L'azienda che si occupa di installazione di casette di distribuzione dell'acqua a pagamento, in spregio al risultato del referendum sulla privatizzazione della rete idrica italiana, non è la ProAcqua Group, azienda che per il Comune e l'assessore all'ambiente si è occupata di installare e gestire l'installazione di due casette dell'acqua a Spinea.
Ciononostante il video di Report risulta educativo sui rischi che si corrono ad usufruire di tali mezzi privati di erogazione di acqua pubblica, specie laddove non vi sia una costante manutenzione e non vi siano controlli da parte del Comune/USLL.
2 commenti:
bello pagare x20 volte il prezzo dell'acqua potabile dell'acquedotto per arricchirla con x100 volte batteri...
Chissà come facevano per oltre 50 anni che bevevano l'acqua delle fontane...e vivevano fino a 90 anni e passa.
Posta un commento