A tal riguardo gli edifici da abbattere passano da 12 a 17, con l'ultimo progetto presentato in comune.
I metri cubi da riallocare quindi passano da 22770 a 25100.
I metri cubi da edificare per rendere sostenibile il progretto (fra quelli previsti dal PRG, quelli dovuti alla riallocazione degli edifici abbattuti ed alcuni di compensazione) sono 41000.
La superficie del lotto di intervento è di 2400 metri (circa un quadrato di lato 50 metri, in realtà è più un rettangolo)
Un camion per trasporto di materiale pesante riesce a trasportare circa 30 metri cubi per volta.
Dimensioni cassone: 6 m X 2.5 m X 2 m
25100 metri cubi non solo il volume delle macerie da trasportare, bensì il volume dell'edificio.
Senza dati precisi non si può che far un calcolo approssimativo del volume di solido che definisce tali metri cubi.
Immaginando stanze di 4 m X 5 m ed alte 3.5 metri, e muri da 15 centimetri sui quattro lati, nonchè un solaio da 20 cm si può dare un valore approssimato del volume di risulta dell'opera di demolizione (6.7 metri cubi di materiale ogni 70 metri cubi di edificio, pari a 9.6%).
358.57 * (5*4*0.2+2*0.15*4+2*0.15*5) =358.57*6.7=2402 metri cubi.
Le macerie di una demolizione mantengono tuttavia una certa quantità di vuoti dovuta al non sminuzzamento dei materiali.
Il volume da trasportare quindi aumenta di un fattore 1.2-1.3
Quindi 2882 - 3123 metri cubi di materiale di risulta.
I camion/viaggi in centro cittadino necessari al trasporto in discarica del materiale di risulta sono: 96-104.
Possiamo immaginare che la bettoniera trasporti tanto calcestruzzo/materiale quanto un camion pesante (30 metri cubi).
Dato che devono essere edificati circa 41000 metri cubi, mantenendo i rapporti sopra citati, risulta circa 585.7*6.7 metri cubi di materiale da trasportare in loco.
Ovvero circa 130 camion.
Inoltre visto i volumi da trasportare dovrebbe essere previsto in un apposito piano come far giungere al centro storico il materiale senza arrecare danno o disturbo alla popolazione.
La creazione di un parcheggio interrato di 3 piani (per esempio 3 piani * 4 metri = un totale di 12 metri di profondità) richiede la costruzione di una fossa con terreno da sbancare.
Parte del terreno può essere riutilizzato per costruire lo zoccolo di 1.2 metri previsto nel masterplan (sperando di non reperire reperti archeologici che bloccherebbero il lavoro).
Il rimanente dev'essere anch'esso trasportato in discarica o in un luogo apposito in cui smaltirno.
La costruzione dei piani interrati del parcheggio deve essere prevedere l'impermeabilizzazione dello scavo, con la disposizione di una serie di paratie per aumentare il percorso filtrazione dell'acqua e la necessità di realizzare pareti e soletta impermeabile per l'opera.
Ciò comporta la necessità di disporre dei pali oblicui per "pinzare" i 12 metri di parete interna del parcheggio al terreno.
Ciò può provocare dei problemi soprattutto con le vicine fondazioni della villa.
La necessità di annullare la fuoriuscita d'acqua, nel caso di scavo sottofalda comporta l'introduzione nelle vicinanza del parcheggio di apposite pompe per l'aspirazione e l'abbassamento della quota dell'acqua.
Particolare cura deve essere data a questo aspetto per la vicina presenza di condomini ed abitazioni, nonchè della stessa villa.
La disposizione di punti di aspirazione dell'acqua per permettere lo scavo nell'ambito del parcheggio, può implicare una variazione delle tensioni idrostatiche del terreno sotto le fondazioni, con cedimenti differenziali, formazione di crepe nel caso meno grave.
Dovranno quindi essere studiati i vicini edifici per osservare l'impatto che il cantiere potrebbe avere sugli edifici circostanti alla piazza.
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