mercoledì 14 novembre 2007

Incontro con il sindaco Claudio Tessari

Il sindaco Claudio Tessari, messosi in contatto con il protavoce del comitato "Cittadini per una Spinea vivibile" Gianni Causin ha fissato un incontro per il 13 novembre 2007 con il suddetto comitato e con il comitato "Per via Matteotti".

Tuttavia i 13 novembre a convegno il sindaco si è comportato inversamente a quanto previsto considerando la richiesta voluta dai comitati anzichè dal medesimo.
Inoltre i giornali hanno visto questo incontro come un'occasione estrema per trovare una soluzione.

In realtà i comitati non avevano stabilito nulla per tale incontro, meno che meno la possibilità di convergenza di vedute da fra le controparti, poichè essi erano stati invitati senza una spiegazione sull motivo dell'incontro.
Alcuni membri visto lo stravolgimento dei fatti hanno pensato di lasciare l'aula, tuttavia la volotà pressante della maggioranza di discutere delle problematiche del quartiere ha prevalso portanto ad uno scambio di opinioni ed idee inconcludente.
Le richieste per quanto riguarda via Matteotti e via Alfieri non sono state accettate.
Il completamento della visione di riassetto urbanistico fortemente voluto dall'amministrazione viene relegato a vaghe frasi del tipo "nel 2010 si potrà...", "un altro sindaco potrà...".

La presenza dell'assessore all'urbanistica Mario Simionato, giunto ad incontro iniziato con Claudio Tessati, ha contribuito all'affermazione del piano urbanistico previsto.

Non sono valse le proteste e nemmeno i richiami a badare agli incidenti verificatisi in pochi mesi sul territorio, specialmente nelle aree che hanno subito gli effetti delle modifiche di urbanistiche.
Con un netto: Ci vogliono statistiche non casi singoli si è chiusa la questione degli incidenti.

Non sono valse nemmeno le considerazioni sul PM10 emesso il quale non è di certo calato con il sistema di circolazione "rotatorio" previsto (via Matteotti, via D'Annunzio, via Bennati, via Roma), anzi allungandosi il percorso da compiere per un verso di percorrenza il PM10 emesso è casomai aumentato.
Anche questo discorso è stato chiuso in fretta, bollato come demagogico.

Riguardo via Alfieri nulla è previsto, sia per quanto riguarda l'esecuzione di dossi, che per risistemazione del marciapiede, creazione di sensi unici, creazione di piste ciclabili o quant'altro.
A dire il vero nella via gli abitanti lamentano ancora la mancata presenza di un doppio cartello di senso vietato in prossimità del sistema di sensi unici che definisce la rotatoria triangolare intorno piazza Dante, nel tratto prossimo a via Verga, anche se la richiesta viene rinnovata mensilmente.

Tuttavia diversamente da quanti fino ad oggi asserito si afferma la presenza di un problema a sud di via Alfieri nell'incrocio con via D'Annunzio, poichè i divieti di divieto di transito eccetto residenti sono pressochè inutili senza un poliziotto pronto a dare una multa.
D'altra parte il tratto di strada retrostante di circa 50 metri può essere percorso facilmente, consentendo una notevole riduzione del percorso da seguire nel sistema rotatorio previsto intorno al quartiere, grazie anche alla presenza delle vie secondadie che da via Alfieri portano a qualsiasi livello di via Matteotti, Bennati o via Roma.
A tal riguardo nell'ufficio urbanistica recentemente si stava pensando a due soluzioni alternative: inserire una sbarra per consentire al bus di GiroSpinea di passare con apposito telecomando, oppure inserire un percorso tortuoso che renda difficilmente accessibile il tratto di strada da via D'Annunzio.

Riguardo al calo delle vendite per gli esercizi commerciali in via Matteotti, l'amministrazione non può intervenire se non consigliando di rilanciarsi con pubblicità o miglioramento della qualità offerta.
Tuttavia il comune penserà anche a qualche sistema per attirare pedoni/acquirenti nei marciapiedi di via Matteotti.

La minore visibilità data dalla presenza del doppio senso di marcia in via Matteotti persa con il riassetto urbanistico attuato rimarrà tale.

Per via Bennati non c'è dialogo poichè si rimanda comunque alla risistemazione futura con trasformazione della "via" in "viale alberato" e creazione della sicurezza con riduzione in senso unico, pista ciclabile lato Mestre (est) e risistemazione del marciapiede (sfalcio dell'erba non tagliata da anni su certi tratti del marciapiede).

Si sta inoltre valutando l'inversione di via Paolo Sarpi (laterale fra via Alfieri verso via Matteotti all'altezza della gelateria Pinguino Blu, grande quanto una corsia di via Alfieri).

Per il resto è stato affermato che nelle opere secondarie al Passante, il sindaco Claudio Tessari (come ama ribadire ogni volta lui medesimo) è riuscito non solo a richiedere il potenziamento delle strade statali, ma anche la costruzione di uno snodo fra via dei Martiri e via Matteotti in prossimità del cimitero (link).

Il risultato dell'incontro è quindi poco proficuo per gli abitanti del quartiere Dante.
Nulla apporta alla risistemazione delle problematiche (sia per residenti sia per chi ha un'attività in via Matteotti).
Le proposte per il tratto sud di via Alfieri aleggiano nel vago "stiamo valutando", senza che vi sia una vera e propria decisione a riguardo anche nella loro attuazione.
Permane l'insicurezza di via Alfieri.
Peggio ancora per via Paolo Sarpi che essendo l'ultima via a portare in via Alfieri, con l'inversione del senso unico permette ancora di più una riduzione del sistema rotatorio previsto.
Viene quindi ad essere sgravato l'ingresso a sud fra via Alfieri e via D'Annunzio ed un piccolo tratto di via Alfieri, tuttavia rimane il problema per parte della via e per via Paolo Sarpi con altrettante problematiche per la circolazione.
Tra l'altro in alternanza con le altre vie che da via Alfieri vanno in via Matteotti viene a crearsi un ottimo sistema rotatorio interno per poter permettere agli abitanti di via Matteotti stessa di giungere o uscire dalla via senza dover ogni mattina percorrere il trittico: via Matteotti, via D'Annunzio, via Bennati/Alfieri per giungere in via Roma (link).

Riguardo tali opere in quanto secondarie al Passante si fa notare che già ora sono sottodimensionate per l'attuale traffico (Vogliamo il Passante per risolvere la questione del traffico, Frontale sulla camionabile).
La previsione futura è di aumento del traffico per tali vie è reperibile su questo post.
A tal riguardo il potenziamento è una necessità.
Tuttavia viene ancora presentato dall'amministrazione e nell'incontro con il sindaco tali potenziamenti come una valvola di sfogo per il traffico passante in via Roma.
In tutta probabilità la riduzione grazie alla camionabile non avverrà poichè saranno comunque vie di transito fortemente sfruttate, anche se potenziate.
Non bisogna inoltre dimenticare che essendo tali opere secondarie al Passante la loro realizzazione avverrà forse nel 2010 e non nel 2008 (quando in realtà il potenziamento sarebbe stato utile dal 2006-2007).
Fino alle date ipotizzate tutto rimarrà nell'incertezza governativa sia riguardo al recupero dei finanziamenti economici sia riguardo alla stabilità dell'attuale o futuri governi sia riguardo alla considerazione dell'opera (secondaria per le alte sfere dello stato quando invece per il territorio è NECESSARIA/PRIMARIA).
Ne deriva quindi l'incomprensione per cui si proceda alla creazione dei lavori nel territorio urbano prima ancora che vi sia un'effettiva azione di riduzione del traffico passante nel comune, con conseguente spostamento del traffico sui quartieri residenziali.

Un territorio in profonda trasformazione con la creazione della stazione della metropolitana di superficie, e del casello del Passante vicino Crea in tutta probabilità varierà il sistema dei flussi attuale.
Devono quindi essere previsti nei ragionamenti eseguiti a riguardo (cosa ancora oggi non fatta visto che si tende sempre a ragionare nell'attuale situazione e nelle attuali criticità) 3 fasi distinte:
1) la fase attuale con le sue criticità basata su un flusso prestabilito e sedimentato nel tempo (per esempio si pensi a via Roma intasata)
2) la fase futura di apertura della stazione della metropolitana, della creazione del casello del Passante a Crea ed il potenziamento delle statali intorno al comune (fra Spinea e Mirano e fra Spinea e Crea) che in tutta probabilità avranno degli effetti sia sul traffico locale intracittadino o extracittadino che sul traffico passante sia leggero per chi si reca a lavoro, sia pesante per camion e camioncini di rifornimento delle attività commerciali di Spinea e Chirignago)
3) la fase di completamento del Masterplan con chiusura di un tratto dia via Roma in prossimità di villa del Majno e piazza Marconi.


Un modo di procedere dell'amministrazione sembra essere quello della riduzione delle sezioni delle strade maggiori al fine di scoraggiare il traffico veicolare (un similare del metodo attuato in varie grosse città italiane per cui si scoraggia l'uso delle auto con l'eliminazione dei parcheggi, lamentandosi poi delle soste in doppie e triple file, e dei veicoli sempre in moto per strada).
Al di là che così si ricavano spazi per marciapiedi e piste ciclabili sempre indispensabili per la vita cittadina soprattutto nei giorni sereni delle stagioni calde, per via Alfieri permane la considerazione che si tratti di una dorsale per il traffico locale nel sistema rotatorio previsto (che permette il piano urbanistico di via Matteotti senza inserimento di una rotonda di smistamento del traffico vicino alla Chiesa San Vito e Modesto comunque eliminando il semaforo nel vicino incrocio), quando in realtà via Alfieri è una via residenziale (per dimensione, per utilizzo dei residenti, per necessità di utilizzo dei resitendi, per opere di sicurezza inserite e previste fin'ora, per problematiche presenti da decenni, per limitazioni di velocità a cui dovrebbe sottostare chi la percorre) e sulla quale vi sono dubbi si tratti ancora oggi di una servitù di passaggio più che di una strada comunale.

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ELENCO DISEGNI RIGUARDO LA VIABILITA'

Vengono elencati una serie di disegni per descrivere alcuni aspetti della viabilità nel comune di Spinea, già più volte indicati in questo blog.


Generali
Precedenti alle modifiche urbanistiche

Successivi alle modifiche urbanistiche


Casello del Passante a Crea


Stazione della metropolitana di superficie

Disegni descrittivi
Accesso diretto fra aree residenziali
Ville
Servizi ed area industriale
Tangenziale nord
Rotonde in via Roma
PUT2004: Statistiche degli incidenti

Quartiere Dante in particolare

Prima di aver reso via Matteotti a senso unico

Dopo aver reso via Matteotti a senso unico



Previsioni di Aumento del traffico dovute al Passante



Masterplan
La strada dei bivi


2 pesi e due misure (idee venute creando i disegni sopra elencati)
Quartiere Dante in particolare, ipotesi alternativa di viabilità futura con riapertura di un tratto a doppio senso e spostamento del traffico oltre la pedonalizzazione fortemente voluta dall'attuale amministrazione fra villa del Majno, piazza Marconi e la chiesa San Vito e Modesto.

Visione generale, ipotesi alternativa di viabilità futura con chiusura di un tratto di via Roma a cavallo di villa del Majno-Piazza Marconi ed a cavallo della nuova piazza fronte la chiesa Santa Bertilla (due pesi e due misure visto che nei progetti urbanistici piazza Santa Bertilla non si prevede di chiuderla interrompendo via Roma).

Annuncio del passaggio a senso unico di via Bennati
Via Bennati a senso unico, lavori eseguiti il 13 e 14 marzo (altre considerazioni).

Via Matteotti in Google Street
I 200 metri di strettoia...


Reclami al comune via Web
Spinea strade e servizi scadenti: i reclami viaggiano sul web




NB: da oggi la cosiddetta tangenziale nord è stata innaugurata come via "11 settembre 2001" con dedica agli omonimi attentati avvenuti in America.


Aggiornato al 07-02-2013