giovedì 9 luglio 2015

Tornado a Mira - Mirano - Cazzago (2015)

Il clima sta cambiando, oramai se ne sono resi conto tutti.
I vortici d'aria o peggio i tornado iniziano a ripetersi ogni anno sempre più spesso, pur essendo secondo le statistiche metereologiche un fenomeno raro per il Mediterraneo.
A differenza degli anni passati quest'anno il tornado si è scatenato con venti di 300 km/h (stima approssimativa con una scala basata sui disastro effettuati... un po' come la mercalli per i terremoti al contrario della scala Richter, basata sulla magnitudo del sisma).

Degli audaci hanno messo a rischio la loro vita per andare a vedere il tornado da vicino (magari per rivendere in seguito il video a qualche TV / TG).
Arrivati a poche centinaia di metri dal vortice, si vede il tornado causare la devastazione, abbattere alberi come fuscelli e proseguire la sua corsa, per forturna trasversalmente alla visuale dell'auto.



Dalla lontana America, dove i tornado sono una consuetudine (anche 80 al mese, ma su aree più vaste del solo veneziano) si scopre come le nostre abitazioni siano indifese a fenomeni atmosferici di tale portata.
Abitazioni troppo vicine da un lato possono ripararsi l'un l'altra smorzando la forza del vento, ma dall'altro possono danneggiarsi a vicenda, scaraventando le macerie dell'una addosso all'altra.
I tetti, difficilmente verificati a tali forze rischiano di crollare le le forti depressioni che provoca il vento (un alternarsi di pressioni e depressioni che rompe a fatica e flessione gli elementi portanti).
I coppi, sollevati da un vento capace di alzare auto per centinaia di metri come avvenuto a Mira, divengono veri e propri proiettili, in parte taglienti, capaci di ferire chiunque, spaccare persiane e vetri.
Non è un caso che negli USA le tegole delle case nelle aree a rischio tornado vengono inchiodate al tetto e non solo posate come i coppi.
Quindi, è importante raggiungere subito un luogo coperto, possibilmente con poche finestre, persiane o balconi di legno da chiudere per fornire ulteriore riparo (magari qualche mobile davanti alla porta.
Venti così forti possono distruggere anche i mobili all'interno delle abitazioni se trovano una via per entrare, porta o finestra (in genere si crea una corrente se da una parte entra e da un'altra esce, motivo per cui riparandosi in una stanza si devono bloccare sia la porta che le finestre).
Nel caso  venti ed i detriti siano così forti da far crollare la casa non c'è via di scampo, se non forse ripararsi sui fori in muri portanti (per esempio da 40 cm).
Negli USA i rifugi anti-tornado sono scantinati, distanti dall'abitazione (i detriti potrebbero ostruire l'uscita) e chiusi (solo un ingresso e non altre vie di aerazione in modo tale che appaia come un contenitore chiuso), ove ripararsi mentre passa il fenomeno estremo.

Nella speranza di non rivedere tanta distruzione per altri 500 anni...

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ELENCO DISEGNI RIGUARDO LA VIABILITA'

Vengono elencati una serie di disegni per descrivere alcuni aspetti della viabilità nel comune di Spinea, già più volte indicati in questo blog.


Generali
Precedenti alle modifiche urbanistiche

Successivi alle modifiche urbanistiche


Casello del Passante a Crea


Stazione della metropolitana di superficie

Disegni descrittivi
Accesso diretto fra aree residenziali
Ville
Servizi ed area industriale
Tangenziale nord
Rotonde in via Roma
PUT2004: Statistiche degli incidenti

Quartiere Dante in particolare

Prima di aver reso via Matteotti a senso unico

Dopo aver reso via Matteotti a senso unico



Previsioni di Aumento del traffico dovute al Passante



Masterplan
La strada dei bivi


2 pesi e due misure (idee venute creando i disegni sopra elencati)
Quartiere Dante in particolare, ipotesi alternativa di viabilità futura con riapertura di un tratto a doppio senso e spostamento del traffico oltre la pedonalizzazione fortemente voluta dall'attuale amministrazione fra villa del Majno, piazza Marconi e la chiesa San Vito e Modesto.

Visione generale, ipotesi alternativa di viabilità futura con chiusura di un tratto di via Roma a cavallo di villa del Majno-Piazza Marconi ed a cavallo della nuova piazza fronte la chiesa Santa Bertilla (due pesi e due misure visto che nei progetti urbanistici piazza Santa Bertilla non si prevede di chiuderla interrompendo via Roma).

Annuncio del passaggio a senso unico di via Bennati
Via Bennati a senso unico, lavori eseguiti il 13 e 14 marzo (altre considerazioni).

Via Matteotti in Google Street
I 200 metri di strettoia...


Reclami al comune via Web
Spinea strade e servizi scadenti: i reclami viaggiano sul web




NB: da oggi la cosiddetta tangenziale nord è stata innaugurata come via "11 settembre 2001" con dedica agli omonimi attentati avvenuti in America.


Aggiornato al 07-02-2013