martedì 6 novembre 2007

articoli di giornale - scoordinazione sulle targhe alterne

LA VITA DEL POPOLO
n. 42 del 4 novembre 2007 INQUINAMENTO. Targhe alterne, blocco no kat e la Regione che latita Comuni in ordine sparso
C’erano una volta le targhe alterne. Se gli anni scorsi ci si lamentava della mancanza di coordinamento, quest’anno siamo quasi alla comica. Ci sarebbe infatti da ridere se non stessimo parlando di una questione tremendamente seria come l’inquinamento atmosferico. Basti dire che, tra tutti i capoluoghi di provincia veneti, solo Venezia ha imboccato la strada delle limitazioni al traffico. Ma anche qui, nel resto della provincia, ognuno fa per sé: nonostante il sì di ben 23 Comuni alle proposte del Tavolo tecnico di zona per la lotta allo smog, solo quattro (Mirano, Spinea, Mira e S. Donà) hanno seguito l’esempio di Venezia. “È una delusione - ammette Anna Gnata, assessore all’Ambiente del Comune di Mirano -, soprattutto perché assistiamo a una continua delega delle responsabilità verso il basso, fino ad arrivare alle Amministrazioni comunali, che non hanno però le competenze e le risorse per risolvere il problema”. Sul banco degli imputati, in particolare, la Regione, che non ha tra l’altro provveduto a versare alle Province i 20 milioni di euro promessi per incoraggiare l’uso del trasporto pubblico. “La Regione - sottolinea Gnata - non solo non coordina, ma non mette nemmeno in campo quelle contromisure, come ad esempio l’incentivo all’uso di carburanti alternativi, che pure sarebbero nelle sue possibilità”. In questo quadro le targhe alterne rischiano di divenire quasi simboliche. “Il calo dello smog - conclude - è effettivamente lieve, ma si tratta di un provvedimento che serve comunque a sensibilizzare la cittadinanza: d’altronde da quando sono state introdotte il dibattito sulla tutela dell’ambiente ha fatto notevoli passi avanti”. Sempre nel Miranese, Noale e Santa Maria di Sala (come altri quattro Comuni veneziani) si sono limitati al blocco delle non catalizzate dal lunedì al venerdì. “La mancanza di una viabilità alternativa alla Noalese e alle Provinciali - spiega Enrico Scotton, assessore all’Ambiente di Noale - non ci permette di adottare la misura delle targhe al-terne. Ma, consapevoli dei livelli di inquinamento in città e in attesa degli interventi strutturali come la variante alla 515, ci siamo impegnati ad applicare il blocco delle no kat, oltre a continuare il lavaggio delle strade. Inoltre, promuoveremo due domeniche ecologiche e riproporremo, con ogni probabilità, l’iniziativa A scuola senz’auto”. A Martellago si punta invece a misure alternative, come l’installazione di impianti fotovoltaici negli edifici pubblici, contributi per bici elettriche e l’istituzione di un bus navetta. Un esempio, quello delle nuove vie per la lotta allo smog, seguito anche da Mirano. “Abbiamo già approvato - spiega l’assessore Gnata - il nuovo regolamento edilizio che prevede incentivi per chi costruisce case con accorgimenti per il risparmio energetico. E a breve, nella nuova lottizzazione di via Gramsci, sarà in funzione la terza centrale per il teleriscaldamento sul territorio comunale, che servirà l’80% delle abitazioni della zona”. Insomma, c’erano una volta le targhe alterne. (Giovanni Costantini)

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ELENCO DISEGNI RIGUARDO LA VIABILITA'

Vengono elencati una serie di disegni per descrivere alcuni aspetti della viabilità nel comune di Spinea, già più volte indicati in questo blog.


Generali
Precedenti alle modifiche urbanistiche

Successivi alle modifiche urbanistiche


Casello del Passante a Crea


Stazione della metropolitana di superficie

Disegni descrittivi
Accesso diretto fra aree residenziali
Ville
Servizi ed area industriale
Tangenziale nord
Rotonde in via Roma
PUT2004: Statistiche degli incidenti

Quartiere Dante in particolare

Prima di aver reso via Matteotti a senso unico

Dopo aver reso via Matteotti a senso unico



Previsioni di Aumento del traffico dovute al Passante



Masterplan
La strada dei bivi


2 pesi e due misure (idee venute creando i disegni sopra elencati)
Quartiere Dante in particolare, ipotesi alternativa di viabilità futura con riapertura di un tratto a doppio senso e spostamento del traffico oltre la pedonalizzazione fortemente voluta dall'attuale amministrazione fra villa del Majno, piazza Marconi e la chiesa San Vito e Modesto.

Visione generale, ipotesi alternativa di viabilità futura con chiusura di un tratto di via Roma a cavallo di villa del Majno-Piazza Marconi ed a cavallo della nuova piazza fronte la chiesa Santa Bertilla (due pesi e due misure visto che nei progetti urbanistici piazza Santa Bertilla non si prevede di chiuderla interrompendo via Roma).

Annuncio del passaggio a senso unico di via Bennati
Via Bennati a senso unico, lavori eseguiti il 13 e 14 marzo (altre considerazioni).

Via Matteotti in Google Street
I 200 metri di strettoia...


Reclami al comune via Web
Spinea strade e servizi scadenti: i reclami viaggiano sul web




NB: da oggi la cosiddetta tangenziale nord è stata innaugurata come via "11 settembre 2001" con dedica agli omonimi attentati avvenuti in America.


Aggiornato al 07-02-2013