Ciò che i responsabili della sicurezza e della viabilità non hanno valutato è che la situazione già compromessa in Via Alfieri avrebbe creato molti conflitti anche per la riddotta visibilità in uscita dalle laterali.
Cosa bastava?
mandare per esempio un poliziotto a dirigere il traffico nelle ore di punta (casa-lavoro e figli che non usano pedibus portati a scuola), oppure mandare un vigile a far rispettare il divieto di transito fra Via Alfieri e Via D'Annunzio non viene rispettato.

Da notare che chiusi i lavori in Via Matteotti, il comune sembra essersi deciso ad adottare delle soluzioni per diminuire la velocità dei mezzi in percorrenza su Via Alfieri (laddove il problema è aver dirottato il traffico su un quartiere residenziale).
Sulla pagina facebook di Occhio Spinea è infatti comparso un messaggio che si lamentava dell'ennesimo ostacolo al transito dalla camionabile verso Via Roma lungo Via Alfieri, dove per l'appunto sono state poste delle barriere... quindi attraverso il divieto di transito fra Via D'Annunzio e Via Alfieri.
A quanto pare la volontà di spostare il traffico su mezzi sostenibili non vale per tutte le vie del comune. Via Alfieri dovrà rimanere luogo di transito dei flussi (anche col divieto di transito).
Post scrittum: riporto anche questa foto emblematica scattata in Via Matteotti in direzione nord, verso il centro. Apparentemente in flussi venivano dirottati verso Via Bellini (contro il senso unico imposto da 11 anni) sulla pista ciclabile diretta alle scuole, questo perchè nel lento spostarsi del cantiere molti residenti di Via Matteotti e laterali con la strada a senso unico ebbero non pochi grattacapi a capire che strada percorrere per uscire o rientrare da casa. Fortunatamente non si ha notizia di studenti delle elementari in bici sulla pista ciclabile centrati da auto provenienti da Via Matteotti.
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