sabato 10 novembre 2007

Passante di Mestre - qualche cifra

PASSANTE MESTRE: UN'AUTOSTRADA LUNGA 32,5 CHILOMETRI

I lavori consistono nella costruzione di 32,5 km di autostrada a tre corsie piu' una corsia di emergenza e due interconnessioni, una con l'autostrada A4 Venezia-Padova- Trieste e una con la A27 Mestre-Belluno. Il percorso comincera' a Dolo e terminera' a Quarto D'Altino. Sono previsti 8 tratti in trincea dei quali 7 coperti (in galleria, la piu' lunga delle quali sara' di 445 m, mentre la piu' corta e' di 100 m), per uno sviluppo complessivo di 10.500 metri, il tratto piu' lungo e' in corrispondenza di Rossignago pari a circa 1.850 m; la lunghezza totale dei tratti posti a quota inferiore al piano campagna e' di 8.240 metri. Saranno realizzati 4 viadotti: in corrispondenza dei caselli di Spinea e Preganziol, sulla ferrovia Mestre - Castelfranco e sul SIC della Fornace per complessivi 1515 metri; 15 attraversamenti fluviali con ponti a singola campata di luci comprese tra 25 m e 35 m; 13 sovrappassi della sede autostradale; 19 sottopassi della sede autostradale; 3 opere a sifone dei corsi d'acqua Zerzenigo e Lusore (2); 3 caselli intermedi (Spinea, Martellago e Casale/Preganziol); 3 nuove barriere a Dolo, Mogliano e Quarto d'Altin, con l'arretramento delle barriere oggi esistenti; 3 interconnessioni con la rete autostradale (A4 Milano-Venezia; A27 Venezia-Belluno; A4Venezia-Trieste). La sezione tipo sara' conforme alla categoria A - Autostrade in ambito Extraurbano, con larghezza della piattaforma pari a 32.50 m; la viabilita' complementare inserita nel quadro economico di progetto verra' realizzata con una piattaforma tipo C, di larghezza 10,50 metri. Gli accessi al sistema tangenziale di Mestre saranno complessivamente 15: Quarto d'Altino, Marcon, Dese, Tessera, ''Generali'', Terraglio, Castellana, Miranese, Carbonifera, Villabona - Romea, Borbiago, Mirano, Dolo, Terraglio est/Casale, Mogliano Veneto. La piattaforma autostradale e' costituita da due carreggiate separate da uno spartitraffico centrale di larghezza minima pari a 2.60 m. Ciascuna carreggiata autostradale e' caratterizzata da una piattaforma pavimentata della larghezza di complessiva di 14,95 m (margine interno 0,70 m; tre corsie - sorpasso, marcia normale e marcia lenta - ciscuna di 3,75 m; corsia sosta di emergenza 3 m; ciglio strada 1 m). Il nuovo asse stradale interessa il territorio dei seguenti comuni. Provincia di Venezia: Pianiga, Mirano, Mira, Spinea, Salzano, Martellago, Scorze', Quarto d'Altino; Provincia di Treviso: Zero Branco, Mogliano Veneto, Preganziol, Casale sul Sile. La viabilita' complementare inserita in progetto riguarda. Provincia di Venezia: Pianiga, Mirano,
Mira, Spinea, Venezia, Salzano, Martellago, Scorze', Quarto d'Altino, Marcon; Provincia di Treviso: Zero Branco, Mogliano V., Preganziol,. Casale sul Sile.

PASSANTE MESTRE: LE TAPPE PER LA REALIZZAZIONE DELL'OPERA

  • 30 aprile 2004: Firma del contratto con il general contractor, il raggruppamento di imprese con capogruppo Impregilo;
  • 2 marzo 2004: La cordata guidata da Impregilo riceve la lettera di aggiudicazione provvisoria del contratto per realizzare l'autostrada A4-Variante di Mestre;
  • 16 febbraio 2004: Firmati da Anas, concessionarie Venezia-Padova, Autovie Venete e Autostrade per l'Italia gli atti aggiuntivi alla convenzione necessari per la realizzazione dell'opera;
  • 3 febbraio 2004: Cipe approva schema di finanziamento che prevede la contrazione di un mutuo da parte dell'Anas con la societa' Infrastrutture Spa;
  • 12 gennaio 2004: Presentata offerta per la progettazione da due associazioni temporanee di impresa con capigruppo rispettivamente Impregilo e Pizzarotti;
  • 10 dicembre 2003: Via libera del Cda dell'Anas al finanziamento dell'opera;
  • 7 novembre 2003: Via libera del Cipe al piano di finanziamenti;
  • 26 settembre 2003: Via libera dell'Anas alla stipula delle convenzioni aggiuntive;
  • 16 settembre 2003: Parere favorevole al progetto preliminare da parte della commissione speciale di Valutazione impatto ambientale del ministero dell'Ambiente;
  • 28 aprile 2003: Presentazione pubblica del progetto preliminare e dello studio di impatto ambientale;
  • 18 aprile 2003: Il commissario delegato avvia l'iter approvativo del progetto;
  • 6 febbraio 2003: Disco verde dell'Anas al progetto preliminare;
  • 20 settembre 2002: Approvati dal Cda dell'Anas i piani finanziari delle tre societa' concessionarie (Autostrade, Autovie Venete e Padova-Venezia);
  • 31 luglio 2002: Via libera del Cda dell'Anas al piano finanziario delle tre societa' concessionarie;
  • 31 gennaio 2002: Firmato l'atto costitutivo della societa' consortile;
  • 13 ottobre 2001: Costituita la societa' consortile tra Autostrade Spa, Autovie Venete e Autostrada Venezia-Padova;
  • 9 agosto 2001: Accordo preliminare per le infrastrutture nel Veneto tra Presidenza Consiglio dei Ministri, ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Regione.

PASSANTE MESTRE: 3 CORSIE PER OLTRE 50MILA AUTO OGNI GIORNO

Destinato ad assorbire almeno 50 mila veicoli, cioe' un terzo dei circa 150 mila che
ogni giorno congestionano il nodo viario della terraferma veneziana, il Passante di Mestre sara' costituito da un' autostrada a tre corsie, a cavallo di due province, Venezia e Padova, per collegare i due tronconi della A4 oggi divisi dalla tangenziale di Mestre.
Il costo complessivo dell'opera e' stato quantificato in 750 milioni di euro. La Regione ha dal canto suo stanziato 120 milioni di euro per opere complementari. L'importo del contratto firmato con il general contractor (un'associazione di imprese con capogruppo Impregilo) e' di circa 530 milioni 101 mila euro, dei quali quasi 20 milioni 288 mila euro per progettazione. In caso di ritardo e' prevista una penale dello 0,5 per cento al giorno (sull'importo per la progettazione o dei lavori, a seconda del caso), mentre in caso di anticipazione e' previsto un premio dello 0,5 per mille sui medesimi importi. La concessione per la gestione della nuova infrastruttura avra' inizio nel 2008. L'Anas finanziera' direttamente la realizzazione dell'opera accollandosi un mutuo che
sottoscrivera' con Infrastrutture Spa (pari a 636 milioni di euro). La quota restante, pari a 113,4 milioni di euro, e' stata gia' stanziata con delibera Cipe. In cambio l'ente avra' in gestione le tratte autostradali relative alla tangenziale di Mestre. Gli atti aggiuntivi prevedono l'obbligo di retrocessione da parte delle concessionarie (Autostrade per l'Italia, Autovie Venete e Padova-Venezia) all'Anas di tali tratte alla data di entrata in servizio del Passante e l'affidamento in concessione alle societa' concessionarie della sola gestione dell'opera. L'importanza e l'urgenza di questa infrastruttura sono tali che il Governo, per la sua realizzazione, e' ricorso alla nomina
del commissario speciale Silvano Vernizzi, con superpoteri, richiamando le norme della Protezione civile.
Il Passante consentira' la separazione dei flussi di traffico di attraversamento da quelli che fanno riferimento al sistema urbano di Mestre - Venezia; sara' inoltre fortemente relazionato sul territorio e funzionale al sistema insediativo Veneto, in particolare all' area Padova-Treviso-Venezia e la sua realizzazione comportera' anche un piu' generale riordino del sistema della viabilita' ordinaria; il nuovo sistema, infine, sara' a elevata automazione nella gestione delle esazioni, con limitazione delle perdite di tempo per l'utenza.

PASSANTE MESTRE: FIRMATO DECRETO CHE DA' VIA A LAVORI

Il Commissario straordinario per l'emergenza socio-ambientale di Mestre, Silvano Vernizzi, ha firmato il decreto che da' il via libera ai lavori per la realizzazione del Passante di Mestre. Mancano quindi poche settimane all'apertura dei cantieri e - come sottolinea il governatore del Veneto Giancarlo Galan - 1320 giorni al completamento dell'opera. ''Imprecare, discutere, indugiare e di nuovo imprecare: e' stato questo - rileva Galan - il circolo vizioso della lunghissima epoca contraddistinta dal non decidere caro alla vecchia politica dei vecchi partiti della sinistra, sempre ostili alle grandi opere e alle infrastrutture. Ho spesso sognato ad occhi aperti l'arrivo di questo giorno: approvazione del progetto definitivo del Passante di Mestre e' l' apertura di un calendario nuovo di zecca, quello che riguarda i giorni che da oggi ci dividono dal completamento dell'opera''. ''Da oggi - sottolinea il Presidente veneto - mancano 1320 giorni e per l'apertura dei primi cantieri tra Quarto d'Altino e Mogliano occorrono solo poche settimane. Ho un unico desiderio. Prima che tutti i 1320 giorni siano trascorsi,
spero che a qualcuno venga in mente un nome, il nome cioe' da dare a un'opera che non puo' essere semplicemente il Passante di Mestre, visto che si tratta di un'opera che interessa a tutto il Veneto, a tutto il Nord Est, a tutta l'Europa''. ''Fra 1320 giorni - conclude Galan - sara' dunque possibile migliorare di molto la nostra classifica nell'accessibilita' a livello internazionale. Mentre Francoforte e' al primo posto noi iniziamo dal 102/o posto con Venezia. Fra 1320 giorni sara' molto piu' facile raggiungere e attraversare il Veneto per chi vi giungera' dalla Lombardia o dall'Emilia o dal Friuli. Fra 1320 giorni sara' inaugurata quella cosa che ancora oggi chiamiamo il
Passante di Mestre''.

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ELENCO DISEGNI RIGUARDO LA VIABILITA'

Vengono elencati una serie di disegni per descrivere alcuni aspetti della viabilità nel comune di Spinea, già più volte indicati in questo blog.


Generali
Precedenti alle modifiche urbanistiche

Successivi alle modifiche urbanistiche


Casello del Passante a Crea


Stazione della metropolitana di superficie

Disegni descrittivi
Accesso diretto fra aree residenziali
Ville
Servizi ed area industriale
Tangenziale nord
Rotonde in via Roma
PUT2004: Statistiche degli incidenti

Quartiere Dante in particolare

Prima di aver reso via Matteotti a senso unico

Dopo aver reso via Matteotti a senso unico



Previsioni di Aumento del traffico dovute al Passante



Masterplan
La strada dei bivi


2 pesi e due misure (idee venute creando i disegni sopra elencati)
Quartiere Dante in particolare, ipotesi alternativa di viabilità futura con riapertura di un tratto a doppio senso e spostamento del traffico oltre la pedonalizzazione fortemente voluta dall'attuale amministrazione fra villa del Majno, piazza Marconi e la chiesa San Vito e Modesto.

Visione generale, ipotesi alternativa di viabilità futura con chiusura di un tratto di via Roma a cavallo di villa del Majno-Piazza Marconi ed a cavallo della nuova piazza fronte la chiesa Santa Bertilla (due pesi e due misure visto che nei progetti urbanistici piazza Santa Bertilla non si prevede di chiuderla interrompendo via Roma).

Annuncio del passaggio a senso unico di via Bennati
Via Bennati a senso unico, lavori eseguiti il 13 e 14 marzo (altre considerazioni).

Via Matteotti in Google Street
I 200 metri di strettoia...


Reclami al comune via Web
Spinea strade e servizi scadenti: i reclami viaggiano sul web




NB: da oggi la cosiddetta tangenziale nord è stata innaugurata come via "11 settembre 2001" con dedica agli omonimi attentati avvenuti in America.


Aggiornato al 07-02-2013