Volendo sperimentare un software, ha ricostruito una versione estremamente semplificata di alcuni isolati di Spinea, attorno a piazza Marconi.
Tale ricostruzione è liberamente accessibile online grazie ad addons web, oppure può essere scaricata ed eseguita sul proprio computer da questo indirizzo.
L'aspetto interessante è il fatto che la simulazione dei quartieri è un ambiente virtuale 3D, dove si può gironzolare con un personaggio, un po' come se ci si trovasse in un video-game.
Una prospettiva sicuramente migliore rispetto semplici disegni o rappresentazioni architettoniche!
Inoltre, pur fuori dei termini di gara del concorso di idee pubblicato dal Comune di Spinea, ha citato alcune caratteristiche del progetto stesso: vincoli, coni ottici, difficoltà nel rendere omogeneo il progetto, leggi, ...
Riporto qui di seguito le sue condiserazioni.
Per quanto riguarda l'intervento pensato per la piazza, vanno messi in rilievo alcuni punti. Nel realizzare l'ambiente virtuale si è deciso di mettere via Matteotti a doppio senso di marcia con una rotatoria nell'incrocio con via Roma per diverse motivazioni.
In primis la chiusura del quartiere Fermi fra una via intasata ed un senso unico, che già oggi provoca il transito delle auto attraverso aree residenziali Zona30, ambito che andrebbe invece tutelato.
In secondo luogo perchè, in un'ottica di chiusura quale si trova oggi via Matteotti a senso unico, si verificano ulteriori disagi qualora si volesse spostare il mercato nella nuova piazza Marconi.
In effetti si avrebbe il luogo di parcheggio di piazza Fermi occluso ed accessibile dalla sola via Roma, mentre via Matteotti a senso unico vedrebbe l'accesso invaso dai pedoni del mercato, costringendo così le auto a transitare per le vie laterali dal quartiere Dante.
Oggi, con piazza Fermi luogo del mercato settimanale, si ha una fortissima riduzione dello spazio dedicato ai parcheggi, specie per tutti quei clienti che provengono da quartieri distanti come Fornase, od anche fuori città, e che necessitano di un bagagliaio per le borse.
Quindi oggi il parcheggio di piazza Marconi è funzionale alle attività del mercato in Piazza Fermi, oltre che essere sottostimato rispetto al flusso di persone che giungono nel luogo.
Da qui si evidenzia come le due piazze, in realtà parcheggi, siano da decenni funzionali ai servizi del centro cittadino, dalle poste al Comune, dalla chiesa (funzioni matrimoni e funerali visto che in genere nelle funzioni religiose i cittadini sopraggiungono a piedi) fino al mercato od agli eventi, dal movimento di ragazzi per la movida, ai residenti dei vicini condomini o lavoratori degli uffici.
Il rifacimento della piazza necessita almeno del mantenimento dei posti parcheggio, e vista la mancanza di spazio, questo deve essere ricavato sotto terra.
La difficoltà sorge quando si debbono individuare le posizioni migliori per le rampe di ingresso; in effetti le soluzioni adottate nella simulazione virtuale si dimostrano vistose e problematiche, pur cercando di spostarle dal caos di via Roma.
Senza un semaforo via Roma dovrebbe divenire più fluida, riducendo la produzione di CO2 per sosta dei veicoli ai semafori, e i prodotti nocivi provocati da freni e cattiva combustione nelle accelerazioni/frenate.
Tuttavia si evince come sia utile porre nell'area un sistema di attraversamento che non crei fenomeni di stop and go per giungere alla chiesa o per arrivare alla fermata degli autobus.
L'attraversamento non è stato trattato nell'ambiente virtuale.
Analogamente è bene ricordare che su parte dell'area vigono i vincoli di salvaguardia paesaggistica ed ambientale del P.A.L.A.V..
Quindi se da un lato si ha il vincolo al taglio degli alberi o quanto meno il reimpianto di adeguata vegetazione sostitutiva nell'area tutelata, dall'altro quella particolare specie vegetale adottata decenni fa si è dimostrata completamente inadatta, pessima da affiancare ad un manto stradale, viste le radici sviluppatesi su marciapiedi e asfalto.
E' evidente, come si può comprendere dalle foto dell'evoluzione storica di piazza Marconi, che è difficile preservare l'immagine storica del luogo, quando negli ultimi 60 anni è cambiato almeno 3 volte in aspetto, vegetazione e coni ottici.
Sfortunatamente le foto non sono ancora state inserite nell'apposita sezione creata con Unity 3D nella simulazione.
Ad oggi ci si trova con un edificio, il Cisettantasette che migliorerebbe i coni ottici e visivi se fosse tagliato di una fetta prospiciente a via Roma, ipotesi che è impensabile proporre al/ai proprietario/i.
Tuttavia nella ambientazione virtuale si è pensato di seguire questa soluzione come dimostrazione, imponendo all'edificio rosso (utilizzato il colore rosso nella simulazione per indicare un nuovo edificio) il medesimo angolo del contiguo palazzo con archi, in modo tale che il cono ottico di chi proviene da via Roma verso la chiesa dia una sensazione di spazio libero che aumenta, si apre, così come si dovrebbe percepire nell'ingresso di una piazza.
In effetti allo stato attuale, piazza Marconi non è una piazza, bensì una piazza e mezza.
Proprio l'edifico d'angolo fra via Matteotti e via Roma impedisce di vedere la chiesa dal fondo di piazza Marconi, laddove comincia il senso unico.
Mentre generalmente nelle città storiche la chiesa è uno degli elementi fronte alle piazza ben visibile da ogni suo punto.
Si può anche notare un altro punto di contrasto fra la percezione di spazio libero necessario per definire piazza un'area urbana e la presenza degli alberi a ridosso di via Roma, che spezzano la continuità prospettica.
Considerando quindi che molti degli edifici affacciati sulla piazza non hanno nemmeno una continuità di stile architettonico, appare alquanto arduo proporre un progetto coerente per l'area.
Infine, per migliorare la collaborazione fra le due piazze, si è pensato di inserire un semplice passaggio pedonale a sud, di collegamento fra i due ambiti (piazza Marconi e piazza Fermi).
Dato che questa è una semplice prova delle potenzialità del programma, e non un progetto per il concorso, le ipotesi fin qui esposte alla base delle modifiche attuate nell'ambiente virtuale, sono apparse più che sufficienti per non lasciare l'ambito nello stato di complicazione quale si trova, senza evidenti riduzioni di accessi motorizzati a favore di un traffico ciclopedonale.
Estendendo i progetti vincitori del concorso di idee per piazza Marconi a questo stile di rappresentazione, i cittadini potrebbero visitare online la nuova piazza Marconi, prima ancora della sua realizzazione finale.
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