traffico. «Via Matteotti torni a doppio senso»

ALESSANDRO RAGAZZO

SPINEA. Dulcis in fundo ieri dalle 7.30, e per un paio d’ore, a creare problemi al traffico a Spinea ci sono state una cinquantina di persone dei comitati cittadini che hanno rallentato la circolazione sulla stessa strada e via Alfieri per protestare contro la decisione della giunta comunale di istituire il senso unico in via Matteotti. I manifestanti hanno distribuito circa 500 volantini ai passanti per informarli dei motivi della loro azione che ha tutta l’aria di essere la prima di una lunga serie. «E’ una situazione tremenda - dice Sandra Follin - con i camion che iniziano a transitare davanti alle nostre case già alle 5 del mattino per terminare a sera inoltrata. Chiediamo al sindaco Claudio Tessari di fare un passo indietro e ristabilire la vecchia viabilità». Per Roberto De Cassan la situazione è insostenibile. «Sono nonno, abito in via Alfieri - spiega - e quando esco con il mio nipote in carrozzina c’è da preoccuparsi. La strada non è in sicurezza, il marciapiede inesistente e i veicoli non rispettano i limiti. Meglio tornare all’antico». Contrariata sulle scelte della giunta anche Cristina Fossetta. «Anch’io abito in via Alfieri - dichiara - e il mio cancello dista pochi centimetri dalla strada. Quando esco con mia figlia di soli undici mesi temo sempre di essere investita. Da quando a giugno è iniziata la nuova viabilità il traffico è solo aumentato». A manifestare ci sono anche i commercianti. «Ho una pescheria in via Matteotti - interviene Paolo Conte - e molti clienti mi hanno già detto non verranno più. Per arrivare nel mio negozio devono fare il giro del mondo e poi non sanno dove parcheggiare. Gli affari negli ultimi mesi sono dimezzati e se continua così sarò costretto a chiudere». Non sta meglio Francesco Volpato che gestisce un’attività di ortofrutta. «Anch’io sto perdendo clienti - dice - e anche se nelle ultime settimane molti erano in ferie un grosso calo rispetto allo scorso anno si è visto. Ormai vengono solo residenti della zona mentre ho perso quelli di passaggio perché non sanno dove lasciare la macchina». Per Gabriele Giacometti gli automobilisti hanno capito i motivi della protesta. «Da molti - spiega - abbiamo ricevuto solidarietà. Ora continueremo con le nostre azioni perché questo piano viario non tiene conto né della sicurezza dei cittadini della zona né delle richieste degli stessi».





Articoli di giornale - Raccolta firme, prime proteste

LA NUOVA

GIOVEDÌ, 02 AGOSTO 2007

Pagina 26 - Provincia SPINEA: LA PROTESTA Via Matteotti, oltre 600 firme «Il Comune faccia dietrofront sul senso unico»

SPINEA. Sono 621 le firme finora raccolte dai residenti per chiedere al Comune un passo indietro sul senso unico di via Matteotti. Stamattina in municipio si terrà un incontro col sindaco Claudio Tessari per tentare di strappare un difficile dietrofront alla giunta, in caso contrario è pronto un ricorso al Tribunale amministrativo regionale (Tar). «Si era detto che nel realizzare il senso unico in via Matteotti, si stava attuando solo una sperimentazione - affermano i cittadini del locale comitato - ma se così è, dev’esserci la possibilità di tornare indietro». Quello che residenti e commercianti del quartiere chiedono è dunque il rispetto degli impegni presi: «Il sindaco e l’assessore Mario Simionato - dicono dal comitato - avevano più volte affermato che la sperimentazione sarebbe stata oggetto di valutazione assieme ai cittadini qualora la situazione si fosse dimostrata impraticabile e inaccettabile. Chiediamo dunque la fine dei ‘girotondi’ a cui sono costretti i cittadini di Spinea e che nelle ultime settimane hanno provocato un incredibile aumento dell’inquinamento atmosferico ed acustico per cui è quanto meno necessario procedere ad adeguati controlli.

Infine chiediamo precise garanzie riguardo la sicurezza e la salute pubblica, minate da questa spericolata sperimentazione».

Nella petizione il comitato non manca di presentare il conto al Comune: «Sindaco e assessore devono considerare la perdita economica e la possibile cessazione dell’attività degli storici commercianti di via Matteotti, l’eventualità di nuovi incidenti, oltre quelli già avvenuti e documentati, causata da questa sperimentazione che colpisce tutti i cittadini di Spinea e qualsiasi altro danno direttamente o indirettamente riconducibile alla sperimentazione». Stamattina prove generali di dialogo tra le parti. «Ma se dall’incontro non uscirà una soluzione accettabile - minaccia il comitato - ci vedremo costretti, nostro malgrado, ad avvalerci di tutti i mezzi legali al fine di tutelare salute, sicurezza ed attività economiche. Questo clima di elevata tensione non giova a nessuno». (f.d.g.)


IL GAZZETTINO

Giovedì, 2 Agosto 2007

SPINEA. OGGI UN INCONTRO IN COMUNE Nuovi sensi unici, dopo le lamentele spunta anche un volantino fasullo

Dopo le polemiche, le petizioni, e proteste dei cittadini, ora spuntano addirittura i falsi volantini. Monta come la panna, persino nel caldo estivo, lo scontro fra cittadini e Comune in via Matteotti. Gli abitanti della strada, che nei mesi scorsi si sono visti rivoluzionare la viabilità, non si arrendono. A loro, la novità introdotta dal Comune, il senso unico che costringe gli automobilisti ad un giro immenso per via Bennati, sfociando poi in una rotonda minuscola sulla Miranese, non piace, ma proprio per nulla. Così hanno raccolto già 612 firme e inviato una lettera al sindaco Claudio Tessari ed all'assessore Mario Simionato, rammentando quanto era stato promesso all'inizio di questa vicenda. La cosa, in origine, era stata presentata alla popolazione come una sperimentazione, ma sperimentazione più non è, dato che i lavori in muratura per rendere l'innovazione duratura sono già avanti; e se sperimentazione era, è clamorosamente fallita, perché abitanti ed attività commerciali sono sul piede di guerra. I cittadini lamentano la pericolosità della scelta della rotonda, microscopica, tanto che è quasi impossibile persino per gli automobilisti ligi al codice della strada rispettare la precedenza; i commercianti assicurano che rischiano la chiusura delle loro attività. Per aggiungere caos al caos, spunta ora anche un falso volantino. Il Comitato informale dei Cittadini contrari aveva nei giorni scorsi distribuito negli esercizi della via e apposto sulle vetrine un volantino ciclostilato, in cui venivano riassunti i capisaldi della protesta, attaccando sindaco e Giunta per le scelte fatte. Ma l'altro giorno è comparso un volantino assolutamente analogo alla vista, ma opposto nei contenuti, in cui invece si lodavano le scelte di Tessari e Simionato e si assicurava loro che gli abitanti della via erano contenti di quanto si era fatto. Il volantino era firmato Comitato di via Matteotti, come il precedente. Ma naturalmente, il Comitato non lo aveva mai scritto. Così ora, oltre che aspettare l'incontro in Comune che oggi, mercoledì 2 agosto, dovrebbe permettere al Comitato di cittadini di via Matteotti di parlare con Tessari e avere finalmente dei chiarimenti, il Comitato sta valutando se sporgere denuncia contro gli ignoti estensori del secondo volantino fasullo, che si sono appropriati di un nome non loro e hanno mestato nel torbido per aumentare la confusione nella via. Come se non bastasse la nuova viabilità a farlo.Mariangela Vaglio




Manifestazione per via Alfieri - 10 settembre 2007

Il 10 settembre 2007 si è organizzata la prima passeggiata per le strade di via Alfieri.

Ritrovatisi in piazzetta Dante per discutere, alcuni volantini in mano da distribuire nelle vie interessate dall'aumento del traffico, si è pensato di passeggiare per le sicure vie interessate.

Alcuni si sono dedicati a via Bennati e via Matteotti, dirigendosi prima sull'una e poi sull'altra.
Altri hanno sfilato per via Alfieri lungo tutta la sua lunghezza provocando code e rallentamenti.
Non essendoci una sufficiente larghezza della strada, anche solo un pedone costringe le auto ad invadere l'altra corsia.

Non si è ostruito il traffico che dopo qualche impaccio dovuto alla presenza di persone poteva defluire liberamente.

Avvertiti dallo stesso comitato, il comando di polizia municipale ha deciso per una volta di dar lustro ai suoi automezzi mandando nell'area ben tre gazzelle.
Si fa notare che per tutto luglio ed agosto, anche se chiamati a gran voce per la velocità sostenuta tenuta dai mezzi si presentarono due volte soltanto sulle zone interessate.
Non possiamo far altro che esprimere il nostro apprezzamento per l'attenzione dedicata dalla polizia di stato con la presenza di ben tre mezzi.
Ciò significa che contavamo più di autovetture che sfrecciano a 40-50Km/h.

Molti residenti del quartiere Dante fra il lavoro ed i figli da mandare a scuola non hanno potuto partecipare.

Molti automobilisti hanno espresso solidarietà alla nostra causa ben consci delle problematiche sorte con le modifiche urbanistiche, visto che per portare il figlio a scuola si trovavano costretti a percorrere tutto il sistema di circonvallazione attorno al quartiere, spesso ben due volte: via D'Annunzio, via Bennati, via Roma, via Matteotti, via Ponchielli, scuole, via Bellini e di nuovo nel circolo di via Matteotti...
Da notare che molti invece che fare questo lungo tragitto tagliavano per le vie interne: via Alfieri, via Abba, via Verga, via Tommaseo.
Tuttavia si ricorda che il traffico si distingue per le fasce di interesse sin dalle 6 di mattina in cui sfrecciano i camioncini per il rifornimento delle cooperative ed i negozi alimentari, fino alle 7-8 periodo dedicato ad un traffico locale dato da operai, lavoratori di ufficio e mamme che portano a scuola i loro bimbi, ecc...
Per questa natura variegata vi è la necessità di eseguire uno studio del traffico.

Dopo interviste da parte di RadioBase nella linea in diretta (sul sito sono disponibili le interviste in mp3) e la Nuova ci si è riuniti nuovamente in piazza Dante.


Si fa notare la mossa politica dell'assessore all'urbanistica Simionato.
Assente ogni volta che si cercò di discutere, quando poteva rendere contro delle scelte compiute prima ancora che la popolazione si riunisse in un comitato, il giorno della prima "scesa in piazza" della popolazione è comparso nelle zone interessate per ascoltare quanto affermato dalla folla.
Oramai però tutto era concluso e le persone dovendo tornare alle loro attività lasciarono l'assessore a discutere con un'anziana, proficua nelle critiche allo stesso.

Tutte le strade...

Il gruppo riunito in comitato decide che le strade da percorrere devono essere tutte quelle disponibili.

  1. formazione di un comitato
  2. referendum popolare
  3. ricorso al TAR
  4. manifestazioni
  5. volantinaggio
  6. solidarietà ai partiti politici utili per la causa
  7. diffida all'amministrazione e lettera al sindaco
  8. coinvolgimento di giornali e radio
  9. supporto ad altri comitati interessati dal Master Plan

Ottusità da una parte nell'ascoltare la popolazione, contro quanto previsto dalla nuova legge urbanistica sin dal primo articolo della stessa, fervore agonistico da parte degli altri colpiti a tradimento da modifiche e problematiche di cui non erano mai stati avvertiti.

News dal sito del Comune

Google News su Spinea - Pellegrini

Incipit

NOTA BENE

MAPPA SPINEA

PREZZI BENZINA MIRANESE

RADIO SPINEA WEB

cliccando su commenti in fondo ad ogni testo è possibile esprire un proprio parere a riguardo

ELENCO DISEGNI RIGUARDO LA VIABILITA'

Vengono elencati una serie di disegni per descrivere alcuni aspetti della viabilità nel comune di Spinea, già più volte indicati in questo blog.


Generali
Precedenti alle modifiche urbanistiche

Successivi alle modifiche urbanistiche


Casello del Passante a Crea


Stazione della metropolitana di superficie

Disegni descrittivi
Accesso diretto fra aree residenziali
Ville
Servizi ed area industriale
Tangenziale nord
Rotonde in via Roma
PUT2004: Statistiche degli incidenti

Quartiere Dante in particolare

Prima di aver reso via Matteotti a senso unico

Dopo aver reso via Matteotti a senso unico



Previsioni di Aumento del traffico dovute al Passante



Masterplan
La strada dei bivi


2 pesi e due misure (idee venute creando i disegni sopra elencati)
Quartiere Dante in particolare, ipotesi alternativa di viabilità futura con riapertura di un tratto a doppio senso e spostamento del traffico oltre la pedonalizzazione fortemente voluta dall'attuale amministrazione fra villa del Majno, piazza Marconi e la chiesa San Vito e Modesto.

Visione generale, ipotesi alternativa di viabilità futura con chiusura di un tratto di via Roma a cavallo di villa del Majno-Piazza Marconi ed a cavallo della nuova piazza fronte la chiesa Santa Bertilla (due pesi e due misure visto che nei progetti urbanistici piazza Santa Bertilla non si prevede di chiuderla interrompendo via Roma).

Annuncio del passaggio a senso unico di via Bennati
Via Bennati a senso unico, lavori eseguiti il 13 e 14 marzo (altre considerazioni).

Via Matteotti in Google Street
I 200 metri di strettoia...


Reclami al comune via Web
Spinea strade e servizi scadenti: i reclami viaggiano sul web




NB: da oggi la cosiddetta tangenziale nord è stata innaugurata come via "11 settembre 2001" con dedica agli omonimi attentati avvenuti in America.


Aggiornato al 07-02-2013