venerdì 19 luglio 2013

Messa in sicurezza di via Capitanio

Per le notizie trapelate dai giornali, la soluzione adottata manterrà via Capitanio a doppio senso (non è chiaro se tutta o solo la parte a sud con minor numero di frontisti/case), provvedendo alla costruzione di percorsi protetti per pedoni e ciclisti.
Si pensa quindi di ridurre in questo modo il traffico transitante verso lo snodo nevralgico di Spinea, la rotatoria Bersaglieri, capace di direzionare in qualsiasi area di Spinea (Buonarroti, Fermi, verso Santa Bertilla, Rossignago, o Mestre), traffico che difficilmente sparirà e si riverserà da qualche altra parte, così come previsto nel recente studio del traffico di Spinea del Dottor Pasetto.
Oppure la previsione di riduzione del traffico in via Capitanio verrà mancata con un intervento che privilegia il senso unico nord-sud per via Matteotti, piuttosto che le ben più critiche strade circostanti tenute a doppio senso, fra cui anche via Capitanio.
La terza alternativa sostiene i sensi unici in ogni luogo (via Bennati, via Alfieri, via Matteotti, via Capitanio, via Martiri) costringendo così a percorrere i "corridoi nord-sud urbani" per andare e venire da casa, ricollegati da assi trasversali quali via Roma (ulteriormente aggravata la circolazione), la camionabile, via Sarpi/Verga/Bruno, la tangenziale sud (fra via Martiri e via Capitanio od anche via Matteotti se ampliata), ecc....
Inoltre è difficile pensare che i commercianti del centro sostengano una soluzione con tutti sensi unici, se si considerano le proteste sollevate sin dal 2007 dai negozi costretti al senso unico di via Matteotti.

Il sindaco Checchin presuppone ancora ben altri scenari:

«Una scelta sempre più a carattere urbano», dice il sindaco Silvano Checchin, «che non pregiudica in prospettiva altri e diversi scenari viabilistici».
Frase che sembra richiamare per l'ennesima volta la cosiddetta Tangenziale Sud, strada che dovrebbe accollarsi parte del traffico che oggi transita su via Roma, sicuramente quello locale, specie dei residenti del Villaggio dei Fiori diretti a lavoro a Mestre, in tutta probabilità anche parte del traffico intercomunale proveniente da Mirano, troppo distante dalla tangenziale nord per soddisfare i propositi di percorrenza esterna delle ultime due giunte comunali (Tessari-Checchin).
Una buona percentuale delle 30.000 autoche passano ogni giorno per via Roma in altro loco significherebbe sicuramente un centro più bello per i proprietari di immobili del centro, ed una "periferia" più caotica per i proprietari di immobili dei quartieri coinvolti.

Non stupisce quindi che ci sia qualche progettista che sia arrivato a pensare di far sparire il traffico di via Roma sotto la stessa, quale alternativa all'onee di dover avvantaggiare alcuni e svantaggiare tutti gli altri, dal 2007 spesso mai riconosciuti come soggetti interessati come previsto dalla legge urbanistica regionale.

3 commenti:

M@xx DP ha detto...

Con alcuni residenti abbiamo visionato il progetto,, prevede il doppio senso di marcia con riduzione della sezione viaria al minimo per recuperare spazio per i marciapiedi.
Il traffico da fornase verrà intercettato alla nuova rotatoria e dirottato su via pastrengo e da su via mion verso via roma. Da fornase quindi non si potrà arrivare ai bersaglieri perchè dalla nuova rotatoriai no si potrà proseguire su via capitanio.
Dai bersaglieri in direzioje fornase non cambia nulla.
Cmq il progetto presenta diverse criticità su cui ci pronunceremo.

Enrica Cheldi ha detto...

confermo quanto detto da Massimo il progetto così come lo abbiamo visto non mi ha convinto molto ...staremo a vedere e vigileremo...

Spinea vivibile ha detto...

Umm vediamo, il traffico transitante su via Capitanio può essere descritto con almeno tre differenti categorie: quelli diretti verso il centro del quartiere Fermi che non vogliono sorbirsi i tre sensi unici intorno al quartiere Dante (tanto più che anche proseguissero per via Bennati e via Roma com'era previsto della giunta Tessari-Simionato, poi si troverebbero a tagliare il senso di marcia verso Mestre in almeno 2 occasioni, creando ulteriore intasamento oltre alla presenza stessa dei veicoli sul tratto viario, motivo per cui molti trovano + conveniente percorrere via Capitanio, immettersi in via Roma aumentandone il traffico e poi svoltare a destra il prima possibile), un traffico di transito che non vuole accedere a camionabile e via Roma intasate, ma passare dai quartieri sud a quelli nord direttamente (ed in questo caso la rotatoria dei bersaglieri proprio come via Matteotti a doppio senso dava possibilità di non gravare su via Roma...ovviamente con l'incrocio via Matteotti/Cattaneo chiusi una buona parte ben presto si è spostata in via Capitanio che ancora offriva il transito diretto) ed un traffico residenziale (limitato ai frontisti di via Capitanio diversamente da via Matteotti che si carica anche dell'intero quartiere Fermi) nel senso unico che ora può rincasare solo accedendo dalla rotatoria dei Bersaglieri... ovviamente andando ad intasare ancora via Roma rispetto quanto facevano prima. Certo, l'accesso risulta semplice se il residente arriva da Mestre centro o Chirignago. Nel caso in cui provenisse da Marghera dovrebbe risalire o tramite il quartiere Dante, per poi percorrere il centro (ulteriore aumento veicoli in via Roma), oppure percorrendo via Mion e svoltando a destra in via Roma per rientrare (ancora aumento veicoli in via Roma).
Quindi delle tre categorie, la prima si potrebbe riversare su un maggior tratto di via Roma, o ritornare a transitare per il quartiere Dante come avvenne pesantemente nei primi mesi di resa a senso unico di via Matteotti, previo poi trovare un equilibrio fra via Capitanio e via Alfieri.
La seconda ha interesse ad un transito diretto verso i quartieri a nord, oggi possibile dalle rotatorie per amanti dei rally sull'ex cavalcavia (il che significa accedervi attraverso il quartiere Dante), oppure risalire via Mion per poi impegnare via Roma fino alla rotatoria Bersaglieri (direzioni per via Buonarroti o per via Rossignago).
E la terza categoria, quella che avrebbe più diritto a godersi la propria via residenziale in modo libero che invece verrà perennemente spostata su via Roma per rincasare.

Ed il bello è che dal 2007, PDL, PD (con l'IDV a supporto dell'idea di via Matteotti a senso unico mettendo i bastoni fra le ruote alla 585 che supportava l'idea di messa a doppio senso di via Matteotti quale sgravio per i quartieri "periferici", Dante e Capitanio) perseguono un'urbanistica che vorrebbe togliere 30 mila auto transitanti da via Roma per chiudere e fare piazza, quando in realtà stanno attuando solo soluzioni che aggravano pesantemente il traffico di via Roma.

Non so, non capisco più la politica... o forse l'ho capita anche fin troppo bene, sugli intenti che la smuovono nel dare e togliere traffico a tizio od a caio, beneficio per l'uno, aggravio anche economico di varia natura per l'altro.


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ELENCO DISEGNI RIGUARDO LA VIABILITA'

Vengono elencati una serie di disegni per descrivere alcuni aspetti della viabilità nel comune di Spinea, già più volte indicati in questo blog.


Generali
Precedenti alle modifiche urbanistiche

Successivi alle modifiche urbanistiche


Casello del Passante a Crea


Stazione della metropolitana di superficie

Disegni descrittivi
Accesso diretto fra aree residenziali
Ville
Servizi ed area industriale
Tangenziale nord
Rotonde in via Roma
PUT2004: Statistiche degli incidenti

Quartiere Dante in particolare

Prima di aver reso via Matteotti a senso unico

Dopo aver reso via Matteotti a senso unico



Previsioni di Aumento del traffico dovute al Passante



Masterplan
La strada dei bivi


2 pesi e due misure (idee venute creando i disegni sopra elencati)
Quartiere Dante in particolare, ipotesi alternativa di viabilità futura con riapertura di un tratto a doppio senso e spostamento del traffico oltre la pedonalizzazione fortemente voluta dall'attuale amministrazione fra villa del Majno, piazza Marconi e la chiesa San Vito e Modesto.

Visione generale, ipotesi alternativa di viabilità futura con chiusura di un tratto di via Roma a cavallo di villa del Majno-Piazza Marconi ed a cavallo della nuova piazza fronte la chiesa Santa Bertilla (due pesi e due misure visto che nei progetti urbanistici piazza Santa Bertilla non si prevede di chiuderla interrompendo via Roma).

Annuncio del passaggio a senso unico di via Bennati
Via Bennati a senso unico, lavori eseguiti il 13 e 14 marzo (altre considerazioni).

Via Matteotti in Google Street
I 200 metri di strettoia...


Reclami al comune via Web
Spinea strade e servizi scadenti: i reclami viaggiano sul web




NB: da oggi la cosiddetta tangenziale nord è stata innaugurata come via "11 settembre 2001" con dedica agli omonimi attentati avvenuti in America.


Aggiornato al 07-02-2013