E dopo quasi 15 anni si è ancora costretti a parlare di errori del Comune nelle scelte adottate per la viabilità a Spinea, ed in particolar modo per il quartiere Dante.
Recentemente il Comune ha infatti deciso di rimuovere le aiole di limitazione del traffico e della velocità (interventi ZTM di moderazione del traffico) poste in Via Alfieri in due punti della strada, senza dare alcuna spiegazione sull'azione compiuta.
L'intervento aveva in parte ridotto il traffico di transito e di sicuro aveva ridotto le velocità di transito grazie al senso alternato imposto.
Si riportano delle foto della realizzazione a maggio 2018.
Certo la soluzione adottata provocava dei problemi per tre motivi:
- rimuoveva dei parcheggi in linea in prossimità dell'intervento;
- spingeva le auto a curvare verso degli ingressi di abitazioni e cancelli privati come visibile dai continui danneggiamenti di barriere di protezione, specie per quegli autisti che non riducevano la velocità ai 30 km/h o guidavano con il telefono in mano;
- in alcuni casi delle auto in transito per il quartiere a causa del sistema di sensi unici montavano sul marciapiede per saltare in destra le isole chicane.
- non limitano il transito di veicoli, basti vedere Via Rossignago;
- creano un forte impatto sonoro e di vibrazioni, che peggiora con l'aumento delle velocità per le abitazioni residenziali vicine.
- riduceva le velocità!!!!!
- diluiva i flussi provenienti da tutti gli altri sensi unici creati a Spinea (Via Martiri, Via Capitanio, Via Matteotti) su più assi: Via Bennati e Via Alfieri stessa;
- non richiedeva interventi da parte della polizia;
- non dava multe a chi transitava senza averne il diritto (divieto di transito posto a sud di Via Alfieri).
- rimuoverebbe tutti i parcheggi in linea esterni cosa sgradita ai residenti;
- renderebbe ancor più problematica la circolazione in ingresso ed uscita dal quartiere Dante e Fermi...un migliaio di famiglie che si riverserebbero ancor di più in Via Roma asse che connette tutti i sensi unici, aggravando la circolazione sull'asse miranese...ma al tempo stesso asse che vogliono chiudere dirottando i veicoli non si sà dove;
- non convincerebbe il 100% degli autisti ad usare la bici, cosa visibile in qualsiasi pista ciclabile realizzata nel comune (a qualsiasi ora ci sono più auto sulle strade che biciclette nella pista ciclabile);
- faciliterebbe la realizzazione di un asse rettilineo in cui correre ancor più velocemente.