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lunedì 24 settembre 2007

articoli di giornale - manifestazione in via Roma 22 settembre 2007

LA NUOVA
22-09-07, 36 Provincia
Il «popolo delle code» contro i progetti del Comune: «A Mirano in un’ora» «Caro sindaco, la nuova viabilità non va» Oggi corteo di protesta da piazza Marconi alle finestre di Tessari
SPINEA. «Mamma mia che confusione». La rivoluzione della viabilità prende di sorpresa Spinea. Tra proteste, insulti, maledizioni e alzate di spalle, chi prende la macchina si prepara al peggio. «C’è ancora più confusione di prima, non mi pare proprio che queste scelte abbiano portato a un miglioramento. Ma non sono mica solo io che mi lamento, sa? Ne ha trovato qualcuno favorevole a tutto questo ambaradam che hanno fatto?», chiede la signora Libera Ritossa, che abita in piazza Rosselli. Favorevoli in pochi, arrabbiati in tanti. Al massimo c’è qualcuno che fa spallucce, come Franca Zancaner, mentre porta il passeggino della figlia. «Io vado sempre a piedi, per me cambia poco o nulla, ma tutte le altre mamme si lamentano». Il sindaco Claudio Tessari spiega che, una volta ultimati gli interventi, Spinea si renderà conto della loro bontà. Che serviranno a renderla meno inquinata, più sicura, e più a misura d’uomo. Ma vaglielo a dire te, agli automobilisti che ogni mattina si mettono al volante e che lo «pensano» senza alcuna simpatia. «Se venisse una mattina qui, a lavorare con noi, il sindaco capirebbe che non c’è praticamente nessuno a favore», spiega Antonio Damiani , che gestisce l’edicola in centro, tra via Matteotti e via Roma, e ha bene il polso della situazione. Via Matteotti a senso unico, una parte di via Cattaneo a senso unico, la nuova rotatoria ai piedi del cavalcavia, la bretella che porta verso Asseggiano, e poi in via Rossignago. Insomma: gli argomenti per il chiacchiericcio in piazza non mancano. «L’intervento in via Matteotti ad esempio - si sfoga Lucia Levorato , la moglie di Antonio - doveva essere sperimentale, ma come fa a essere sperimentale se stanno già costruendo i marciapiedi?». «Il sindaco - attacca ancora il marito - non ha ascoltato i cittadini». E’ proprio per questo che stamattina, alle 10.30, tre comitati («Via Matteotti», «Spinea Vivibile» e Cinqueottocinque») sfileranno in corteo da piazza Marconi alla piazzetta del municipio, fin sotto le finestre del sindaco. Deluso dalla nuova viabilità anche Giorgio Casarin , che abita in piazza Rosselli e ha un’agenzia immobiliare in via Roma: «Così non va, è indecente. Forse i problemi verranno risolti con l’arrivo del Passante e l’apertura della metropolitana di superficie, ma per ora è uno schifo. Perché con il nuovo senso unico in via Cattaneo, per uscire da piazza Rosselli bisogna fare il giro del globo». «E’ mancato il dialogo con i cittadini - spiega Silvia Celotto -, tutto è accaduto da un momento all’altro, e nessuno ci ha dato delle spiegazioni». Lei, che lavora in centro, quando può va in ufficio in bici: «Ma quando prendo l’auto mi tocca fare il giro del globo». Per non parlare di chi deve viaggiare da Mirano a Mestre. «La mattina ci si impiega un’ora - dice Danilo Rizzo , di Mirano -, è diventata davvero una situazione insostenibile. Uno dei pochi interventi davvero utili è stato la rotatoria ai Bersaglieri». E questa mattina ci si rimette tutti insieme in coda.

La distanza fra spinea e Mirano è circa 15 km fra centro e centro. Velocità media di percorrenza 15 km/h.

IL GAZZETTINO
sabato 22 settembre 2007 SPINEA
Stamattina da piazza Marconi fino al Municipio Il Comitato di via Matteotti in strada contro il traffico
di Mariangela Vaglio
Dopo le firme, il blocco del traffico, adesso è l'ora del corteo. Stamattina, alle 10,30, in un giorno che a Spinea è convulso per la presenza del mercato, la circolazione potrebbe essere ancora più difficile per la manifestazione che il Comitato di Via Matteotti ha annunciato di voler organizzare per protesta contro le decisioni del sindaco Claudio Tessari sulla viabilità della cittadina.Il corteo, che ha già l'adesione di un centinaio di cittadini, si svilupperà da piazza Marconi fino al Municipio. Esasperati lo sono da un pezzo, gli abitanti di via Matteotti, che hanno ormai formato una rete con altri tre comitati civici (cittadini vivibili per Spinea e Associazione 585): rivogliono a tutti i costi via Matteotti a senso unico, e non si scoraggiano per il silenzio che continua a venire dalle istituzioni.Abbiamo chiesto al sindaco Tessari un incontro con una lettera firmata e protocollata a metà settembre, in cui chiediamo a lui e all'assessore Simionato che venga finalmente fatta una presentazione al pubblico di tutto questo piano riguardante il traffico a Spinea, perché siamo stufi di scoprire le cose di sorpresa e un po' alla volta. Non hanno amato particolarmente nemmeno alcune recenti affermazioni di Tessari: "Ha dichiarato ai giornali che in via Matteotti un comitato di zona, che però non sappiamo formato da chi" spiega Gianni Causin, rappresentante di Cittadini per una Spinea Vivibile, "avrebbe raccolto 100 firme a favore del piano del traffico del sindaco". Se i numeri non mi ingannano, noi ne abbiamo raccolte più di 450 in pochi giorni, quindi siamo la maggioranza e in democrazia dovrebbe contare qualcosa. In ogni caso, quando ci si rapporta con i cittadini, oltre ai numeri delle firme dovrebbe contare il buon senso.
È arrabbiata anche Valeria Chinellato, portavoce degli abitanti di via Matteotti: Ormai questa strada è commercialmente morta, ma non è un problema che interessa solo noi, è tutta Spinea che è in crisi, perché comunque la soluzione di dirottare il traffico qui è fallimentare e via Roma non è stata per niente alleggerita, senza contare il maggiore inquinamento che ora ci viene imposto e le dotazioni di sicurezza che mancano. È inutile poi che ora ci costruiscano i parcheggi: a noi commercianti, che un tempo li avevamo richiesti, non servono, perché tanto nessuno si ferma più.


LA NUOVA
Domenica 23-09-07, 34 Provincia
»La nuova viabilità crea pericoli». Ma qualcuno è a favore Trecento in rivolta contro i sensi unici di Alessandro Ragazzo
SPINEA. C’era di tutto: dagli uomini alle donne, dagli anziani ai più giovani, dai favorevoli ai contrari. La maggioranza era contro la nuova viabilità pensata dalla giunta di Claudio Tessari, ma qualche voce a favore non si è scosta e ha detto la sua. Fatto sta che ieri mattina, all’appuntamento di via Matteotti per dire no al senso unico, si sono presentati circa in 300. Poi, a passo lento lungo via Roma, si sono diretti verso il municipio e infine hanno rallentato il traffico attraversando più volte sulle strisce pedonali. A chi non sapeva dei motivi della protesta hanno distribuito volantini per un paio d’ore. Oltre 2500, dove scrivono a chiare lettere che la soluzione adottata dal sindaco non è quella risolutiva per risolvere i problemi del traffico. Anzi: sono aumentati smog e pericoli. «Ho perso già dei clienti - spiega Miro Schiavo , che ha un negozio di autoricambi in via Matteotti - e se il Comune continua su questa strada molti rischiano di chiudere e si favoriranno i centri commerciali. Dove sono le associazioni di categoria?» Arrabbiato è pure Giorgio Fullin . «Abito in via Bennati - spiega - e la gente ha paura di attraversare la strada perché i camion transitano a cento all’ora. Ogni giorno è sempre peggio». Sabrina Niero abita in via Capitanio e punta il dito contro la carenza di controlli. «E’ una via - dichiara - senza marciapiedi, dove è confluito tutto il traffico di via Matteotti. Si deve tornare all’antico». Rita Capellani pensa alla sicurezza dei bambini. «Attorno alle scuole - osserva - il numero di veicoli è triplicato. Il Comune ha stravolto tutto senza pensare alla sicurezza della gente». Paolo Biagio , residente in via Bennati, dice di abitare in un’autostrada. «Ormai siamo a questi livelli - aggiunge - in un’arteria del tutto inadeguata per sopportare un simile volume di veicoli. Senza contare la velocità. Addirittura dobbiamo metterci noi in mezzo alla strada per rallentare le auto». Mariateresa Pasti abita in via D’Annunzio e ha tutta l’aria di chi è molto arrabbiata. «Non è così - conferma - che si risolve il problema del traffico. Fuori i camion da Spinea e per giunta ci tocca fare più chilometri in macchina che provocano un inevitabile aumento dello smog». Giuseppina Copelli dice che ormai Spinea è invivibile. «Bisogna tornare al doppio senso su via Matteotti - dichiara - e i tir devono restare fuori dal centro. Su questo tema c’è una delibera emessa ancora anni fa ma nessuno la rispetta». Anche per il giovane Tommaso Da Lio la situazione è insostenibile. «Oltre al traffico - aggiunge - dobbiamo fare i conti anche con la cementificazione che sta devastando il territorio». Per Antinesca De Pieri , abitante in via Tommaseo, la rotonda di via Alfieri non ha risolto alcun problema. «Doveva rendere più fluido il traffico - commenta - e invece siamo punto e a capo». Edoardo Stevanato ce l’ha con quei residenti d’accordo con questa nuova viabilità. «Spero che a nessuno di loro - osserva - capiti un incidente in via Bennati o Alfieri». In piazza è sceso anche qualcuno a favore della nuova viabilità. «Abito in via Matteotti da 50 anni - dice Fabrizio Ditadi - e da quando il sindaco ha cambiato la viabilità è tutta un’altra vita. Prima tremava persino la casa da quante auto c’erano. Adesso le hanno dimezzate e viviamo meglio». Della stessa idea Paola Manera . «Prima del senso unico - spiega - per ben tre volte ho rischiato di essere investita».


Ahimè dalle modifiche apportate ci sono stati un tamponamento all'incrocio fra via D'Annunzio e via Matteotti (grazie anche all'incrocio a raso recentemente stretto ancor di più dal nuovo palazzone d'angolo costruito proprio in corrispondenza delle delibere di modifica del traffico), rischio di investimento in via Matteotti che qualche sparuto soprattutto nelle ore notturne continua a percorrere a doppio senso di marcia, una donna investita in via Matteotti, un incidente fra auto e motorino all'uscita di via Alfieri lato via Roma, e fuori dal quartiere Dante incidenti per tutto il tratto di via Roma.
Un domani la chiusura temporanea o definitiva del tratto di via Roma da piazza Marconi fino al municipio/villa dirotterà il traffico in via Buonarroti (presenza di scuole medie) e via Cici/Bellini (presenza scuole elementari).
Nel caso di via Bellini, senso unico in uscita sul senso unico di via Matteotti che condurrà o verso Fornase (all'incrocio vi è una strada stretta che conduce a Chirignago costringendo ad un largo giro e la strada camionabile direzione Romea/Mestre) oppure verso via D'Annunzio (e poi via Alfieri/Bennati).
Da notare che via Roma è una via cittadina di scorrimento da 3-4 corsie (attualmente due corsie e file di parcheggi laterali) con 20000-30000 veicoli transitanti al giorno, ben superiori al traffico già eccessivo sopportato dalle via Matteotti, Alfieri, Bennati.

Eliminare traffico da una via distribuendola su quelle interne di quartiere non è ridurre il traffico.


Chi abita in via Matteotti segue la carota del sindaco, credendo che questa sia la situazione definitiva in cui si troveranno a vivere, quindi rispetto a prima in pieno egoismo per le problematiche di almeno altre due vie (Alfieri e Bennati...in realtà sono interessate anche le secondarie Abba Tommaseo Sarpi e Verga...).
Quando via Matteotti sarà conclusa si troverà la sorpresa della chiusura di via Roma come previsto dal progetto approvato e dal PUT2004.

sabato 15 settembre 2007

Articoli di giornale -

IL GAZZETTINO

Venerdì, 3 Agosto 2007 SPINEA


Il comitato di via Matteotti contesta la nuova viabilità Il sindaco ribatte: «Non si torna indietro»

Non si può certo dire che è stato un incontro di cortesia. Perché fra toni accesi (con voci che si potevano udire attraverso la porta chiusa fin sul pianerottolo) e cittadine che uscivano in lacrime dall'ufficio del sindaco Tessari, l'incontro con i rappresentanti del Comitato di via Matteotti è stato sicuramente vivace. Niente da fare, però, per quanto riguarda la revisione della nuova viabilità. Nonostante i commercianti del quartiere che va da via Matteotti a piazza Dante e a via Alfieri si siano dichiarati assolutamente contrari alla nuova sistemazione viaria, il Comune andrà avanti, è il caso di dirlo, per la sua strada.

Ciò che Claudio Tessari ha promesso è che nel prossimo futuro si metteranno in sicurezza le vie come Alfieri e D'Annunzio, oggi prive per larghi tratti persino dei marciapiedi, e su cui il traffico è già stato deviato. Poco per gli abitanti della zona, che paventano una vera e propria crisi a settembre, con il rientro dalle ferie e la riapertura delle scuole. Ma come - dice uno dei cittadini che, inviperiti, uscivano dall'incontro prima deviano il traffico e solo dopo dicono che metteranno in sicurezza le strade?. Fatto sta che dopo tre quarti d'ora di faccia a faccia con il sindaco gli animi sono esacerbati. Adesso basta spiegano i rappresentanti del Comitato ora si passa alle vie legali. Siamo già in trattative con un avvocato per preparare un ricorso al Tar contro questo progetto e chiedere il ripristino della viabilità precedente. E anche il controllo delle emissioni di gas, perché sono aumentate, dato il numero di macchine che ora circola. Non escludiamo neppure azioni dimostrative, legittime, ma forti, per sensibilizzare l'opinione pubblica sul problema Mariangela Vaglio


Nel prossimo futuro = dopo due mesi non è ancora stato fatto niente....intanto per esempio gli abitanti di via Alfieri si trovano ad avere una banchina di 30-40 cm.

Chiunque tenta di suonare il campanello di una abitazione deve fare attenzione a non essere travolto dalle auto, mentre aspetta che gli venga aperto.

Articoli di giornale - Raccolta firme, prime proteste

LA NUOVA

GIOVEDÌ, 02 AGOSTO 2007

Pagina 26 - Provincia SPINEA: LA PROTESTA Via Matteotti, oltre 600 firme «Il Comune faccia dietrofront sul senso unico»

SPINEA. Sono 621 le firme finora raccolte dai residenti per chiedere al Comune un passo indietro sul senso unico di via Matteotti. Stamattina in municipio si terrà un incontro col sindaco Claudio Tessari per tentare di strappare un difficile dietrofront alla giunta, in caso contrario è pronto un ricorso al Tribunale amministrativo regionale (Tar). «Si era detto che nel realizzare il senso unico in via Matteotti, si stava attuando solo una sperimentazione - affermano i cittadini del locale comitato - ma se così è, dev’esserci la possibilità di tornare indietro». Quello che residenti e commercianti del quartiere chiedono è dunque il rispetto degli impegni presi: «Il sindaco e l’assessore Mario Simionato - dicono dal comitato - avevano più volte affermato che la sperimentazione sarebbe stata oggetto di valutazione assieme ai cittadini qualora la situazione si fosse dimostrata impraticabile e inaccettabile. Chiediamo dunque la fine dei ‘girotondi’ a cui sono costretti i cittadini di Spinea e che nelle ultime settimane hanno provocato un incredibile aumento dell’inquinamento atmosferico ed acustico per cui è quanto meno necessario procedere ad adeguati controlli.

Infine chiediamo precise garanzie riguardo la sicurezza e la salute pubblica, minate da questa spericolata sperimentazione».

Nella petizione il comitato non manca di presentare il conto al Comune: «Sindaco e assessore devono considerare la perdita economica e la possibile cessazione dell’attività degli storici commercianti di via Matteotti, l’eventualità di nuovi incidenti, oltre quelli già avvenuti e documentati, causata da questa sperimentazione che colpisce tutti i cittadini di Spinea e qualsiasi altro danno direttamente o indirettamente riconducibile alla sperimentazione». Stamattina prove generali di dialogo tra le parti. «Ma se dall’incontro non uscirà una soluzione accettabile - minaccia il comitato - ci vedremo costretti, nostro malgrado, ad avvalerci di tutti i mezzi legali al fine di tutelare salute, sicurezza ed attività economiche. Questo clima di elevata tensione non giova a nessuno». (f.d.g.)


IL GAZZETTINO

Giovedì, 2 Agosto 2007

SPINEA. OGGI UN INCONTRO IN COMUNE Nuovi sensi unici, dopo le lamentele spunta anche un volantino fasullo

Dopo le polemiche, le petizioni, e proteste dei cittadini, ora spuntano addirittura i falsi volantini. Monta come la panna, persino nel caldo estivo, lo scontro fra cittadini e Comune in via Matteotti. Gli abitanti della strada, che nei mesi scorsi si sono visti rivoluzionare la viabilità, non si arrendono. A loro, la novità introdotta dal Comune, il senso unico che costringe gli automobilisti ad un giro immenso per via Bennati, sfociando poi in una rotonda minuscola sulla Miranese, non piace, ma proprio per nulla. Così hanno raccolto già 612 firme e inviato una lettera al sindaco Claudio Tessari ed all'assessore Mario Simionato, rammentando quanto era stato promesso all'inizio di questa vicenda. La cosa, in origine, era stata presentata alla popolazione come una sperimentazione, ma sperimentazione più non è, dato che i lavori in muratura per rendere l'innovazione duratura sono già avanti; e se sperimentazione era, è clamorosamente fallita, perché abitanti ed attività commerciali sono sul piede di guerra. I cittadini lamentano la pericolosità della scelta della rotonda, microscopica, tanto che è quasi impossibile persino per gli automobilisti ligi al codice della strada rispettare la precedenza; i commercianti assicurano che rischiano la chiusura delle loro attività. Per aggiungere caos al caos, spunta ora anche un falso volantino. Il Comitato informale dei Cittadini contrari aveva nei giorni scorsi distribuito negli esercizi della via e apposto sulle vetrine un volantino ciclostilato, in cui venivano riassunti i capisaldi della protesta, attaccando sindaco e Giunta per le scelte fatte. Ma l'altro giorno è comparso un volantino assolutamente analogo alla vista, ma opposto nei contenuti, in cui invece si lodavano le scelte di Tessari e Simionato e si assicurava loro che gli abitanti della via erano contenti di quanto si era fatto. Il volantino era firmato Comitato di via Matteotti, come il precedente. Ma naturalmente, il Comitato non lo aveva mai scritto. Così ora, oltre che aspettare l'incontro in Comune che oggi, mercoledì 2 agosto, dovrebbe permettere al Comitato di cittadini di via Matteotti di parlare con Tessari e avere finalmente dei chiarimenti, il Comitato sta valutando se sporgere denuncia contro gli ignoti estensori del secondo volantino fasullo, che si sono appropriati di un nome non loro e hanno mestato nel torbido per aumentare la confusione nella via. Come se non bastasse la nuova viabilità a farlo.Mariangela Vaglio




I cittadini si riuniscono

I cittadini decidono di riunirsi per trovare una soluzione.
Le prime riunioni sono basate su un forte sentimentalismo nei confronti delle parole pronunciate dal sindaco Tessari.

Molte di queste usicte avute nella riunione fanno adirare le persone e li spingono alla colletività, al tentativo di documentarsi sulle strade da percorrere, alla discussione delle problematiche sorte, alla visione del poco materiale che il comune rende disponibile sul suo sito, alla ricerca delle proteste già in atto nel comune.

Si scopre così che il progetto di riordino della viabilità in tutto il comune prevede almeno inizialmente (poi cosa preveda il progetto con le varianti non lo sanno nemmeno i consiglieri di giunta che approvano in consiglio a maggioranza unanime) la chiusura di un tratto di via Roma da piazza Marconi fino alla villa fronte al comune stesso.
Un domani se la chiusura di un senso di marcia su una via principale come via Matteotti ha creato tali problemi, figuriamoci i problemi che creerà la chiusura di due sensi di marcia di una dele arterie del PALAV, via di scorrimento intercomunale da Mestre fino oltre Mirano.
Insomma, il futoro vede il traffico di via Roma riversarsi sulle vie Buonarroti da un lato e Cici, Ponchielli dall'altro.
Su via Buonarroti vi sono le scuole medie (proprio dove si dovrebbe allontanare il traffico pesante).
Su via Ponchielli vi sono le scuole elementari.

Il senso di smarrimento nei confronti dell'amministrazione comunale pervade i partecipanti e finisce per far adirare ancora di più la gente.

Si concretizza inoltre l'idea che la scelta di chiudere un tratto di via Matteotti farà percorrere a molti abitanti del senso unico di via Ponchielli e Mascagni e Bellini un lungo giro per via D'Annunzio, Bennati e Roma per la chiusura del senso in via Matteotti. Solo 300 metri!!!


Si nota l'insensatezza con cui vengono fatti progredire i lavori.
Il sindaco vanta vie che fluidificheranno il traffico e lo porteranno fuori dal comune nelle direzioni di Mestre Chirignago e Maerne...ma queste vie non ci sono ADESSSO, per cui per quale insensato motivo l'amministrazione ha dato il via all'esecuzione dei lavori ed alla chiusura di via Matteotti?

L'incrocio di via D'Annunzio con via Alfieri è stato dotato di un cartello divieto di transito ai non residenti, ma residenti sono tutti gli abitanti del comune , ben diverso da frontisti.
Il capo della polizia perplesso interrogato sulla questione risponde: dipende dall'ordinanza.
La popolazione ribatte...e che ne sa un abitante del villaggio dei fiori (altro quartiere di Spinea) dell'ordinanza? Ed il poliziotto che viene messo a controllare che fa... ferma tutti i veicoli per controllare la residenza? ed il figlio che viene a trovare il padre a casa in via Abba viene considerato come residente? Ma perchè mettere un cartello di divieto di ingresso qui e lasciare tutte le altre vie di accesso libere?

In tutta l'estate solo due volte in ben due mesi i poliziotti si posizioneranno con l'autovelox per far multe.
Seppur in strada visto la mancanza di marciapiedi, faranno multe per eccesso di velocità.

Si scopre che la sperimentazione non era prevista, ma richiesta dall'opposizione di minoranza per valutare l'effettivo beneficio nella zona delle soluzioni adottate nella delibera.
Ovviamente i lavori sono proseguiti senza sperimentazione completando il piano previsto senza ascoltare la popolazione.

Mai l'amministrazione aveva palesato le difficoltà del suo progetto di riordino del comune, mai le attività commerciali erano state avvertite delle possibili variazioni di rendita provocate dal piano urbanistico.

Si fanno vivi i primi personaggi attivi nella politica del paese (estrema destra e sinistra).
Si ringraziano entrambi per l'aiuto offerto in più riprese.
Il gruppo variegato politicamente e che non vuole essere attivo da quel punto di vista, non mette in discussione le scelte dell'amministrazione per partito preso, ma vuole mettere in discussione la liceità delle argomentazioni e delle considerazioni svolte dall'amministrazione in tema di sicurezza, lungimiranza, efficacia, pertinenza, riduzione dell'impatto dei lavori e dell'opera di riordino al fine di conseguire un risultato.

News dal sito del Comune

Google News su Spinea - Pellegrini

Incipit

NOTA BENE

MAPPA SPINEA

PREZZI BENZINA MIRANESE

RADIO SPINEA WEB

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ELENCO DISEGNI RIGUARDO LA VIABILITA'

Vengono elencati una serie di disegni per descrivere alcuni aspetti della viabilità nel comune di Spinea, già più volte indicati in questo blog.


Generali
Precedenti alle modifiche urbanistiche

Successivi alle modifiche urbanistiche


Casello del Passante a Crea


Stazione della metropolitana di superficie

Disegni descrittivi
Accesso diretto fra aree residenziali
Ville
Servizi ed area industriale
Tangenziale nord
Rotonde in via Roma
PUT2004: Statistiche degli incidenti

Quartiere Dante in particolare

Prima di aver reso via Matteotti a senso unico

Dopo aver reso via Matteotti a senso unico



Previsioni di Aumento del traffico dovute al Passante



Masterplan
La strada dei bivi


2 pesi e due misure (idee venute creando i disegni sopra elencati)
Quartiere Dante in particolare, ipotesi alternativa di viabilità futura con riapertura di un tratto a doppio senso e spostamento del traffico oltre la pedonalizzazione fortemente voluta dall'attuale amministrazione fra villa del Majno, piazza Marconi e la chiesa San Vito e Modesto.

Visione generale, ipotesi alternativa di viabilità futura con chiusura di un tratto di via Roma a cavallo di villa del Majno-Piazza Marconi ed a cavallo della nuova piazza fronte la chiesa Santa Bertilla (due pesi e due misure visto che nei progetti urbanistici piazza Santa Bertilla non si prevede di chiuderla interrompendo via Roma).

Annuncio del passaggio a senso unico di via Bennati
Via Bennati a senso unico, lavori eseguiti il 13 e 14 marzo (altre considerazioni).

Via Matteotti in Google Street
I 200 metri di strettoia...


Reclami al comune via Web
Spinea strade e servizi scadenti: i reclami viaggiano sul web




NB: da oggi la cosiddetta tangenziale nord è stata innaugurata come via "11 settembre 2001" con dedica agli omonimi attentati avvenuti in America.


Aggiornato al 07-02-2013