sabato 25 gennaio 2014

Elezioni e Piazze

Tempo di elezioni, tempo di proclami/promesse dei partiti politici.
La promessa che va per la maggiore quest'anno è l'attuazione della Piazza lunga un chilometro.


Il centrodestra si presenta diviso alle elezioni fra un gruppo vicino NCD, con l'ex sindaco Tessari ricandidato sindaco ed un gruppo filo-Tosi che al movimento Prima il Veneto affianca Piazzi, Da Lio e ciò che resta della lista 585.
La lista 585, che aveva raccolto le più disparate fedi politiche (da leghisti ai comunisti italiani oltre ad elettori del centro moderato) critiche alle modifiche alla viabilità locale di Spinea, modifiche attuate come primo passo per la maggiormente impattante opera del Masterplan voluta dall'ex sindaco Tessari (un piano di speculazione edilizia attorno piazza Fermi che avrebbe dirottato il traffico di via Roma dietro villa del Majno direzionandolo sul sistema di sensi unici rotatoria di via Matteotti-via D'Annunzio-via Bennati attorno al quartiere Dante), dopo non aver portato risultati sul ripristino del doppio senso di marcia in via Matteotti, messa in sicurezza di via Capitanio ed anzi esser passato dalla parte di chi sosteneva la chiusura di via Roma sotto il piano urbano di speculazione edilizia su piazza Fermi-Marconi degli esponenti del PD (la Piazza lunga un chilometro), passa ad allearsi con gli ex-assessori e sostenitori del sindaco Claudio Tessari.
L'idea probabilmente erronea di Curelli, propinata post elezioni del 2009-2010 anche agli aderenti della 585, è che chiudendo dai Bersaglieri alla chiesa San Vito e Modesto, così come voluto dal PD, poi fosse obbligo ripristinare il doppio senso in via Matteotti per dar sfogo al quartiere Fermi chiuso dalla
Piazza pedonale lunga un chilometro e dal solo senso unico uscente in via Matteotti.
Questa operazione di alleanza con ex-sostenitori di Tessari e leghisti filo Tosi, voluta solo da chi dirige la 585, molto probabilmente farà perdere molti (o quasi tutti) i consensi ricevuti nelle passate elezioni.
Gli ex-sostenitori di Tessari, Piazzi e Da Lio dovrebbero sostenere l'idea di chiudere via Roma al fine di favorire la speculazione edilizia nel centro cittadino, proprio come sostiene ancor oggi Tessari da NCD con i nemici/amici di Tosi / Piazzi / Curelli.
Le divisioni nel centrodestra non sono nuove, tanto che si presentarono divisi con "diversi delfini candidati" anche nelle precedenti elezioni cittadine, quelle che elessero a sindaco Checchin del PD con l'appoggio di liste civiche, IDV UDC, 585, ecc...

Quest'anno il PD locale non ha fatto le primarie... aspetto che per questo partito potrebbe essere sinonimo di forte malessere interno.
Ci fossero state le primarie i candidati sarebbero stati Checchin e Mainardi, non la Busatta, vicesindaco della giunta Checchin, spesso indicata da Curelli della 585 come il regista occulto che si opponeva alla messa a doppio senso di via Matteotti a discapito del quartiere Dante e di via Capitanio.
Il PD a questa tornata elettorale ha candidato Checchin senza primarie, e per questo si è vista la separazione di un nuovo gruppo "Buongiorno Spinea" che raggruppa esponenti della sinistra, IDV e socialisti i cui intenti non sono ben noti.

Inoltre in questa tornata elettorale vi sarà per la prima volta la presenza dei Cinque Stelle (M5S) con la candidatura di Massimo De Pieri a sindaco.
Il movimento cinque stelle in questi anni vicino ai problemi dei cittadini di Crea, di via Capitanio/Martiri, di via Prati (aree non salvaguardate come per esempio via Fornase e via Rossignago che giovano di senafori, marciapiedi e piste ciclabili, multi-autovelox, ecc...) e contrario a molti interventi realizzati dalla giunta Checchin, ha recentemente indetto un sondaggio conoscitivo a libera partecipazione via web per costruire il programma assieme alla popolazione.
Tuttavia manca forse la pubblicizzazione del programma stesso del movimento o la posizione assunta in determinate questioni (come per esempio riguardo la chiusura di via Roma), dato che i giornali sembrano non parlarne e nei blog web mancano link di riferimento.

Cosa resta dopo questi cinque anni?
Ripristino del doppio senso di via Matteotti?: no.
Messa in sicurezza di via Capitanio? no
Operazioni chiare per evitare che la tangenziale sud e il quartiere Dante diventino la nuova via di accesso a Mestre centro lungo via Miranese, chiudendo via Roma a ridosso di villa del Majno? no.
Un uso sapiente del sistema GiroSpinea indirizzandolo verso i punti di interesse al fine di non sperperare i soldi pubblici della Regione Veneto (servizio creato per volontà di Tosi) così come avviene oggi? no.
eccetera...

Il casello del Passante di Mestre, oltre ad aver notevolmente aumentato le emissioni di CO2 sul territorio di Spinea, inficiando non poco il PAES, è implicato in giochi di pedaggio con lo spostamento di traffico locale, che anni fa si incolonnava sulla tangenziale di Mestre, sulle strade locali dei comuni di Mirano, Spinera, Dolo e forse Martellago nel prossimo futuro.
Le politiche liberiste-riformiste filo centro-politico italiano che favoriscono la costruzione di arterie di comunicazione perchè ciò comporta facilità di trasporto ed investimenti sul territorio per realizzare nuove aree industriali e lavoro, hanno fallito.
Fronte ad una crisi che ha visto eplodere la disoccupazione e la cassa-integrazione il Centro per l'Impiego di Mirano ha visto un aumento dei disoccupati iscritti e scarsi investimenti in attività creatrici di lavoro nel Miranese (oramai gli investimenti finiscono sempre nel mercato finanziario, più redditizio,veloce, semplice dato che a portata di family banker / brooker finanziario via telefono, deregolamentato, ma soprattutto causa della crisi attuale per il lavoro e per le economie mondiali).
Allo stato attuale il casello del Passante di Mestre l'unica cosa che sembra aver attirato è...l'autostrada Orte-Mestre...uno strano caso di autostrada che attira autostrada, chiamando Mestre un'uscita che non è a Mestre neanche se si realizzasse l'idea dell'unione dei comuni.

La Regione Veneto ha finanziato con briciole di pane i progetti della Piazza lunga un chilometro: 200 mila euro quando ne servirebbero almeno 10-20 milioni per la costruzione.
Insomma la realizzazione dei progetti passerebbe sempre per il Project Financing, così come fatto per Piazza Santa Bertilla.

Piazza Santa Bertilla è l'esempio che viene nascosto dalla politica locale, desiderosa di realizzare un piano speculativo addosso alle proprietà di piazza Fermi-Marconi.
Il motivo per cui non si parla più di quella piazza è che:
  • la piazza non è vissuta dai cittadini;
  • gli immobili costano troppo e nessuno li compra (cosa che forse inizia a creare qualche problema e fa temere ad alcuni che il Comune rischi di dover pagare per quanto realizzato rimasto invenduto, a cui potrebbero aggiungersi gli interessi maturati nel frattempo);
  • la piazza non è ancora stata completata!!! mancano infatti pannelli dell'edificio che dovrebbe ospitare la pasticceria a due piani, vi sono cavi scoperti e rimane almeno un pianerottolo con ponteggio di sicurezza in legno.

Del parco acquatico lungo il Rio Cimetto non vi è traccia, ma si coglie la foresta di condomini che sorge nelle vicinanze con coni ottici privi di piante e verde previsto negli elaborati presentati anni fa.
L'aspetto curioso è che gli appartamenti di tali condomini, la cui costruzione è stata approvata in concomitanza al piano per Santa Bertilla, sono stati venduti, mentre il costruito attorno a Piazza Santa Bertilla rimane invenduto.
Un recente progetto denominato Water (acqua), che si pronuncia Vater non in ode al fatto che il Rio Cimetto per anni ha raccolto le acque reflue della discarica / cave di via Luneo, avendo tra l'altro numerosi edifici con scarico fognario sul corso d'acqua, dovrebbe migliorare l'area sotto il profilo ambientale-paesagistico nei prossimi anni.

Ma la politica è sorda a questi problemi evidenti a Piazza Santa Bertilla e per la maggior parte sostiene la necessità di realizzare la Piazza lunga un chilometro (od il Masterplan) su piazza Fermi-Marconi...meglio poi se con operazione di Finanza Creativa tremontiana col project financing.

Per questo a carnevale, per l'ennesima volta è stato chiuso il chilometro di strada che va dalla rotatoria dei Bersaglieri alla chiesa Santa Bertilla.
Le auto dirottate con cartelli su via Buonarroti e su via Capitanio e su via Matteotti-Alfieri hanno notevolmente intasato questi quartieri, poichè diversamente dalle Notti Gialle o dagli appuntamenti invernali del Natale, la chiusura è stata realizzata di giorno in orario da ufficio, a cavallo di un periodo non propriamente festivo per tutti i lavoratori.
Fortunatamente i giornali locali non hanno fatto alcun paragone fra il carnevale di Rio o di Venezia e quello di Spinea... anzi, i treni della linea Mestre-Padova e della stazione SFMR di Spinea erano carichi di turisti diretti a Venezia, tanto da risultare oberati di passeggeri.
Nel caso di Spinea questo flusso di persone diretto a Venezia si sarà diretto in auto verso la stazione SFMR, trovandosi di fronte putroppo i cartelli di deviazione su quartieri residenziali e Zone30, perchè via Roma era stata chiusa.

Nel 2014 la tangenziale nord (+ via 11 settembre) non è ancora stata completata, benchè per sette anni i "partiti tradizionali" locali e loro fratture/scissioni, l'abbiano additata di poteri miracolosi: capace di togliere tutto il traffico da via Roma.
Nel frattempo è stata completata in tutta fretta la cosiddetta tangenziale sud, mentre la popolazione dotata di buonsenso critico si domanda perchè se la tangenziale nord ha tali poteri taumaturgici, così come inserito nel PAES, si stenti così tanto a completare l'opera...il tempo di completamento infatti sembra slittare per la seconda volta a dopo le elezioni, le quali vedono i principali esponenti politici del recente passato elettorale, ricandidarsi con i medesimi intenti forse mal-celati.

4 commenti:

M@xx DP ha detto...

Il programma M5S per Spinea sarà reso pubblico al momento opportuno. A differenza di chi usa certi argomenti a spot (come stop al consumo di suolo, sostenibilità o partecipazione), ma poi concretamente fanno altro, noi vogliamo essere differenti, ma per il momento non ci scopriamo.

Cogliamo continuamente spunti, idee, e proposte da quanto viene scritto in vari blog, come questo, in facebook, ma anche nelle piazze, dalla gente che si ferma ai nostri gazebo, con il nostro questionario.

Prossimamente organizzeremo degli incontri con le associazioni, i comitati ed i "quartieri" in cui auspichiamo di cogliere ulteriori indicazioni su che tipo di Spinea gli spinetensi desiderano.

Massimo

M@xx DP ha detto...

Vi aspettiamo. Stay Tuned ;-)

Spinea vivibile ha detto...

Forse potreste attivare un servizio di newsletter o di feed con cui rimanere aggiornati.
I meetup mi pare non abbiano quest'ultima opzione.
Io personalmente preferisco i feed perchè con un feed reader basta un click ed il programma scarica i titoli dei nuovi post/articoli tenendo traccia di quelli già letti e quelli da leggere. E' un po' come una rassegna stampa con i titoli di giornale ed un breve riassunto.
Es. addons per firefox
https://addons.mozilla.org/it/firefox/addon/feed-sidebar/?src=search

M@xx DP ha detto...

Novità in tal senso saranno annunciate nel corso delle presentazione della ns. lista, fra pochi giorni ... spoiler ;-)

News dal sito del Comune

Google News su Spinea - Pellegrini

Incipit

NOTA BENE

MAPPA SPINEA

PREZZI BENZINA MIRANESE

RADIO SPINEA WEB

cliccando su commenti in fondo ad ogni testo è possibile esprire un proprio parere a riguardo

ELENCO DISEGNI RIGUARDO LA VIABILITA'

Vengono elencati una serie di disegni per descrivere alcuni aspetti della viabilità nel comune di Spinea, già più volte indicati in questo blog.


Generali
Precedenti alle modifiche urbanistiche

Successivi alle modifiche urbanistiche


Casello del Passante a Crea


Stazione della metropolitana di superficie

Disegni descrittivi
Accesso diretto fra aree residenziali
Ville
Servizi ed area industriale
Tangenziale nord
Rotonde in via Roma
PUT2004: Statistiche degli incidenti

Quartiere Dante in particolare

Prima di aver reso via Matteotti a senso unico

Dopo aver reso via Matteotti a senso unico



Previsioni di Aumento del traffico dovute al Passante



Masterplan
La strada dei bivi


2 pesi e due misure (idee venute creando i disegni sopra elencati)
Quartiere Dante in particolare, ipotesi alternativa di viabilità futura con riapertura di un tratto a doppio senso e spostamento del traffico oltre la pedonalizzazione fortemente voluta dall'attuale amministrazione fra villa del Majno, piazza Marconi e la chiesa San Vito e Modesto.

Visione generale, ipotesi alternativa di viabilità futura con chiusura di un tratto di via Roma a cavallo di villa del Majno-Piazza Marconi ed a cavallo della nuova piazza fronte la chiesa Santa Bertilla (due pesi e due misure visto che nei progetti urbanistici piazza Santa Bertilla non si prevede di chiuderla interrompendo via Roma).

Annuncio del passaggio a senso unico di via Bennati
Via Bennati a senso unico, lavori eseguiti il 13 e 14 marzo (altre considerazioni).

Via Matteotti in Google Street
I 200 metri di strettoia...


Reclami al comune via Web
Spinea strade e servizi scadenti: i reclami viaggiano sul web




NB: da oggi la cosiddetta tangenziale nord è stata innaugurata come via "11 settembre 2001" con dedica agli omonimi attentati avvenuti in America.


Aggiornato al 07-02-2013