Abbiamo una strada di 30.000 veicoli diretti o provenienti da Mestre, senza strade alternative, cosa potremmo fare? chiuderla e farne una piazza!
La Tangenziale Nord porterà fuori di Spinea tutto il traffico...
(per lasciarlo nel nulla a due km di distanza dalla rotatoria della Fossa)
Via Miranese ha lo stesso problema di alta densità di veicoli transitanti da Mestre fino a Vigonza/Santa Maria di Sala, che soluzione possiamo trovare? locale, basta spostarla poco più in là solo qui a Spinea, a ridosso delle case di altri.
Abbiamo problemi di fluidità del traffico in via Roma, per cui le auto fermandosi sovente (stop and go) creano ingorghi e rallentamenti ed un maggiore inquinamento. Che soluzione potremmo adottare? dei dossi ad ogni passaggio pedonale!
Ma se devo andare a lavoro ogni giorno, cinque giorni su sette, circa 300-320 venti giorni lavorativi l'anno, andata e ritorno e mi chiudono via Roma, la strada che percorro per andare a lavoro cosa faccio? dico al mio capo che mi licenzio perchè non posso più andare a lavoro.
A cosa serve la rete di distribuzione secondaria, se si può direzionare il traffico su una zona 30 con ZTL dove far multe per accesso abusivo o eccesso di velocità? non serve a nulla.
In via Roma decine di autoveicoli ogni minuto si fermano per far transitare i pedoni, rallentando il traffico, come si può risolvere tutto ciò? evidentemente realizzando un sistema di mobilità dolce che compenetri persone e automobili sul manto stradale.
E' successo l'ennesimo incidente per cui un pedone od un ciclista sono morti, mentre la moto o l'auto che li ha investiti non si sono fatti niente, come si può risolvere questo problema? ovviamente posizionando un maggior numero di passaggi pedonali laddove sfrecciano molte auto, o piste ciclabili su assi trafficati, invece che creare una rete indipendente (vedi le strade di servizio del Passante, ove passano solo biciclette).
Devo andare a far la spesa al supermercato, prenderò forse 2-3 borse di roba...
Vai in bici od a piedi a qualche chilometro di distanza, non utilizzare l'auto con il suo bagagliaio, perchè non esiste più una rete di strade tra i quartieri...
Noi Comune dobbiamo limitare il traffico...(nuovo aumento delle accise sulla benzina per rimpinguare il debito dell'Italia)
Bisogna rilanciare il commercio nei negozi di privati in via Roma, costruiamogli attorno una piazza sull'asse più trafficato di Spinea a spese dei cittadini.
(Mestre via Ferretto: tutti i negozi presenti prima della creazione della piazza, falliti e sostituiti da servizi di ristoro quali pizzerie, yogurterie, gelaterie, bar, ristoranti, più consoni ad un'area pedonale)
Dobbiamo rilanciare l'immagine del centro di Spinea: favoriamo la movida
Una massa di giovani che si ubriacano per tutta la notte si perdono nel sistema di sensi unici creati per risolvere i danni procurati dalla chiusura di via Roma e distruzione delle vie di scorrimento secondario.... con la ZTL sul quartiere Dante/Matteotti per far su soldi di multe.
Serve una piazza lunga un Chilometro! a fianco delle due piazze altrettanto grandi...
Dobbiamo disincentivare l'uso di autoveicoli: ACTV taglia corse per 850 mila chilometri.
Incentivi alle auto, dopo l'ennesimo calo di vendite: mannaggia, la benzina a 2 euro e il datore di lavoro non mi paga i soldi del carburante per portare i vari quintali di veicolo ed i miei 100 kg di peso per quei 15 km di coda fino a Mestre.
Cinico? può darsi...
Via Roma: piccolo tratto dell'asse viario detto Miranese che da Mestre si collega attraverso Chirignago e spinea con le strade dirette a Padova vicino Santa Maria di Sala e Vigonza.
Nel tratto di Spinea si stima che passino dai 30 ai 33 mila veicoli al giorno, circa 1100 auto all'ora, 20 auto al minuto (10 in un senso, 10 nell'altro).
Il traffico era rallentato da vari semafori a Chirignago, Graspo de Uva, incrocio con via Matteotti, incrocio con via Capitanio, ecc... sopravvive solo il semaforo con via Matteotti-Cattaneo.
Straede alternative dirette verso Mestre: via Asseggiano, troppo stretta per supportare molti veicoli, è già intasata; via Fornase, non in grado di supportare un gran traffico, recentemente risistemata, converge su via Roma/Miranese a Chirignago.
Il traffico in via Roma è rallentato anche dalle immissioni-emissioni di auto dalle laterali di via Roma che non comunicano direttamente fra aree nord-sud dell'asse viario con una rotatoria diretta, ed è rallentato per i passaggi pedonali.
I parcheggi di servizio a Chiesa San Vito e Modesto, Municipio, Poste, USL, negozi di via Roma, e gli uffici di via Roma, tutti a nord della strada sono piazza Fermi e piazza Marconi, a sud di via Roma.
La Tangenziale Nord - via 11 settembre finisce a ridosso del sottopassaggio per Maerne-Martellago (prima con il passaggio a livello in quell'area si formavano spesso code), dove via Zigaraga e Luneo sono troppo strette per il traffico di via Roma e scollegate dall'asse della Miranese che a Mirano è sviluppato su via Miranese e sulla camionabile a sud.
Via Miranese, pur essendo un asse storico come previsto nel Palav (il quale non prevede la sua chiusura come soluzione conservativa) è visto nei piani territoriali di provincia e regione come un asse di smistamento secondario da Mestre fino a Vigonza.
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