IL GAZZETTINOIn un periodo di crisi economica, con in parte le banche sotto processo una legge urbanistica che crea soldi virtuali per la costruzione di opere per la cittadinanza grazie alla vendita di proprietà improduttive da parte delle amministrazioni comunali e con al concessione di licenze di costruzione si sta concretizzando in una mazzata per il comune paragonabile ai tagli alle spese dei comuni.
Venerdì 17 ottobre 2008
... mentre la base d'asta della zona di Santa Bertìlla viene ritoccata solo del costo di abbattimento e smaltimento della scuola Pascoli – 95 mila euro - la base d'asta dell'area Erp - edilizia residenziale pubblica, quella verso villaggio dei Fiori - improvvisamente è schizzata ìn alto. Da 387 mila euro a 567 mila euro. Vuol dire che da quando il Gazzettino ha sollevato la questione, nel giro dì quindici giorni, ìl Comune di Spinea ha automaticamente guadagnato 180 mila euro.
Ma i nuovi conti sono giusti? Il geom. Scarparo Mauro ha rifatto i conti inserendo le opere di urbanizzazione. Dunque, aveva ragione Silvano Checchin del Pd quando diceva che non aveva senso fare una stima di un terreno che aveva già tutte le opere di urbanizzazìone fatte e strafatte e far finta che si trattasse di una palude. Ed ecco che saltano fuori 180 mila curo in più di opere di urbanizzazione. Bene? Dipende.
Il Comune di Spinea ha speso circa 600 mila euro per l'urbanìzzazìone di Santa Bertilla e zona Erp - quella di sua competenza. Ovviamente non ha tirato fuori un centesimo perchè le opere di urbanizzazione se l'è fatte realizzare dai privati i quali hanno avuto, per il disturbo, un premio di cubatura del 15 per cento ìn più. Dunque, è vero che si tratta di soldi virtuali, ma che vanno conteggiati. La domanda: se il Comune ha speso 600 mila euro perchè ne vuole indietro solo 180 mila?
È visto che si tratta di soldi pubblici, hanno ragione o no i Consiglieri del Partito democratico a chiedere con una mozione in Consiglio comunale che qualcuno li spieghi alla città questi conti? E, tanto per restare in tema di conti, perchè il Comune di Spinea ha determinato valori ai fini ICI delle aree edificabili del PN 18 che non tengono conto delle perizie di stima effettuate e che dal 2001 al 2007 diminuiscono?
Da notare che la legge urbanistica concentra tutto nella capacità di previsione di recupero del denaro dalla vendita di immobili, aspetto in cui è caduto in fallo l'amministrazione, ed aspetto difficile da eseguire al meglio in un periodo in cui i costi del mattone non calano benchè gli acquisti siano da sempre in decrescita e benchè i soldi spesi rimangano pur sempre sul capo dei cittadini per amministrazioni future magari di differente ideologia od orientamento politico.
Ciò che più può lasciare perplessi è l'inghippo che può verificarsi nel caso non venga rispettata la tempistica delle realizzazioni, specie se viene concessa la possibilità di costruire a privati senza che poi vi sia un tornaconto solerte per l'amministrazione comunale.
Qualche problema dovrebbe verificarsi anche con quelli che fino a qualche tempo fa sarebbero stati considerati come vizi di legge nel bando di concorso dato che lasciando libero arbitrio nell'accordo fra privati e Comune non vi sono più limitazioni tali per definire ciò che rientra nel giusto e ciò che invece costituisce infrazione.
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