LA NUOVA
MERCOLEDÌ, 26 MARZO 2008
Provincia L’INCUBO DEL PASSAGGIO A LIVELLO DI MAERNE Cantiere per il sottopasso, incontro con i residenti
MAERNE. Ormai siamo al dunque per il sottopasso ferroviario di Maerne, da tempo atteso da residenti e automobilisti. Martedì 1 aprile in municipio alle 18 il progetto sarà presentato ai cittadini dal responsabile del settore Infrastrutture ferroviarie della Regione Stefano Angelini e dal sindaco di Martellago Giovanni Brunello. L’opera è ormai in rampa di lancio e il bando per aggiudicarsi i lavori è già partito. Poi si passerà alla verifica delle offerte e all’apertura dei cantieri. Il nuovo sottopasso, che rientra all’interno del progetto della metropolitana di superficie, costerà circa 20 milioni di euro e dovrà mettere fine alle lunghe code in via circonvallazione. La sua carreggiata sarà larga 9 metri, con due corsie da 3,5 metri ciascuna, un marciapiede di servizio e una banchina di 75 centimetri ciascuno e un’altra da cinquanta. Oltre a quello per le auto, ci sarà un altro sottopasso per i pedoni e i ciclisti più ad est in via Fratelli Bandiera, con una pista ciclabile di tre metri e un marciapiede di diun metro e mezzo. Durante i lavori ci saranno delle novità per la viabilità, visto che non sarà possibile deviare il traffico su altre arterie. Ragion per cui saranno costruiti una strada e un passaggio a livello provvisori dietro l’azienda Pometon mentre per garantire gli accessi presenti a ridosso della provinciale saranno costruite due strade a senso unico, larghe 5 metri e mezzo. Queste saranno raccordate da una piccola rotatoria da 13 metri di raggio esterno realizzata su impalcato sopra la rampa del sottopasso. A Nord della provinciale, all’innesto con via 1 Maggio e viale Stazione, ci sarà un’altra rotatoria da 24 metri di raggio mentre a Sud la Regione realizzerà un anello circolatorio a senso unico che, a partire dalla rotatoria Sud, si svilupperà in parallelo con la provinciale al lato est, sovrappasserà la rampa del sottopasso, consentendo l’accesso alla stazione di Maerne ed al parcheggio scambiatore da quasi 500 posti mentre altri cinquanta troveranno posto davanti alla Pometon. (Alessandro Ragazzo)
LA NUOVA
MERCOLEDÌ, 02 APRILE 2008
Provincia L’incontro. I residenti temono allagamenti e disagi per la viabilità Due anni di cantiere per il sottopasso Maerne, presentato il progetto per la stazione. Investimento da 20 milioni
MAERNE. Tre rotonde, altrettanti parcheggi per un totale di 511 posti, un sottopasso carrabile e un altro per le biciclette e i pedoni, una pista ciclabile. Totale spesa 20 milioni e quasi due anni di lavori. E’ il pacchetto d’interventi presentato ieri ai circa sessanta cittadini di Maerne da Andrea Menin, del settore Viabilità della Provincia, il suo assessore competente Paolo Gatto e il sindaco di Martellago Giovanni Brunello. Ora l’opera è in rampa di lancio e il bando è già partito. Poi si passerà alla verifica delle offerte e all’apertura dei cantieri che dovrebbe avvenire nel giro di pochi mesi. Diverse le questioni emerse dai cittadini che hanno chiesto lumi su parcheggi, viabilità alternativa e problema allagamenti del sottopasso. Menin li ha voluti tranquillizzare. «Invito tutti gli interessati - spiega l’ingegnere - a fare sopralluoghi, foto e verbali primo dell’inizio dei lavori. Questo per tutelarsi in caso di problemi. Durante il cantiere, comunque, saranno presi tutti quegli accorgimenti per ridurre al minimo i problemi agli abitanti». «Non escludo - aggiunge Gatto - che prima di aprire i cantieri faremo un incontro con i cittadini di Spinea e Maerne per spiegare quali accorgimenti prendere». Un’altra questione emersa è il rischio idraulico. Alcuni residenti temono che le forti piogge possano allagare il sottopasso, creando problemi a loro e a tutta la viabilità. «Abbiamo chiesto alla ditta incaricata di fare il progetto - spiega Menin - di adottare tutte le misure necessarie perché ciò accada il meno possibile. Di certo non possiamo evitare piccoli passaggi d’acqua che spesso si formano durante le forti precipitazioni. Comunque all’interno dei 20 milioni di euro di spesa sono previsti degli investimenti per ridurre questi rischi ed evitare di finire sott’acqua». Il piano parcheggi, invece, sarà del tutto rivisto sia per i passeggeri che dovranno prendere il treno che per i residenti. Al posto dell’attuale distributore di benzina, in territorio di Spinea e che in futuro sarà trasferito altrove, sorgerà uno spazio auto da 23 posti, tutti per i residenti. Infine il problema pista ciclabile. Per qualcuno era meglio farlo vicino al sottopasso carrabile e non più ad est in via Fratelli Bandiera. «Questa era l’unica soluzione possibile - osserva Gatto - anche perché se fosse stata realizzata in via Circonvallazione si sarebbe dovuto abbattere parte della stazione e Rfi su questo punto è stata molto chiara visti gli investimenti fatti per riqualificarla».
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