Il DL Milleproroghe sposta di un anno l'obbligo di installare impianti nell'edificio che rispettino il 20%, il 35% od il 50% di energia derivante da fonti rinnovabili.
Avevo già parlato di questa questione nell'articolo relativo alla piscina di Spinea progettata dall'architetto Versuro.
Spostare l'obbligo di legge derivante dalla Direttiva europea 2009/28/CE non ha in teoria alcun senso... tuttavia questo blog dedicato alle energie rinnovabili, coglie in pieno la motivazione che ha smosso il Parlamento Italiano a fare una simile proroga.
La tecnica della "caldaietta del cazzo" montata solo per essere smontata un anno dopo, al solo fine di permettere l'accesso alle detrazioni fiscali per l'installazione dei più costosi "impianti rinnovabili", è ampiamente sfruttata da un nutrito gruppo di furbetti del quartierino italia, sintomo di un sistema del malaffare che grava sempre sulle spalle di quegli italiani che invece pagano le tasse.
Sapiente è invece l'azione della politica dal livello locale a quello statale, sempre mirata a facilitare i disonesti con notevole rapidità nel legiferare in loro favore.
Il PAES emanato da un Comune, con la Comunità Europea che si fida dell'operato della politica italiana, non considera questi piccoli aspetti relativi all'emissione di anidride carbonica, che per un anno rimarrà elevata solo che per poter spingere i furbetti ad ottenere il massimo profitto economico.
Quindi si crea quel classico del belpaese ove le previsioni dei piani rimangono sempre disattese (o celate con abile corruzione dei dati di emissioni rilevati da questo o quell'ente pubblico), causa imprevisti che in realtà erano ben noti e prevedibili.
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Incipit
NOTA BENE
MAPPA SPINEA
PREZZI BENZINA MIRANESE
RADIO SPINEA WEB
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ELENCO DISEGNI RIGUARDO LA VIABILITA'
Vengono elencati una serie di disegni per descrivere alcuni aspetti della viabilità nel comune di Spinea, già più volte indicati in questo blog.
Generali
Precedenti alle modifiche urbanistiche
Successivi alle modifiche urbanistiche
Casello del Passante a Crea
Stazione della metropolitana di superficie
Disegni descrittivi
Accesso diretto fra aree residenziali
Servizi ed area industriale
Tangenziale nord
PUT2004: Statistiche degli incidenti
Quartiere Dante in particolare
Dopo aver reso via Matteotti a senso unico
Previsioni di Aumento del traffico dovute al Passante
Masterplan
2 pesi e due misure (idee venute creando i disegni sopra elencati)
Quartiere Dante in particolare, ipotesi alternativa di viabilità futura con riapertura di un tratto a doppio senso e spostamento del traffico oltre la pedonalizzazione fortemente voluta dall'attuale amministrazione fra villa del Majno, piazza Marconi e la chiesa San Vito e Modesto.
Visione generale, ipotesi alternativa di viabilità futura con chiusura di un tratto di via Roma a cavallo di villa del Majno-Piazza Marconi ed a cavallo della nuova piazza fronte la chiesa Santa Bertilla (due pesi e due misure visto che nei progetti urbanistici piazza Santa Bertilla non si prevede di chiuderla interrompendo via Roma).
Annuncio del passaggio a senso unico di via Bennati
Via Bennati a senso unico, lavori eseguiti il 13 e 14 marzo (altre considerazioni).
Via Matteotti in Google Street
I 200 metri di strettoia...
Reclami al comune via Web
Spinea strade e servizi scadenti: i reclami viaggiano sul web
NB: da oggi la cosiddetta tangenziale nord è stata innaugurata come via "11 settembre 2001" con dedica agli omonimi attentati avvenuti in America.
Aggiornato al 07-02-2013
Generali
Precedenti alle modifiche urbanistiche
- Situazione generale prima delle modifiche urbanistiche
- Arterie, dorsali, vie secondarie prima della pedonalizzazione di via Roma
- Incidenti
- I controlli sugli incidenti - potere esecutivo locale, potere legislativo locale, potere informativo e la realtà territoriale.
Successivi alle modifiche urbanistiche
- Situazione generale dopo le modifiche urbanistiche
- Aree imprigionate nei sensi unici di via Matteotti, D'Annunzio e Bennati
- Blocco di via Roma, traffico di transito da est a ovest
- Blocco di via Roma, traffico di transito da ovest a est
- Arterie, dorsali, vie secondarie dopo la pedonalizzazione di via Roma
- Arterie, dorsali, vie secondarie dopo la pedonalizzazione di via Roma e la chiusura di un tratto di via Roma
- Via di collegamento fra via Martiri, via Capitanio, via Matteotti e via Cici
Casello del Passante a Crea
Stazione della metropolitana di superficie
- Considerazioni sullo sfruttamtno della Stazione della metropolitana di superficie e sulla modifica di traffico intercomunale diretto a Venezia in traffico locale diretto verso il quartiere Dante
Disegni descrittivi
Accesso diretto fra aree residenziali
- disegno descrivente gli accessi fra aree residenziali senza accedere a via Roma (prima delle modifiche urbanistiche)
- ipotesi di modifica della viabilità interna con creazione di tre nuovi incroci fra via Cici, piazza Marconi e via Matteotti
Servizi ed area industriale
Tangenziale nord
- Modifiche alla viabilità interna invocate in nome della "tangenziale nord" come valvola di sfogo del traffico passante in centro di Spinea.
PUT2004: Statistiche degli incidenti
- Visione della tavola del PUT A5_punti_conflitto_rischio.PDF in funzione degli incidenti indicati, della tipologia degli incidenti, delle condizioni delle strade interessate dalle recenti modifiche urbanistiche che hanno visto coinvolte varie aree cittadine (targhe alterne addio 28-04-08).
Quartiere Dante in particolare
- Aree prigioniere fra via Roma ed i nuovi tre sensi unici (via Matteotti, via Bennati, via D'Annunzio)
- Portare i bambini a scuola la mattina prima della modifica al senso di circolazione di via Matteotti e Dopo la modifica a via Matteotti
- Vie laterali (Sarpi, Verga e Bruno) ed infrazioni al codice della strada a seguito del senso unico in via Matteotti
- Parcheggio di piazza Marconi - senso unico di via Matteotti e sicurezza all'incrocio con via Roma (foto che mostra come vi siano infrazioni alla costrizione di percorrere via Bennati, via Matteotti e via D'Annunzio)
- Incidenti in via Bennati, indicazione di una situazione di costrizione dovuta ai sensi unici come per piazza Marconi e le vie laterali (Sarpi, Verga e Bruno).
- Sensi unici di via Matteotti e via Cattaneo da via Roma e chiesa di San Vito e Modesto; carri funebri ed infrazione del codice della strada per dirigersi normalmente in corteo al cimitero.
- L'errore di via Lorenzini
- Servizio GiroSpinea costretto a passare per via Alfieri solo per poter incrociare le fermate sulla stessa strada a causa della messa a senso unico di via Matteotti.
- Quartiere Dante prima della modifica su via Matteotti
- Da Fornase verso il centro di Spinea, prima di aver reso via Matteotti a senso unico
- Problematiche di via Alfieri (presenti da sempre anche prima delle modifiche in via Matteotti, ma accentuate dall'aumento del traffico per le civine soluzioni adottate)
Dopo aver reso via Matteotti a senso unico
- Da via Roma lato Chirignago verso Fornase (via Roma scorrevole)
- Da via Roma lato Chirignago verso Fornase (via Roma poco scorrevole)
- Da via Roma lato Chirignago verso Fornase (via Roma intasata)
- Da Fornase verso il centro di Spinea, dopo aver reso via Matteotti a senso unico
- Da Fornase verso il centro di Spinea (caso con accesso sud di via Alfieri chiuso)
- Chiusura e pedonalizzazione del tratto di via Roma fra villa del Majno, piazza Marconi e l'aia della chiesa San Vito e Modesto e via Cattaneo
- Pali in via Matteotti
- Stato della rotonda fra via Alfieri e via Roma
- Ordinanza 62/VM/08 - regolazione degli ingressi in via Alfieri da via D'Annunzio
- Referendum: inizio della raccolta firme, alcune lettere ai giornali, raccolte 2144 firme, referendum non passa per difetto di 30 firme.
- Dossi in via Capitanio, via Matteotti e via Alfieri.
Previsioni di Aumento del traffico dovute al Passante
Masterplan
- Presentazione del Masterplan (01-02-2008), una conferma di quanto sopra scritto in più post e disegni
- rese disponibili alcune tavole del progetto del Masterplan
- Il progetto segreto della provincia (lo confermano e lo negano in continuazione per cui forse non c'è molto da sperare)
2 pesi e due misure (idee venute creando i disegni sopra elencati)
Quartiere Dante in particolare, ipotesi alternativa di viabilità futura con riapertura di un tratto a doppio senso e spostamento del traffico oltre la pedonalizzazione fortemente voluta dall'attuale amministrazione fra villa del Majno, piazza Marconi e la chiesa San Vito e Modesto.
Visione generale, ipotesi alternativa di viabilità futura con chiusura di un tratto di via Roma a cavallo di villa del Majno-Piazza Marconi ed a cavallo della nuova piazza fronte la chiesa Santa Bertilla (due pesi e due misure visto che nei progetti urbanistici piazza Santa Bertilla non si prevede di chiuderla interrompendo via Roma).
Annuncio del passaggio a senso unico di via Bennati
Via Bennati a senso unico, lavori eseguiti il 13 e 14 marzo (altre considerazioni).
Via Matteotti in Google Street
I 200 metri di strettoia...
Reclami al comune via Web
Spinea strade e servizi scadenti: i reclami viaggiano sul web
NB: da oggi la cosiddetta tangenziale nord è stata innaugurata come via "11 settembre 2001" con dedica agli omonimi attentati avvenuti in America.
Aggiornato al 07-02-2013
2 commenti:
ci sei andato giù pesante... in realtà non è nè evasione fiscale, nè elusione. E' semplicemente un vuoto normativo che non definisce da quando un intervento sull'immobile debba essere considerato ristrutturazione o meno. Quindi anche un anno dopo può essere una ristrutturazione.
Va da se che se l'intento del legislatore fosse quello di ridurre le emissioni ambientali, invece di fare una proroga con il DL Milleproroghe di un anno all'obbligo di ricavare una percentuale di energia consumata in casa da fonti rinnovabili per tutte le nuove costruzioni, aspetto che rimanda di almeno 1 anno l'abbattimento delle emissioni, avrebbe semplicemente cambiato i DL che vietano le detrazioni fiscali per le nuove abitazioni. Ciò sarebbe stato più corretto anche a fronte della crisi generalizzata del settore edilizia che vede un crollo di investimenti, e con l'imposizione di percentuali di energia ricavata da fonti rinnovabili vede anche una quadruplicazione dei costi di impiantistica dall'oggi al domani (impianti domestici che costavano 10-15 mila euro ora arrivano anche a 40-50 mila euro per rispettare i vincoli di 20-35-50% di energia ricavata da fonti rinnovabili).
Il costo non detratto poi ricade comunque sull'acquirente della casa ed il balzo in avanti verso le fonti rinnovabili rischia di fallire proprio perchè così come si sta facendo viene sviluppato in modo deprimente per il mercato edilizio
appunto, ma perchè creare leggi con scappatoie invece che correggerle e nel caso migliorarle? in fin dei conti se sono stati così solerti a legiferare per ovviare al problema di detraibilità creato con i nuovi obbligi europei (20-35-50%), perchè non sono stati altrettanto solerti a farlo includendo le nuove abitazioni fra le spese detraibili? magari specificando che una ristrutturazione per le detrazioni è considerabile come tale solo 5-10 anni dopo la costruzione dell'abitazione.
Questo per me è uno dei tanti misteri d'Italia.
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