lunedì 17 dicembre 2007

Articoli di giornale - Trasporti, lamentele per i divieti

LA NUOVA
LUNEDÌ, 17 DICEMBRE 2007 Pagina 14 - Provincia «Trasporti? Disastrosi nel Miranese» La Confartigianato: «Il nostro problema è soprattutto la viabilità»
MIRANO. «Fermo dei Tir espressione di un disagio profondo? Nel Miranese la situazione è anche peggiore». Ad affermarlo è il presidente della Confartigianato trasporti, Marco Semenzato. «Nel nostro territorio - afferma il funzionario - ai problemi della categoria che sono stati resi noti in questi giorni vanno ad aggiungersi gli altri che da anni affliggono il territorio e che non possono certo essere risolti a breve». Per Semenzato infatti: «Le locali arterie infrastrutturali sono inadeguate a servire le esigenze di un territorio che ha visto aumentare a dismisura il tessuto produttivo. Non bastasse questo, ci si è messa anche una recente spiccata tendenza da parte delle amministrazioni comunali ad emettere divieti alla circolazione su pressioni dei vari comitati dei cittadini che a vario titolo nascono e costringono i camionisti ad aumenti sensibili dei percorsi, portando al collasso l’attività di quei trasportatori che devono consegnare le merci sul territorio o che comunque lo devono devonoattraversare». Un problema annoso, che chiama direttamente in causa le responsabilità politiche: «E’ doveroso ricordare che le varie amministrazioni succedutesi negli anni hanno provveduto senza tanti problemi a concedere insediamenti produttivi sul proprio territorio senza preoccuparsi della viabilità necessaria per servirli, rimandando ad altri enti soluzioni che potessero in qualche modo essere utili. Oggi siamo giunti ad un punto in cui la somma di tanti aspetti non ci permette più di lavorare». Queste dunque le ragioni di un blocco che nei giorni scorsi ha mandato in crisi anche il Miranese, con la paralisi degli approvvigionamenti e cittadini appiedati ed esasperati. Per la Confartigianato una protesta inevitabile: «Le opere indispensabili ad alleggerire la situazione, come la variante alla 515 o il tratto del Passante, sono ferme o procedono a rilento - conclude Semenzato - speriamo solo che si sblocchino al più presto, perché i nostri autotrasportatori sono più esasperati di quelli visti in tv». (Filippo De Gaspari)

Le associazioni dei trasportatori sono poco inclini a rispettare vincoli di percorso, che siano vincoli di percorribilità futuri per la diretta via Roma a fronte della "tangenziale nord".
Prendendo atto che le zone residenziali devono essere liberate dal traffico e che un'attività di trasporto deve esistere per sostenere quelle attività che ne fanno uso, principio ispiratore non dovrebbe essere la distribuzione del traffico nel maggior numero possibile di vie disponibili, bensì la localizzazione su ambiti prestabiliti, chiari e diretti.
Fortunatamente l'abitato di Spinea ha ben localizzato le zone produttive/industriali in corrispondenza delle strade statali fra i tre comuni confinanti.
Tuttavia la natura quasi continua dell'abitato da Mestre a Mirano associata al piano di crescità e prevenzione della laguna di Venezia, il PALAV, non hanno previsto e posto rimedi alternativi alla delocalizzazione del traffico passante cittadino.
Anche i residenti sono favorevoli al potenziamento (che già dovrebbe essere presente, e che dovrebbe subire un ulteriore incremento in occasione dell'entrata in funzione del Passante) se questo comporta uno spostamento del traffico fuori dell'abitato residenziale.

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ELENCO DISEGNI RIGUARDO LA VIABILITA'

Vengono elencati una serie di disegni per descrivere alcuni aspetti della viabilità nel comune di Spinea, già più volte indicati in questo blog.


Generali
Precedenti alle modifiche urbanistiche

Successivi alle modifiche urbanistiche


Casello del Passante a Crea


Stazione della metropolitana di superficie

Disegni descrittivi
Accesso diretto fra aree residenziali
Ville
Servizi ed area industriale
Tangenziale nord
Rotonde in via Roma
PUT2004: Statistiche degli incidenti

Quartiere Dante in particolare

Prima di aver reso via Matteotti a senso unico

Dopo aver reso via Matteotti a senso unico



Previsioni di Aumento del traffico dovute al Passante



Masterplan
La strada dei bivi


2 pesi e due misure (idee venute creando i disegni sopra elencati)
Quartiere Dante in particolare, ipotesi alternativa di viabilità futura con riapertura di un tratto a doppio senso e spostamento del traffico oltre la pedonalizzazione fortemente voluta dall'attuale amministrazione fra villa del Majno, piazza Marconi e la chiesa San Vito e Modesto.

Visione generale, ipotesi alternativa di viabilità futura con chiusura di un tratto di via Roma a cavallo di villa del Majno-Piazza Marconi ed a cavallo della nuova piazza fronte la chiesa Santa Bertilla (due pesi e due misure visto che nei progetti urbanistici piazza Santa Bertilla non si prevede di chiuderla interrompendo via Roma).

Annuncio del passaggio a senso unico di via Bennati
Via Bennati a senso unico, lavori eseguiti il 13 e 14 marzo (altre considerazioni).

Via Matteotti in Google Street
I 200 metri di strettoia...


Reclami al comune via Web
Spinea strade e servizi scadenti: i reclami viaggiano sul web




NB: da oggi la cosiddetta tangenziale nord è stata innaugurata come via "11 settembre 2001" con dedica agli omonimi attentati avvenuti in America.


Aggiornato al 07-02-2013