LA NUOVA
GIOVEDÌ, 06 MARZO 2008
Provincia IL METRO’ DI SUPERFICIE A SPINEA Barriere fonoassorbenti al Graspo d’Uva
SPINEA. Metropolitana di superficie, in arrivo le barriere antirumore per il Graspo d’Uva. I pannelli fonoassorbenti saranno installati nella zona di via Unità, dove serviranno a proteggere le abitazioni più vicine al passaggio del metrò. Lo ha annunciato martedì sera, nel corso di un incontro svoltosi in comune con i cittadini del Graspo d’Uva, l’assessore alla viabilità Mario Simionato. «Il progetto - ha spiegato Simionato - nasce da un’indagine tecnico-scientifica condotta con appositi strumenti, con la quale sono stati simulati i rumori che saranno prodotti una volta attivo il metrò, in rapporto alla distanza delle abitazioni». All’incontro, dov’erano presenti diversi residenti delle zone più vicine ai binari, hanno partecipato anche rappresentanti della Regione (che vuole la linea) e della ditta esecutrice incaricata dei lavori. Ai proprietari della case è stato spiegato che il posizionamento delle barriere è funzionale all’assorbimento dell’inquinamento acustico che inevitabilmente sarà prodotto dai treni, in transito piuttosto frequentemente. I pannelli avranno dimensioni variabili, dai 2 metri e mezzo fino a 3 e mezzo. Da terra le barriere saranno costituite da materiale opaco, che assorbe di più, mentre nella parte superiore sarà trasparente per essere meno impattante visivamente. «Abbiamo tranquillizzato i cittadini - conclude Simionato - assicurando che in pratica le proprietà non saranno intaccate se non in qualche caso e in maniera molto marginale, mentre i cantieri cercheranno di contenere al massimo i disagi». I lavori saranno eseguiti al più presto, visto che il cantiere del metrò dovrà chiudere entro la prossima primavera. Per l’estate dovrebbero transitare già i primi treni. (f.d.g.)
IL GAZZETTINO
martedì 11 marzo 2008 Barriere fonoassorbenti al Graspo d'Uva per proteggere dai rumori del metrò
Saranno installate dalla Regione una serie di barriere fonoassorbenti nella zona del Graspo d’Uva che proteggeranno le abitazioni più vicine al passaggio del metrò di superficie. Lo ha annunciato l’assessore alla viabilità Mario Simionato nel corso di un incontro svoltosi in comune con i cittadini del Graspo d’Uva che hanno le case vicine alle rotaie. Presenti rappresentanti della Regione, del Comune e della ditta esecutrice dei lavori.
«Il progetto – spiega Simionato - nasce dopo un’indagine tecnico-scientifica che ha simulato i rumori che saranno prodotti in rapporto alla distanza delle abitazioni». I pannelli varieranno dai 2 metri e 50 fino a 3 metri e 50. Da terra le barriere saranno costituite da materiale non trasparente, che assorbe di più, mentre salendo sarà trasparente per essere meno impattante anche visivamente.
«Abbiamo tranquilizzato i cittadini – conclude l’assessore Simionato - in pratica le proprietà non saranno intaccate se non in qualche caso e molto marginalmente mentre i cantieri conterranno al massimo i disagi».
Il tutto sarà eseguito al più presto visto che il cantiere del metrò dovrà chiudere in primavera e che per l’estate già dovrebbero passare i primi treni.
Quando anni fa il tratto di ferrovia era utilizzato per transito di treni merci, il rumore dello stridio delle frenare era udibile fin centinaia di metri, quasi fin via Matteotti (ben oltre una vis distante come via Bennati).
Inoltre sarà da tenere in considerazione il tratto in curva che direziona la metropolitana di superficie verso Mestre, poichè potrebbe diventare luogo di inquinamento acustico rispetto al vicino quartiere di Fornase.
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