venerdì 21 dicembre 2012

Archive.org cerca fondi

Archive.org, l'archivio del web cerca fondi per il suo archivio del web.
Attualmente ha a disposizione 10 petabyte (10*1000 terabyte)  di archivio e con altri 4 terabyte può continuare la sua attività per altri due anni.

L'importanza della cosiddetta "macchina del tempo di internet" la si può vedere consultando la pagina della regione veneto con l'elenco dei siti inquinati e dei progetti di bonifica.
La pagina oggi è stata rimossa e il materiale non è più disponibile nel web.
Rimane però consultabile grazie ad Archive.org... sempre che per problemi finanziari non sia costretto a cancellare parte del suo materiale.


Historypin e Panoramio

HistoryPin è un portale Google in cui chiunque può inserire od osservare immagini storiche di una determinata zona geografica rintracciabile con google map.
Basta un account google per inserire le foto storiche in proprio possesso o trovate in internet, indicando la data e il copyright.
Infatti il portale è dedicato a rappresentare l'evoluzione del territorio ed accomunare il materiale prodoto da oltre 100-200 anni di storia.

Di Spinea esistono poche foto per ora caricate.
Per accedere all'area del veneziano-miranese basta cliccare su questo link.


Panoramio è legato a google earth ed a una sua community attiva nello scattare foto di panorami per caricarle sulla relativa mappa.
Il fine del portale è quello di elencare edifici e panorami di tutto il mondo, rendendoli disponibili con la semplicità di una mappa online.
I panorami o gli edifici fotografati non sono classificati per data, poichè il portale non ha una funzione storiografica come historypin.

Il comune di Spinea ha pubblicato il sito www.albumdispinea.it
, sito dedicato all'archivio fotografico che vuole recuperare e rendere visibile la memoria collettiva di Spinea. «Il fine è quello di ricercare, attivamente e in modo mirato, di conservare, nel senso più alto e cioè di preservare dall’oblio e dal degrado, i documenti che testimoniano la storia della nostra comunità, - spiega l’Assessora alla Cultura Loredana Mainardi. Chiunque può inviare foto, anche trovandole in rete spedendole o consegnandole presso l’ufficio cultura - telefono 0415071164 / 174.


Aggiornamento 21-01-2014


mercoledì 19 dicembre 2012

PUT sostenibile bipartisan (centro e destra o sinistra); ma sostenibile per tutti i cittadini?

Visto il fervore di questi ultime settimane, è il caso di ritornare a parlare di via Matteotti.

La società AGRI.TE.CO sc Ambiente Progetto Territorio, nel suo sito internet ha pubblicato alcuni interessanti dettagli di un lavoro eseguito nel 2004: redazione del Piano Urbano del Traffico per il Comune di Spinea.

Per un importo di 65.000 euro la società di progettazione di Marghera ha redatto il PUT2004 (articoli con tag put2004), ampiamente commentato in questo blog per le informazioni e le scelte ivi inserite e quelle mai rispettate.

Nel messaggio appare inoltre un progetto della piazza Marconi, con ampliamento dell'area verde e l'inserimento della rotatoria pr smistare il traffico del semaforo.


Via Matteotti è ovviamente a doppio senso ed il sistema permette una fluidificazione del traffico passante per via Roma ed uscente dalle laterali per la circolazione locale (collegamento diretto quartieri nord-sud possibile altrimenti fra via Rossignago-Capitanio-Buonarroti nella rotatoria dei Bersaglieri), senza formazione di rallentamenti, code inquinanti o problemi (si veda per esempio all'errore di aver messo via Cattaneo a senso unico entrante costringendo i carri funebri della chiesa San Vito e Modesto ad uscire in senso vietato quando passavano i pedoni per andare verso il cimitero).

Le idee dello studio che delineò il PUT furono disattese dalla precedente amministrazione di centrodestra capegata da Tessari-Simionato, la quale preferì costruire una rotatoria all'incrocio con via Alfieri piuttosto che con via Matteotti, rotatoria in via Alfieri che fu ricostruita dopo soli due anni e mezzo dalla creazione per evidente usura del mando e che oggi, a cinque anni necessiterebbe di un nuovo "restauro" con "sommo gaudio" per il bilancio comunale.

L'attuale amministrazione di centrosinistra del sindaco Checchin ha indetto un concorso di idee per piazza Marconi, mentre con il piano 20-20-20 porta avanti l'idea di eliminare traffico da via Roma spostandolo nella tangenziale nord non ancora completa (in pratica come sosteneva Claudio Tessari) per ridurre le emissioni, tramite una Zona a Traffico Limitato che multi i non residenti che dovessero passare oltre i Bersaglieri o San Vito e Modesto per andare/ritornare da lavoro a Mestre (il MasterPlan di Tessari - Rizzo invece spostava il traffico di via Roma a ridosso dei palazzoni dietro villa del Majno per poi far percorrere il sistema di sensi unici creati attorno al quartiere Dante, via Matteotti, via D'Annunzio, via Bennati, rotatoria in via dell'Unità ed immissione sopra l'ex-cavalcavia).


Nei prossimi giorni ulteriori dettagli su come a Spinea si zittisscono i comitati di cittadini per privilegiare i quartieri centrali rispetto a quelli periferici (tangenziale sud compresa) nel disegno globale di un futuro sostenible della città.

domenica 9 dicembre 2012

L'IMU resterà tutta ai Comuni...?! non mi sembra proprio

A meno di 10 giorni dall'ultima rata dell'IMU, ecco forse l'ultima modifica alla tassazione più odiata italiana, nonchè record per variazioni in corso di pagamento.

Molti giornali hanno titolato all'incirca come segue: convertito in legge il decreto anti-casta, l'IMU resterà ai Comuni (Giornalettismo, Telereggio, Arena, ...).

Il governo avrebbe stabilito come regalo di Natale di ripartire in un nuovo modo l'Imposta Municipale Unica (unica non considerando tutte le altre...ved Irpef locazioni), lasciando ai Comuni tutta l'imposta ricavata dalle prime case ed assoggettandosi l'imposta delle seconde case.
In teoria la modifica va tutta a svantaggio dei Comuni, per vari motivi:
1) l'imposta è maggiore per le seconde case piuttosto che per le prime case, viste le aliquote dal 7.6 in su (sono rarissimi i casi di riduzione di imposta) rispetto alle prime case (4 per mille a salire).
2) Nelle prime case grava la riduzione di 200 euro per prima casa, quindi in genere le imposte versate sono minori...
3) Inoltre, visto lo sdegno popolare per il ripristino dell'imposta per la casa di domicilio, i Comuni non si sono fatti carico dell'aggravio delle condizioni di imposta per le prime case, gravando nella decisione delle aliquote per i loro bilanci pubblici, sulle seconde case.
Ora si vedono compromessi i loro studi, fatti per niente impegando tempo e risorse.
4) la differenza fra Comuni turistici e comuni dormitorio, rispettivamente a prevalenza di seconde case e prime case ora si fa sentire in modo inverso. Se il fondo di perequazione fra comuni confinanti era sorto quando la tassa voluta dalla Lega, non prevedendo gettito fiscale per i Comuni a prevalenza prime case, garantiva una ridistribuzione del guadagno fra vicini territoriali, la sottrazione dell'IMU delle seconde case ai Comuni turistici inverte la ripartizione dei gettiti dell'IMU.
Tra l'altro molti Comuni a prevalenza seconde case erano riusciti a non aumentare le aliquote delle prime case e seconde case proprio grazie alle rosee previsioni di rendita di un vasto pratrimonio immobiliare costituito da seconde case.

Quindi se questa variazione del governo fosse confermata, tendenzialmente si può dire che a Natale il governo si è regalato all'incirca i due terzi della tassazione IMU raccolta nel paese, assogettandosi le rendite più alte e più diffuse (seconde case, negozi, banche, scuole, uffici, ecc...) lasciando per l'ennesima volta i Comuni spiazzati nei loro bilanci sia per studi e denaro perso per compierli sia per previsioni di bilanci del prossimo anno.


domenica 2 dicembre 2012

ZTL a Mira

Scontro fra Comune, commercianti e residenti sulle ZTL imposte a Mira - La Nuova Venezia

Come già scritto in passato le  Zone a Traffico Limitato rappresentano un notevole impatto per i frontisti siano essi abitanti residenti, negozianti dell'area, anche figli che visitano i genitori, imprese che intervengono per lavori in qualche edificio o più semplicemente persone che semplicemente transitano per un'area chiusa.
Di tutti questi casi citati, spesso le ZTL vengono attivate con la sola idea di ridurre il traffico semplicemente passante per migliorare la vivibilità dell'area o ridurre le emissioni di CO2 (comunque il traffico passa in altra zona ed emette CO2 a seconda del tragitto diverso compiuto).
Per tutti gli altri casi aumenta la burocrazia con l'emissione in genere di particolari permessi per tot ore/giorni che permettano l'accesso all'area limitata, dato che per esempio non si può impedire ad un'impresa di lavorare o gravarla dei costi di varie multe o ai figli di vedere i propri genitori.

Ma esistono i mezzi alternativi con cui recarsi nell'area pubblica ad alto rischio multe staccate da azienda privata, cooperativa o municipalizzata: pedoni, biciclette, ecc...
Il problema è che non si ha alcun riscontro che le ZTL convertano il traffico in eguale flusso di pedoni e ciclisti, bensì semplicemente lo spostamento del tragitto di percorrenza, così come rilevato da associazione dei negozianti e persone che subiscono spesso le variazioni dovute alla creazione di inopportuni sensi unici.

Tutto lo scontro su parcheggi blu e ZTL nel Comune di Spinea nasce con l'interrogazione in consiglio comunale del consigliere PDL Piazzi, il quale confrontando le cifre delle multe staccate dalla polizia municipale di Mestre e Mirano notava come a Spinea il Comune "guadagnasse" meno dei comuni limitrofi in questa voce di bilancio.
Da ciò la maggioranza si impegnò a chiamare Trolese, capo del Comando di Polizia Municipale in seconda commissione consigliare per spiegare il motivo del minor numero di multe.
Ne risultò che i Comuni di Mirano (Mirano, superati 500 mila euro di multe) e Mestre hanno avuto un picco di multe perchè autisti ignari delle ZTL erano entrati nell'area pubblica limitata sotto il controllo di un'azienda privata.
Da qui dovrebbe nascere l'idea di studiare la possibilità del Comune di istituire sia dei parcheggi blu che delle ZTL, poi così contestata da uomini di Tessari - PDL e commercianti/residenti.

A favore delle strisce blu e delle ZTL si schierano anche Spinea Cinque Stelle ed alcuni comitati pro-ambiente e pro-biciclette, nella convinzione che le multe invoglino i cittadini ad abbandonare i loro 10-20 mila euro di auto in garage, più delle accise del carburante.
Quindi a tal scopo economico val bene una cattiva segnalazione delle aree ZTL o degli orari di attivazione (si pensi ad un'auto parcheggiata in un'area ZTL quando si può che non può essere mossa a restrizioni attive, per il rischio di portarla davanti alle telecamere di controllo).senza cartelli chiari che mettano in pericolo esborso di molti euro coloro che girano con un autoveicolo.
Quindi se da un lato commercianti che vendono beni leggeri non hanno molto da lamentarsi, diversa diviene la questione con magazzini o beni che necessitano di un bagagliaio per essere trasportati (es: anziano di 70 anni con 4 borse della spesa in bicicletta? in autobus? a piedi?!).
Tuttavia nel caso di Mira, un ristorante chiuso dalla ZTL, pur vendendo un bene prodotto leggero e consumato sul posto critica la zona a traffico limitato, poichè inficierebbe la visibilità del suo locale, facendogli perdere clienti.
In effetti la cultura della movimentazione scontrandosi con la libertà dell'individuo è un onere che varia a seconda dei gusti delle persone stesse (o per esempio le condizioni meteo, si immagini per esempio andar a piedi al ristorante con gli amici in un giorno invernale con 7 gradi e pioggia...), ed i cui costi per invogliare a non utilizzare l'auto non possono ricadere sul singolo privato.
Ben inteso quindi che non si può imporre a qualcuno come muoversi, vi è il conflitto fra chi ci guadagna e chi ci perde nell'adozione di tali mezzi relativamente ad un suolo pubblico.

Da notare anche che la società che ha partecipato al bando per la ZTL di Mira segnala la presenza di sovvenzioni regionali, ma indica anche che solo undici comuni in Veneto hanno adottato una tale misura...un po' pochi dato che tre sono intorno a Spinea (Mestre, Mirano, e Mira).

In generale le ZTL sono una complicazione per la guida e per la circolazione nelle città.
Spesso la loro segnalazione non è intuitiva, tanto che molti dei malcapitati che vi entrano oggi è a causa del fatto che in auto l'area limitata non viene percepita nella sua forma (es: di un flusso di auto diretto nell'area solo i residenti possono entrare gli altri no pena multa, solo da tal ora a tal ora si può entrare), diversamente da ciò che avviene per i segnali stradali verticali ed orizzontali.

Proprio per questo creano un forte malcontento popolare, mentre non necessariamente questo disago spinge il singolo individuo ad utilizzare altri mezzi di locomozione.



PS: Mirano pur avendo parcheggi blu e ZTL non incidenti sul traffico di via Miranese è forse l'unico caso di ottima disposizione di parcheggi gratuiti ed a pagamento fra aree di scorrimento, servizi ed aree storiche.

News dal sito del Comune

Google News su Spinea - Pellegrini

Incipit

NOTA BENE

MAPPA SPINEA

PREZZI BENZINA MIRANESE

RADIO SPINEA WEB

cliccando su commenti in fondo ad ogni testo è possibile esprire un proprio parere a riguardo

ELENCO DISEGNI RIGUARDO LA VIABILITA'

Vengono elencati una serie di disegni per descrivere alcuni aspetti della viabilità nel comune di Spinea, già più volte indicati in questo blog.


Generali
Precedenti alle modifiche urbanistiche

Successivi alle modifiche urbanistiche


Casello del Passante a Crea


Stazione della metropolitana di superficie

Disegni descrittivi
Accesso diretto fra aree residenziali
Ville
Servizi ed area industriale
Tangenziale nord
Rotonde in via Roma
PUT2004: Statistiche degli incidenti

Quartiere Dante in particolare

Prima di aver reso via Matteotti a senso unico

Dopo aver reso via Matteotti a senso unico



Previsioni di Aumento del traffico dovute al Passante



Masterplan
La strada dei bivi


2 pesi e due misure (idee venute creando i disegni sopra elencati)
Quartiere Dante in particolare, ipotesi alternativa di viabilità futura con riapertura di un tratto a doppio senso e spostamento del traffico oltre la pedonalizzazione fortemente voluta dall'attuale amministrazione fra villa del Majno, piazza Marconi e la chiesa San Vito e Modesto.

Visione generale, ipotesi alternativa di viabilità futura con chiusura di un tratto di via Roma a cavallo di villa del Majno-Piazza Marconi ed a cavallo della nuova piazza fronte la chiesa Santa Bertilla (due pesi e due misure visto che nei progetti urbanistici piazza Santa Bertilla non si prevede di chiuderla interrompendo via Roma).

Annuncio del passaggio a senso unico di via Bennati
Via Bennati a senso unico, lavori eseguiti il 13 e 14 marzo (altre considerazioni).

Via Matteotti in Google Street
I 200 metri di strettoia...


Reclami al comune via Web
Spinea strade e servizi scadenti: i reclami viaggiano sul web




NB: da oggi la cosiddetta tangenziale nord è stata innaugurata come via "11 settembre 2001" con dedica agli omonimi attentati avvenuti in America.


Aggiornato al 07-02-2013